giovedì 29 ottobre 2015

Senza timore!


Si può crollare ma non si dovrebbe, perché la realtà che ci circonda non è sempre la verità. Le cose possono cambiare improvvisamente. L'ho imparato col tempo, guardando la vita, le persone, i fatti che non sempre corrispondono a quello che sarà. Inganni.
Non me ne faccio niente di cose per metà, incompiute, anche perché gli esseri umani non si accorgono nemmeno degli impedimenti che Dio pone sulla loro strada quando si fissano sulle cose che vogliono umanamente. So che a volte gli ostacoli sono dovuti al male ma credo che non ci sia foglia che si muova che Dio non voglia. Ci vuole la rivelazione, la promessa per sapere la verità e per non smuoversi mai, anche se tutto andasse controcorrente. Ma non è facile capire se non si vuole davvero capire.
Così, vado avanti senza timore.
Parto di quelle partenze che non ti allontanano mai del tutto, ma ti fanno gustare la vita anche quando il mare è in burrasca.
Il sereno è dentro il cuore, e quello nessuno può portarlo via..

mercoledì 28 ottobre 2015

Senza regole...


Viverci bene nel tuo corpo lo rende davvero affascinate e sensuale. Impari  a farlo col tempo, quando capisci che non è la perfezione esterna a creare certe caratteristiche ma quella interiore.
In questo momento è stupendo sentirmi. E non per i complimenti che ricevo ma perché non ne sento il bisogno per sentirmi bene.
Non dipendere da ciò che gli altri pensano e dicono è straordinario, importante, eccitante.
Mi sento come una che pur restando nelle regole le rompe tutte trasgredendo al concetto di intelligenza, bellezza, capacità, genialità, forza, fascino, che tutti vedono in un certo modo...
Sono completamente fuori controllo. Libera facendo solo il bene, incontrollabile restando nella giustizia, bella fregandomene del tempo, sensuale senza usare smancerie frivole, capace senza ostentare nulla, forte usando la dolcezza.
In una parola: mi sento bene...

Quando impari a vivere


Nello spreco di parole per convincere se stessi ci sono momenti in cui ci si crede davvero, e penso vada bene così. La vita Gioca le sue carte e lo fa col cuore, con i sogni, i sentimenti, la mente.
Non avrei mai pensato di diventare indifferente anche a ciò che vedo, se non mi convince. Anche se passa molto tempo, ci sono alberi che crescono lentamente e altri che nel giro di poco si elevano sugli altri. e questo non significa che i più veloci saranno anche i più forti.
Ciò che occhio non ha visto è riservato a coloro che hanno fede. Si vede, prima che tutto accada. E a volte l'attesa si fa durissima.
Si dice: ride bene chi ride ultimo!" Ma quante lacrime prima di quel riso! E quanta gioia in quel ridere dopo...



StranaMente


Oggi ho potuto pregare in quel modo. In un modo che avrei evitato perché in realtà non ho nessuna voglia di fare quel che mi sono prefissa di fare. Quando ho pronunciato quelle parole era già troppo tardi, mi ero incastrata con le mie stesse mani.
Non so se crederci ancora in questa possibilità, nel fatto che due persone si possano parlare come non fosse trascorso un secolo da quando lo hanno fatto davvero. Perché si possono dire tante cose, senza in realtà dire niente. Ma "quel" parlare è aprire davvero il cuore, dirsi tutto, con sincerità e ammettendo la verità. Non si può fare in certi momenti. Si tiene dentro, che è meglio!
Invece le parole sono uscite da sole.
Chissà se ha un senso e se qualcosa accadrà, ed è stata solo un'anticipazione di quel che dovrà accadere!

lunedì 26 ottobre 2015

Allo stato puro


Ci ho provato a fare come tutti ma non mi riesce. Molto più bello è camminare controcorrente piuttosto che essere trascinata dalla folla.
Cerco di ascoltare tra le righe della vita segnali appena percettibili, forse solo se hai l'udito per distinguere i suoni più flebili puoi riuscirci.
Non ho capito bene però, cosa si nascondesse dietro quella frase, quel ripetere qualcosa di già detto. Per quale motivo avesse sentito la necessità di farlo, se per caso fosse come attaccarsi ad un'àncora, un punto di riferimento in un momento particolare, in cui , forse, non ha le idee chiare. Si può fingere tutto anche se dentro le cose stanno diversamente. Chissà se lo ha fatto mai!
Però c'è una nota stonata in quel suo fare. E se mi volesse accanto mi chiedo perché dovrebbe desiderarlo, che scopo ci sarebbe. In fondo, ormai, sono lontanissima da tutto. Siamo cresciuti uno lontano dall'altro senza più incontrarci, sentire i cuori, confrontarci.
Siamo diversi adesso?
Non so dirlo, forse basterà una piccolezza per scoprire che, seppure abbiamo camminato su sentieri paralleli, non ci siamo mai persi.
Un giorno lo sapremo.
Oppure non lo scopriremo mai più.
Chi lo può dire!


domenica 25 ottobre 2015

Quel che rimane...


Ci voglio credere al fatto che ci sono cose impossibili da dimenticare, lasciare andare, mortificare. Quelle che restano dentro e nemmeno sai perché. Ci credo che ci sia un Destino che non riusciamo a capire e quando tutto si incasellerà comprendiamo la ragione di quello che accade, resta, va via.
Ho visto persone tirare fuori lentamente il peggio di sé. Si mascherano per lungo tempo, poi scoppiano come fanno i palloncini e ti rendi conto che qualcosa nel meccanismo o negli ingranaggi non funziona più e comincia a cigolare fino a rompersi...
E mi chiedo come abbiano fatto a nascondersi tanto bene.
Ne hai un vago sentore ma non comprendi chiaramente cosa ti crea disagio o perché ti manchi la convinzione nel cuore di lasciarti andare completamente. Ci sono mostri che si nascondono ed emanano luce. Ne sto conoscendo parecchi....
Ma ci sono cose che restano invariate. La sensazione che davvero siano belle e tu non passa mai eliminarle completamente. Ci sarà più che la ragione in tutto questo? C'è un senso che al momento sfugge?
Però la vita è per molti aspetti nascosta gli occhi ma rivelata al cuore. E se anche fosse vero che il cuore è insanabilmente malvagio, credo che sia l'unico  a saperci dire anche la verità quando lo vogliamo ascoltare...

Fammi gioire!


Non voglio grandi cose, ma piccoli dettagli e il calore di un amore vero che mi scalda il cuore e un abbraccio che racchiude l'anima.
"Se anche dovessi morire, so che mi hai regalato una vita che altri nemmeno in 100 anni potranno riuscire a vivere, come l'ho vissuta io!"...
E ci scappa un sorriso. Perché la vita è dura ma se c'è la dolcezza dell'amore e qualcuno che col suo carattere te la rende facile, diventa perfino bella, perché ci sono gesti da compiere per dirlo, rinunce, sguardi che penetrano dentro e abbracci che racchiudono tutto. IL gelo no, non mi piace!
L'amore con l'amore si paga, dovrebbe essere così. Non si può racchiudere dentro e farlo soffocare o peggio ancora maltrattare. E' delicato come un piccolo fiore e gela ai primi inverni con troppa facilità.
Chi davvero mi ha conosciuta sa che non potrei fare volutamente del male. Che sono pronta a dare la vita. Che non cancello con troppa facilità. Che amo la libertà. Perché so che chi mi ama ritorna.
Nella vita non si può tornare ad essere stupidi ragazzini. Non si può conquistare terreno per perderlo come se non ci fosse stato  del sangue da versare e amore da non perdere per niente al mondo.
Ci voglio profondità nell'amore di chi mi ama. Ci voglio certezze, calore, baci, passione. Ci voglio il cuore anche se potrebbe restare rattoppato.
Non lo sai che i cuori belli sono pieni di toppe?







sabato 24 ottobre 2015

Sensi(bilità)


Ascolto col cuore, vedo che la vita è davvero più bella quando sei in sintonia con te stessa e con Dio. I dolori, dubbi, incertezze, tristezze, sono quel vago senso di malessere che ti coglie appena sei fuori dalla Sua volontà.
Quanto ti avrei amato!
Quanto amore ho dentro!
Ma ci sono di quelli che sostituiscono tutto con una facilità indiscreta e sciocca. Perché la vita gli appartiene e pensano di poterne disporre come credono. Invece no.
Non sai nulla del domani, di quel che resterà, di come tu sarai, come andranno le cose, cosa ti renderà davvero infelice, come invecchierai, quale sarà la tua salute e quando davvero terminerà la tua giovinezza. Anche domani tutto questo, oppure mai fino all'ultimo giorno di vita. Ma tu non puoi saperne niente.
Tu puoi non sentire niente di quel che ti circonda e pensare che senti tutto. Ne ho viste così tante di persone così. Sono coriacei e pensano di essere delle libellule. Invece non sentono un bel niente e ancora meno comprendono. Si nutrono di sé e basta.
Oggi ho visto che la vita può donarti tutto anche quando tutto ti viene portato via. E puoi perdere tutto anche se tutto hai. In un istante.



Vinco sempre


Alla fine vinco sempre. Adesso accade così. Me lo aveva detto Dio. Aveva detto BASTA e lo ha mantenuto. Si possono fare delle leghe ma senza di me e chi le farà cadrà dinnanzi  a te. Che parole grosse. Era una vita che speravo avvenisse, perché sono troppo stanca di cattiverie e di cattivi che dominano la scena. E soprattutto la mia.
Sono stufa di avere una testa grande come un cocomero, col cervello compresso e a detta di molti straordinariamente intelligente e vedermi dominata da gretti. Solo perché più capaci di raggirare e con un cervello piccolo e gretto.
Però sta accadendo davvero: vinco.
E la cosa mi sta sorprendendo moltissimo. Ci si abitua al dolore, alla meschinità. Per poter vivere in un certo mondo devi anche soccombere. Diventi un otre pieno e stai male ma non puoi fare altro. Ti dici che non sei adatta a questa vita, che forse il tuo luogo non è qui e non è questo, ma ci rimani perché hai troppo da fare. Capisci e fingi di non capire perché altrimenti chi non sa cavare un ragno dal buco si sentirebbe umiliato. E ti metti in fondo alla stanza, perché la vita ti porta davanti e fai male a chi non lo sopporta. E cerchi di fare il bene, ma nemmeno quello è sufficiente.
Adesso però, sai che vinci ma sei cambiata davvero anche tu.
Ti rendi conto che stai e devi solo imparare a vivere, a starci in questa vita e dare il meglio di te senza farti disintegrare. Ma se prima non era possibile, ora Qualcuno lo fa per te. E questo, in fondo, è più leggero dei macigni che hai avuto addosso fino ad ora...

venerdì 23 ottobre 2015

Male e bene



In un primo momento avrei spaccato tutto, e la rabbia che mi ha preso ha scombussolato tutta l'anima. Una guerra. Perché le persone cattive lo sono anche dove non c'è necessità di esserlo, solo per il gusto amaro della malvagità. Però la cosa straordinaria è che dove c'è Dio anche il male si trasforma in bene, per chi lo ama. Sento una pace immensa. Vedrò da cosa mi ha scansata. Lo vedrò con i miei occhi e allora la gioia sarà piena. Intanto mi godo questa bella sensazione. Che di amore so che ne sono piena...da dare e da ricevere...

Per la mente...


Non so darmi una risposta e il perché continua a girovagare nella mia mente. Non ci sarebbe ragione di mancare a qualcuno quando questi ha deciso di viversi la vita a modo proprio e di fare scelte che lo allontanano da te. Anzi.
Non so spiegarmi bene, a dire il vero!
Certo che ti può mancare qualcuno a cui vuoi bene ma se non puoi dire la verità, se ciò  che costruisci è un rimasuglio inutile e nemmeno troppo sincero, che senso ha?
E' come se una figlia rifiutasse la madre e la madre per poter stare con la figlia accettasse anche di esserle solo amica, si può fare, meglio che niente, ma come ci si sente? Quanta verità ci sarebbe in questo?
E' come quando un matrimonio finisce ma uno vuole restare amico dell'altro e confidarsi, mentre per l'altro non è finito l'amore. Si può fare, ma quanto servirebbe e a chi?
Così la domanda:  perché certe persone vogliono rapporti di questo tipo? Mi frulla nella mente. E la risposta non ce l'ho...
Qual'è la verità di certe cose?
Io senza verità non ci so vivere, e fingere di niente non sono capace...


Dove sei?


Ti verrebbe voglia di gridarlo, proprio quando sembra tu abbia perso quella parte bella, quella che avresti voluto vedere per sempre, sentire nel cuore per l'eternità! Ti chiedi se avevi visto male tu, se non c'è mai stata, se si è persa per strada quella straordinaria parte per cui avresti dato tutta te stessa. Vorresti urlare di ridartela, di fartela sentire ancora se mai ci fosse in quella precisa zona di cuore che hai conosciuto un secolo fa.
Ti geli per non dover vedere quel che vedi in superficie, sperando che, invece, nella parte più profonda esista ancora e un giorno possa riemergere e tu possa nuovamente abbracciarla.
Ti è mancata moltissimo per lungo tempo, ora non più. Scappi a gambe levate e non cerchi, non senti, non vedi.
Forse quando meno te l'aspetti la vedrai ricomparire. Forse non sarà mai più la stessa cosa. O forse non lo sarai mai più tu!



mercoledì 21 ottobre 2015

Rovistare


Evidentemente sono una che rovista negli esseri umani. Lo vedo mentre guardo la sua faccia che diventa cupa e cattiva. Le parole possono rimbalzare fino ad un certo punto, poi capita che trovino una fessura in cui entrare ed è lì che fanno male.
A volte ci vuole tempo prima di poter vedere una manifestazione di pura malvagità. Ci sono le maschere che nascondono, e quei sorrisi che adulano.
Ho il potere di far stare bene, anzi benissimo, ma anche quello di diventare un disturbo da voler eliminare. Me la sarei presa in passato. Ora vedo, comprendo e aspetto.
Si deve arrivare a rompere il sacco del pattume prima o poi!
E ce n'è così tanto in giro, da restare stordita dal troppo lezzo...
Ci vuole un terremoto. E prima o poi arriverà...

martedì 20 ottobre 2015

Cose che (ti) cambiano


La vediamo in dato modo e pensiamo sia la cosa giusta per noi, ma a volte sono quelle cose che non vorremmo mai vivere a cambiare definitamente la nostra vita. Stasera ho capito che certe tempeste servono a scuotere la vita, togliere le foglie morte e renderci più liberi, anche se sono difficili da accettare.Non voglio avere rimpianti, ma pure accetto che i cambiamenti che ha in serbo Dio per me, possano trasformare la mia vita. Anche se a pensarci adesso, non capisco come possano farlo...

Segnali dalla voce fievole


Capita che ci si ostini ad andare avanti anche se il cuore ti avvisa di fermarti. Ci sono segnali che ti indicano la strada che devi seguire, ma nonostante questo si va avanti senza timore. Chissà perché!
Ho imparato a non farlo. Credo che il timore di Dio non sia altri che questo.
L'ostinazione ti mette bende nere sugli occhi, è come un veleno preso a piccole dosi che ti immunizza dalla verità, è la mancanza di ascolto della voce di Dio perché troppo fievole rispetto a quello che si vuole fare. E non so nemmeno il motivo che ci spinge a questo, se non che il maligno vuole la nostra infelicità e si diverte nel creare le circostanze che ti ci porteranno.
Ma i segnali ci sono! Il cuore, nella parte più profonda ci lascia dei punti di domanda che dovremmo accogliere se fossimo abbastanza furbi da non sfidare la grazia di Dio che ci avvisa.
Bisogna imparare ad ascoltare...è necessario farlo per non trovarsi in situazioni che ci renderanno infelici per sempre...


Senza nessuna amarezza...


Non è che io voglia insegnare a vivere. Sono qui, a vivere come tutti, ma ci sono considerazioni che si devono fare nella vita! Io le faccio per la mia.
Ho il vizio di imparare dalle cose che vivo, anche se poi lascio delle porte aperte per ciò che ancora potrebbe cambiare o sorprendermi.. Però, col tempo, si imparano tante cose.
Osservo, scruto, esamino, vedo, cerco, studio. Sì, studio e senza falsità cerco di capire. E spesso, troppo spesso capisco.
"Papà, ho studiato la tua malattia!" Gli ho detto ieri.
E lui: "Tu studi sempre, vero?"
Sì, perché la vita è fatta di cose che si devono capire per poter andare avanti per non cascare continuamente nelle stesse trappole. E' necessario farlo.
Sto imparando ad amare lo stesso anche chi non impara ad amare, ad amarmi, perché certe piccolezze non devono abbruttire il mio cuore.
Ante vedo. E sto molto più in silenzio ora, non sento la necessità di comunicare le mie considerazioni a tutti i costi, lo faccio solo se vengo espressamente consultata.
Tanto, non serve dire la verità a chi non vuole sentirla. Decido dopo, se soccorrere oppure restare ferma ad attendere che si dimenino nel pantano. E senza ordine di Dio, sto ferma. Ho imparato anche a restare ferma.
E così nei miei pensieri ci sono molte persone. Le emozioni non pullulano più e non si dimenano così tanto da farmi male.
E non vale neppure il Carpe Diem. C'è molto di più, troppo per potersi fermare solo all'attimo...
C'è il mio mondo, e in un attimo non ci sta certamente tutto!



lunedì 19 ottobre 2015

Né l'uno né l'altro...


Impari a capire che nelle troppe parole e negli enormi silenzi c'è un vuoto senza posa.
Impari a sentire tra le pause parole e nelle parole silenzi.
E comprendi che è una speciale scuola quando vanno d'accordo la mente e il cuore.
C'è potenza nella verità, in quella linea sottile che ti mostra Dio, quando non sei in cerca delle tue emozioni ma del Suo sentire.
Sai di sentire molte cose, prima che esse si realizzino, ma anche che è inutile parlarne...

domenica 18 ottobre 2015

Come un fiume...


Ho una tale stanchezza fisica, oggi! Ho camminato moltissimo, è vero, ma anche la mente vuole riposare in questo momento e non ha voglia di chiedersi niente.
Neppure desidero forzare le cose, perché le persone sono incoerenti e a volte folli, ma nella follia non ci sono logiche.
So che ho fatto tutto quanto dovessi fare.
E che la vita degli altri non si può manovrare.
Oggi è finita questa giornata in cui credo di aver dato tutto.
E questo vuoto dentro è una risposta alla mia esigenza di riposo.





sabato 17 ottobre 2015

Col cuore in gola


Quando il cuore è chiuso, quante cose belle si perdono! Ci si fissa in un punto che non mostra altro. E la vita scorre. Quando invece il cuore è aperto, anche se apparentemente non sembra tu stia andando molto lontano, trovi conferme. Oggi è stato così!
Le emozioni si sono susseguite a raffica. Ho verificato quanto ho capito ed ero estasiata da tutto, come quando sai che non hai vissuto fino a quel momento invano, anzi!
Ho solo avuto fiducia in Dio anche se i consensi per quel che pensavo o facevo erano pochissimi. Ho portato avanti il mio pensiero, che mio non è mai stato, lo so, e mi sono ritrovata sommersa di quello che è stato detto, ripetuto, vissuto. Una pioggia di acqua viva addosso a farmi da scudo.
Mi piacerebbe sapere la verità, quella vera, entrare nei pensieri e scoprire i lati oscuri, che forse già so ma non si vedono pienamente, ancora.
Aspetterò il tempo necessario, sapendo che sarà come sempre. Non gioisco di questo, anzi, mi rende perfino un po' triste.
Sento che non ho tempo da perdere, non più...
Ma tu non capisci ancora, i segnali?





venerdì 16 ottobre 2015

Niente da fare


E' la vita che deve cambiare, le esperienze, i fatti ...eppure alcuni non cambiano mai. E io che speravo lo potessero fare le parole, i lunghi dialoghi,  la credibilità, ciò che hai sempre dimostrato di essere!
Posso solo fare le "mie" scelte, staccarmi  e staccare, a volte, la spina. Da te, lei, loro...
Che vita povera alcuni vivono!
Lei mi ha detto: sì, lo puoi capire da subito che hai sposato un diavolo, se lo vuoi. Ma troppo spesso non si vuole capire, fa bene pensare che hai trovato la persona giusta.
Ma la cosa peggiore che possa accadere è non imparare niente dagli errori, anzi ripeterli troppe volte, e poi non volerne pagare le conseguenze.
Ho sempre pensato che ci fosse meno gente brutta di quella bella. Ritiro perfino i miei pensieri. La bellezza è un privilegio che Dio concede per non venire meno al desiderio di vivere.
La vita è davvero breve. Oppure lunghissima e meravigliosa, quando il tuo mondo interiore racchiude i mille dettagli che l'hanno formato. Ma chi guarda i dettagli in un mondo che consuma tutto in pochi secondi e in cui ci si consuma a vicenda?
Ma davvero davvero tu li comprendi e li vedi?

giovedì 15 ottobre 2015

Se capissi!


Avresti forse guardato oltre e saresti entrato in quella perfezione che solo l'amore può dare. Non parlo di amore come ne parlano tutti, ma di quel tipo di amore. Bello come il sole.
I segnali per capire arrivano tardi in alcuni momenti, e sei già invischiato come una mosca nella ragnatela. Ma i cuori sono difficili da comprendere, a meno che sia Dio a rivelarteli.
Se vedi alcuni segnali, se ti costa troppo amare e non basta mai il tuo dare, se comprendi che qualcosa ti sfugge, e in fondo non ne sei così tanto sicuro, allora è un campanellino d'allarme.
Non importa quanto desideri il sogno. Il cuore parla, se glielo lasci dire.
E ti racconta di un amore che avresti voluto e che hai desiderato, esattamente come quel film che hai lasciato come segno, per non dimenticartene mai.
Ho già visto tutto. In un sogno. Mi sono svegliata la mattina ed era molto chiaro, dopo tanto averlo desiderato è arrivato, e mi pareva impregnato di luce.
Chissà cosa ci vuole per capire prima che sia troppo tardi! Ci vuole la mano di Dio.
La pioggia scandisce il tempo, e arriva sera.
La luna è per gli innamorati.
Il sole per vederci meglio e sentire caldo nel cuore, nonostante tutto.
Chissà perché anche se qualcosa non lo vuoi più, torna sempre...









...ti faccio un regalo

Si sciolgono come neve...le non verità...


Convinzioni che lasciano il tempo che trovano induriscono cuori ribelli. La finzione non ha fondamenti. Anche le bugie dentro il cuore non sanno dove posare il capo, dapprincipio sembrano piume ma non posso che svolazzare senza senso.
I nostri pensieri creano fortezze in cui Dio non può entrare. Lui è un gentiluomo e non va oltre ciò che l'uomo gli concede. E quando vogliamo fare di testa nostra lui resta fuori. Eppure, poi urliamo contro di lui e gli diciamo che è ingiusto!
Quando diciamo che raccogliamo quello che seminiamo ci va bene, ma se davvero crediamo sia così, ci saranno conseguenze ogni volta che seminiamo senza di lui.
Ho visto la durezza dei cuori, i progetti degli uomini, quel nascondersi dietro un Dio d'amore che non possiede giustizia, e ho visto verità cercare di restare in piedi con forze umane.
Il timore sembra ormai ridicolo, parlare d'amore rende famosi. Eppure, non esiste relazione con Lui che non sia formata d'amore, timore, ubbidienza. Non sono scindibili. Se ami davvero sai che Lui dice il vero e hai fede, a quel punto lo temi perché sai che non è un uomo che mente, e ubbidisci sapendo che quel che dice si realizzerà.
Ho capito che gli uomini vogliono sentirsi dire quel che pare meglio a loro, ma ho anche capito che il prezzo da pagare può pure essere alto per andare controcorrente ma impari ad essere ciò che Dio vuole. Senza troppo buonismo...perché chiamare le cose per nome io lo definisco: onestà, verità e sincerità. Ma chissà perché fa tanto male!
Non cercare di accomodare come meglio puoi solo perché lo vuoi. Il castello di carta crollerà al primo alito di vento! E' solo questione di tempo.
Quando ti dirai la verità i tuoi occhi si apriranno, perché sono i tuoi pensieri a creare un muro che non ti permette di sentire la voce di Dio!
Sii sincero!






Hai perso



Arrivi ad essere una donna e capisci che non sei tu a perdere. Capisci il mondo che ti circonda, i vuoti che lo compongono, i modi di mostrarsi intelligenti senza esserlo affatto.
Arrivi a capire che la bellezza sfuma, e improvvisamente scompare per lasciar posto al cuore, se cuore c'è. A comprendere che il tempo scopre e scrosta anche le pareti più belle.
Non c'è niente di davvero importante, adesso. Niente per cui struggersi dicendo: specchio specchio delle mie brame...e neppure Biancaneve da invidiare.
Non ci sono occhi che ti spogliano e ti vogliono che tu possa ardentemente desiderare. C'è altro.
Capisci che il dono della vita merita rispetto in primo luogo verso te stessa.
Non hai più bisogno che ti girino come trottole ma di sguardi fissi dentro, in quel pezzo di cuore che solo l'amore sa sondare.
Hai la voglia di navigare negli abissi della vita, oltre le barriere coralline, in quel blu intenso in cui solo la luce che hai dentro può scorgere le sue ricchezze.
Adesso sai che hai cercato di non ferire chi ti ha ferito, e hai pensato ci poter nascondere il tuo mondo per non creare imbarazzo e competizione, ma hai sbagliato tutto. Il tuo mondo avresti dovuto mostrarlo senza timori.
Chissà se la tua ricchezza e il tuo amore risveglieranno i cuori assopiti.
Forse certi sguardi che hai sentito addosso mentre neppure guardavi, hanno desiderato ancora il tuo cuore...


mercoledì 14 ottobre 2015

Mondo parallelo


No, non è il mio mondo quello che mi circonda, lo so. Il mio è bello da morire, e dolce, e speciale. Il mio mondo è quello che arriva dal cielo e si posa sul mio cuore.
Inspiegabile, difficile da raccontare, perché diventa come una farfalla colorata, delicato e bellissimo.
Ma non c'è cuore per poter condividere. Si guarda al proprio io, a come vanno le cose, e come uscirne o ottenerle.
Resto piuttosto silenziosa, le parole diventano sciocchezze senza colore.
Se un mondo simile si fosse incrociato a me, ci sarei rimasta legata con corde d'amore per sempre, comprendendo anche il più piccolo dettaglio, respiro, sospiro, battito del cuore.
E avrei avuto silenzi pieni di parole, lacrime di gioia, libertà, note melodiose. Ma non sono facili certi mondi. Il mio, richiede non esistere per se stessi davvero, senza capire che solo così si può davvero esistere, invece.
Ho salutato tante cose, più di quanto si possa immaginare. Per poter conservare questa bellezza che m'invade.
Non so che fine farà mio padre. Non so se ce la farà oppure no. Una cosa so: non ha conosciuto il mio mondo. E per quanto io abbia scoperto il suo, vorrei poter essere per lui il motivo del suo conoscere Amore...quello che lui non ha mai dato davvero...




martedì 13 ottobre 2015

Obnubilato


Forse se l'amore resta dentro, può essere come un fuoco sotto la cenere, ma si deve soffiare a lungo per poterlo riaccendere...
E si deve farlo dosando il soffio, mettendosi nella giusta posizione, cercando di non far alzare la polvere e sparpagliare la cenere. Ci vuole ancora più amore del primo amore.
Quando qualcuno è offuscato da cose non vere, da ciò che desidera, da quello che non vuole capire non è possibile farlo, sembra un'impresa ardua, anche se la brace è ancora accesa, quando rimane solo qualche piccola scintilla c'è il pericolo che tutto si spenga in un attimo.
E resta una stanza fredda, gelida. Anche i muri si raffreddano e fanno raffreddare il cuore e fin dentro le ossa. Io ci metto un secolo a gelare, ma quando accade deve tutto nuovamente resuscitare, con cura e sensibilità.
Odio tutto quel gelo,  provare tanto freddo. E non sentire ancora il tepore di un vero e sincero abbraccio sciogliermi il cuore...

"Tienimi per mano"

Bianco


Ci ridisegnerò,su quella parete bianca. Ci scriverò amore e parole e sorrisi veri.
Tutto netto, puro, candido, come un cuore che ti ha dato tutto sempre e per sempre.
Appiccherò coriandoli e stelle filanti, proprio nel mese in cui siamo nati.
Forse finirà tutto prima o poi, ma fino a che resterà ci sarà amore da vendere e abbracci da morirci dentro.
Il quadro è sempre colorato. I pennelli sono puliti. Disegniamoci insieme tante stelle nel nostro cielo. E tutte accese. Come i nostri pensieri.
Parlami d'amore: IO e TE!


lunedì 12 ottobre 2015

Per ciò che sarà...


Forte è dentro la voce di Dio, come un urlo, in tutto il dialogo che si può vivere con Lui. E io lo sento, eccome!
I linguaggi diversi non possono cancellare e nemmeno sminuire la Sua voce nel mio cuore: chiara, limpida, forte.
A volte è peggio capire e non poter trasmettere che non sapere niente e vivere come se si conoscesse tutto è la cosa più orribile che ci possa essere.
Ho vissuto intense emozioni e troppe cose per poterle rinnegare.
Mi chiedo se certi sorrisi sono veri, autentici. O il riflesso di qualcosa che non esiste.
Non voglio più pensare a cosa sono capaci gli uomini.
Aspetto, come in mille altre occasioni ho fatto.
E la tristezza per ciò che sarà è diventata realtà. E' diventata niente. E' finita dietro troppi sorrisi...



Sempre più io...




Mi guardo dentro e capisco che molto è cambiato. Mi sorprendo a pensare in modo nuovo su molte cose. Quando ci si libera dalle fonti che determinano schiavitù mentale e del cuore, tutto appare più limpido. Cerco dentro il mio cuore certe cose e le sento in modo diverso, e i pensieri sono liberi, sganciati verso il cielo. Ho spezzato catene pesantissime.
A volte resta poco di cose che avevano occupato molto, come se sgrossate prendessero nuove forme.
Anche le emozioni sono echi lontani,così i sapori e i profumi. Gli anni non fanno dimenticare la vita che hai vissuto, resta dentro, ma Dio sì! Dio cambia i connotati a tutta la vita, quando lo fai entrare davvero dentro.
Sto facendo un mare di cose. Ce ne sono di quelle che hanno il sapore forte di primavera, di emozioni che lasciano il vento fresco dopo l'arsura. Ho capito che l'"essere" si trasmette in modo certo e intenso quando si definisce bene. Quando i colori sono chiari appare limpidamente onesto.
Sono triste per stasera, però! Per ciò che sarà...

venerdì 9 ottobre 2015

Non ci credo più...in te...


Se dovessi andare avanti per la fiducia che ho negli uomini, mi sarei già fermata qui.
Ce ne sono pochi per cui valga la pena di vivere, figuriamoci di morire! Cristo è morto per me e per tutti. L'amore è questo, ma è difficile capirne la grandezza.
C'è così tanta mediocrità da voler fare marcia indietro in tante cose.
Troppe parole mancate.
E nel leggere certe parole ho pensato che vendere la primogenitura per un piatto di lenticchie è cosa scontata.
Non lo nego, ho provato rabbia e anche desiderio di mollare.
Ho già nel cuore determinazione, una strada da percorrere che abbia un senso, per cui valga la pena sognare, vivere, credere, lottare, amare.
Ma Dio mio, quante cose, sono ormai fuori!


giovedì 8 ottobre 2015

Chi guarda indietro


“Un viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi.".


Spesso si basa la vita sulle esperienze del passato che ci bloccano in certe situazioni e non ci fanno guardare avanti. Non si è in grado di rinnovarsi perché si resta attaccati alle ferite del passato, al vissuto negativo, al dolore. Come puoi avere la speranza che Dio ha in serbo qualcosa di bello se pensi che ormai devi accontentarti perché è troppo tardi per tutto?
Come potrai volare come l'aquila se hai paura?
Non voglio accettare compromessi.
Non voglio restare in ricatti per timore della solitudine.
Io ho una nuova via davanti...nessuno mi potrà fermare...solo Dio...

martedì 6 ottobre 2015

Cosa pensi?


Avrei dato la vita, ma è troppo preziosa e non si può gettarla via per chi non sa capire nemmeno cos'ha nel suo cuore.
Quanto basta per essere felici?
Per me basta poco: la verità!
E per te?

lunedì 5 ottobre 2015

Briciole


Povero, povero amore mio, non hai avuto abbastanza dalla vita?
Hai messo su un piatto dei sogni e non li vuoi lasciare andare via.
Ti accontenti di briciole. E le vedi come ghiotti bocconi.
Quando e perché è accaduto tutto questo?
Il risveglio è sempre duro, lo so.
Ma non farti bastare questo poco, mai. Meriti di più.
Almeno l'amore Vero!

L'attesa



Vorrei tu capissi  e lo facessi in fretta. Intanto prego e lo faccio con tutto il cuore. L'attesa è un duro esercizio che coltivo da anni. Mi ha insegnato ad essere quella che sono. A volte fa paura, tira fuori dal cappello scheletri e mostri che inibiscono l'anima e anche il cuore.
Però ti cesella come fosse un artista famoso  che crea opere magnifiche.
Gli errori più grossi ed irreparabili si compiono quando l'attesa si mostra come il peggior nemico da combattere.
Vorrei capissi che il tempo è prezioso anche mentre attendi. Ché troppo spesso nell'attesa ti riempi di materiale che dovrebbe essere gettato in discarica.
Eppure, mentre ti agiti ed accumuli,  non ti rendi conto che poi sarà pesante ricominciare di nuovo ad attendere, devi scaricarti di tutto quel superfluo che ti ha appesantito, e a volte illuso.
Vorrei dirti tante cose e forse anche cos'è la vita davvero.
Ma ancora una volta, solo il tempo t'insegnerà a vivere!


domenica 4 ottobre 2015

Sostanza


Non è tutto oro quello che luccica.
Mio Dio c'è bisogno di capire! Di crescere, avanzare, vincere. Per me è così. Ora più che mai. Sì, proprio adesso che tutto si confonde, perfino i veri valori da tenere alti. C'è bisogno di capire, io ho bisogno di questo.
E vorrei vedere maschere accartocciarsi, e scoprire la verità che si nasconde dietro. Ma più che per me, ora mi servirebbe tu lo facessi per coloro che amo.
E allora ti chiedo: fallo, ti prego!

Nascosta dentro..


Non finisci mai di scoprire la realtà delle cose nascosta dentro. Ogni tanto emerge e quando meno te l'aspetti è diversa da ciò che ti aspettavi. Alcune volte c'è così tanta spazzatura da non capire come tu non abbia sentito il lezzo. Però non c'è niente di nascosto che non debba venire scoperto e di troppo silenzioso che non diventi roboante.
Quando qualcosa non è più in grado di circuirti si palesa con  la sua bruttura. Fino a che è possibile reggere il gioco previsto va tutto bene ma se non  è più possibile le cose cambiano.
Poveri uomini!
E nonostante questo: bella la mia vita!

sabato 3 ottobre 2015

Ho amato, sto amando, amerò!







Ella ha detto, bada ai tuoi tesori
Io, io valgo più di tutto questo
Delle sbarre forti , delle sbarre anche se d'’oro
Voglio gli stessi diritti che (hai) tu
E rispetto per ogni giorno
Io, io non voglio che amore

Se valuto quanto ho amato, chi ho amato e come l'ho fatto, penso che se avessero dovuto ricambiarmi di vero cuore, sarei una donna ricca.
Poi mi rendo conto che ci vuole coraggio ad essere sinceri, ma ancor di più ad amare. Ci vuole il coraggio di chi si dà. Poi il dolore può spezzarti in due, ma meglio essere ricostruita che diventare di cartapesta.
Oggi penso all'amore, il mio, quel che conservo nel cuore, che a volte ho represso così tanto da farmelo scoppiare. Penso a quanti mi hanno davvero sentita e capita. A chi sente cosa ho dentro.
Arrivi al punto che lasci gli uomini camminare nei loro stessi inganni per poi vederli morire, amori finire, persone cambiare, sogni disintegrarsi. Io li ho i sogni, non li ho persi. Ma sono quelli costruiti in me da Dio, non sono miei. E sono dolorosi e difficili da raggiungere perché sono eccezionali, strani, dolcissimi e a volte sembrano crudeli.
Ho visto troppo: facciate che si sono sgretolate, coraggiosi che si sono disintegrati, sogni frantumati. E sono rimasta a guardare, ho pianto molto, poi ad un certo punto ho smesso, ho capito che le lacrime invece di illuminarmi gli occhi li rendevano opachi e non erano più quelle stelle che illuminano le tenebre. Però la Dea è cresciuta, non è più incontenibile. Qualche volta sa essere simpatica ma ha più dentro che fuori, di quel suo mondo che è stato qualche volta amato. Magari, anche, davvero amato. Ma ci vuole coraggio ad amare e credere nelle promesse di Dio. Chi sono quelli che davvero l'hanno?


Niente di più brutto


Quando l'invidia si nasconde dietro la maschera dell'amicizia, dolcezza, adulazione, ammirazione, è davvero tremenda. Perché sono pugnalate alla schiena, mentre tu abiti con fiducia con un falso amico. Ma ho capito che la malvagità fa male più a chi la possiede che a chi la subisce, e che è meglio un pezzo di pane secco in una casa dove regna la pace, che grandi banchetti dove regna la discordia.
Oggi è un giorno in cui vedo me stessa e gioisco per quel che sono.
Gli occhi sono aperti sulla realtà della vita, ma neppure questo può togliermi la gioia di ciò che Dio fa e farà di me...

Il passato


Difficile collocare certe cose del passato nel posto giusto. Non si sa se tenerle, lasciarle andare, permettere che ti facciano male o scoprire in esse, nonostante tutto, la bellezza di ciò che sono riuscite a creare dentro. Ma questa è un'altra storia.
La cosa certa nella mia vita è che mi sento infinitamente ricca. Di una ricchezza che comprende tutto. Non è questione di danaro, ma di quello che mi muove e nobilita.
Mi sto guardando intorno, in questo deserto che sembra un pullulare di vita. Accostarsi a qualcuno per scoprirne sete e fame è tutt'uno. E vorrei essere una sorgente di acqua viva e un cielo infinito che manda manna.
Però poi penso che ognuno deve viversi la propria e fare le proprie esperienze. Non c'è niente da fare. La cosa complicata è dove le collocheranno e cosa ne faranno perché nella maggioranza dei casi servono a poco. E mi spiace moltissimo. Mi era parso di avere avuto il piacere di incontrare qualcuno davvero speciale nella mia, ma non so, è come se certe cose si arrestassero ad un certo punto e non sai più se hanno conservato la loro bellezza oppure l'hanno dispersa nel vuoto, nel cratere della vita.
Spero un giorno di poter vedere i ritorni di stelle che hanno illuminato il mio percorso. E se non erano meteore, chissà, forse torneranno nuovamente a splendere della loro luce. Vedremo.



venerdì 2 ottobre 2015

"Ricordami"

Il gusto più bello


Quanto ho vissuto! Nell'immenso del mio mondo ci sono piccole e grandi cose: restate dentro, maturate, spogliate del superfluo, riviste a cuore aperto...dettagli che compongono il mio essere.
Però stasera ero bella, bella davvero. E lo hanno visto anche gli altri. Che la bellezza sia qualcosa che da dentro esce prepotentemente fuori anche se tu resti con gli stessi lineamenti? Credo di sì! Come può cambiare lo stesso alimento cotto da chef diversi, da chi ha più cuore e passione e chi no.
E' bello sentire che le parti che ti compongono sono in accordo, si abbracciano e si godono quei momenti in cui tutto viene lasciato per una sera alle spalle. Davanti ad una tavola imbandita, cibi cotti divinamente, il clima sereno di chi è al posto giusto e ha fatto le cose giuste.
Il riposo del guerriero.
Stasera piove, è arrivato l'autunno, ma non è troppo triste. Non sento nemmeno la paura del domani, anche se ci sono mostri dietro la porta con la bocca spalancata, pronti a farmi guerra.
La guerra peggiore è quella di dentro, quando non hai fatto le cose giuste, hai buttato all'aria la tua vita per avere in mano il nulla.
So che torneranno molte cose nella mia. Di cui sono stata defraudata senza sapere il perché, ma che hanno permesso di ritrovare una me stessa migliore.
E allora ringrazio tutti...proprio tutti, perché in fondo, poi, ognuno ha da viversi la propria di vita!

giovedì 1 ottobre 2015

Non è la logica


Vuoi risposte facili, realizzazioni di sogni, possibilità senza sofferenza, che tutto fili liscio come l'olio ma la tua logica ha poco a che vedere con la verità. Vedrai case apparentemente solide crollare improvvisamente e canne sbattute dal vento piegarsi e mai spezzarsi. Vedrai le tue sicurezze crollare in un attimo e ragnatele resistere alle intemperie.
Ho deciso di vedere con altri occhi, quelli di Dio, perché i miei non vedono niente e la mia mente non sa con esattezza cosa sia giusto per il mio cuore. E qualche volta viceversa.
Non è la logica e la ragione a portarti nella giusta direzione, ma la fede. E fede è folle certezza in qualcosa che logicamente non puoi provare...

Oltre l'intervista


Sono andata oggi, sì, proprio oggi e ho visto anche i suoi occhi tristi. Non ho voglia di troppe parole e lui lo sa, mi ha guardato col suo azzurro nei miei e si è improvvisamente addolcito. Mi ha detto: "Sei speciale". Non ci sono mai troppe parole tra noi, ma una sorta di rassicurante e silenzioso parlare.
Mi piace l'idea di essere speciale per molti e anche per lui. Non ci ho messo dentro di tutto nel mio cuore, non è una spelonca e non ci voglio ladri che rubino i miei tesori.
Qualcuno cerca di macchiare tutto il bianco che c'è dentro ma poi si pente e con pennellate di colore corregge il disegno, lo sporco che copre il suo splendore.
Lei ci ha provato più di una volta e io ormai, quando lo fa, lo vedo immediatamente. Dissimulo: che debbo fare?
Resta in lei vivo quel desiderio di possedere la mia luce. Non può, può solo specchiarsi sulle pareti bianche di tanto in tanto, per tornare com'era. La costruzione di una vita è fatta col sangue.
La costruzione della mia con tutto di me...