venerdì 28 luglio 2017

Anonimato

Vorrei dire tante cose, non ermetiche e chiuse in questo cuore, che mi duole un po' in questo periodo. Ho dato un taglio a cose importanti, quelle che dovrebbero essere il fondamento della vita. Mi chiedo dove vogliano arrivare certuni,  se si rendono conto che l'egoismo è un pullular di malvagità.
Non so trovare ragioni se non che, davvero, e lo dico con rammarico, l'essere umano è proprio idiota.
Non si accorge di tirare un elastico, di arrivare a toccare corde che fanno suoni sconnessi, e di fare male, tanto male, perché il male l'ha dentro e non vuole guarire mai davvero. Costa troppo guarire! Vuol dire guardarsi dentro e dirsi la verità! Chi la vuole sentire la verità? Ho detto e annunciato mille cose che non hanno creduto possibili.  Invece erano chiare dentro di me, nitide. Poi, quando arriva il tempo in cui si manifestano, si finge di non aver mai sentito "veggenti" che te le annunciavano.
Così è stata la frattura di questi giorni. No, non tirare la corda, sto soffocando. Non farlo perché si spezza, è lì lì appena appena intera, ma sfilacciata, tanto da rompersi in qualsiasi momento. Eppure ci sono traguardi importanti che si conquistano così, spezzandole, perché le catene fanno male. Anche, e soprattutto quelle che ,non dovrebbero esserci per natura...
Addio...

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