domenica 31 maggio 2015

Altra dimensione


Ecco che ritornano quelle sensazioni di appartenere al mondo degli Avatar. Mi appare vero quasi più di quello normale in cui si vive, in cui gli occhi vedono  e le mani toccano. Ma il mio terreno ultraterreno mi fa restare a bocca aperta, e se non mi sento matta è perché so di non esserlo. Ma qualcuno replicherebbe che nessun matto direbbe di esserlo!
Allora resto qui nei miei pensieri e aspetto. Ascolto le mie sensazioni e le posso toccare con mano. Guardo oltre questo orizzonte e cerco nell'azzurro innaturale e invisibile, le mie risposte.
Vediamo se sono matta io o gli altri!
Ho tempo: questo tempo che ormai non mi fa più paura, sarà la prova del nove.




sabato 30 maggio 2015

Se solo fossi capace di spiegarlo!


Un fuoco dentro mi divora, grida forte la verità. C'è una legge scritta nel cuore che domina ogni inutile ragionamento. E ne vado fiera. E' amore.
Non spero più di essere compresa dagli uomini, semplicemente ci sono ragionamenti che paiono follie, ma se non si riesce a capire che la saggezza degli uomini è la vera eresia, i suoi calcoli e previsioni, i suoi ragionamenti e controllo della vita, che sfugge e lascia solo spazio a ciò che occhio non ha visto e orecchio non ha udito.
Già se son rose fioriranno!
E se arriva una tempesta finirà la loro vita prima della fioritura. Ma se si poggia su una roccia sicura tutto diventa certo e ogni costruzione arriverà al termine senza poter essere distrutta.
Le rose fioriscono nel giardino del Re. Solo nel suo. Indipendentemente da tutto.
E non è solo un tentativo, ma una certezza...



venerdì 29 maggio 2015

Come mai non capisci?


Guardi quella capacità di mostrare la "sua " personalissima versione dei fatti e ti rendi conto che è sconnessa da se stessa. Se almeno sapesse cosa sta dicendo e cosa ha detto ieri e lo scorso mese e fosse capace di mettere insieme il tutto per fare un quadro che possa essere ammirato! Ma non è così!
Ti stupisci di coloro che non capiscono. Ti chiedi che tipo di intelligenza ci voglia e perché tu stessa per mille milioni di anni non abbia capito fino in fondo la verità. Ti sei immaginata qualcosa di inesistente, l'hai forse costruito tu per non vedere il brutto della vita, l'orrore. Ché di orrore si tratta!
Vieni qui vita, vita bella, pura, incontaminata. Vieni a sederti al mio fianco, fammi gustare la bellezza del tuo incidere, la semplicità, il gusto semplice che hai!
Posso anche piangere per te, e farmi gonfiare gli occhi dalle lacrime, perché lo meriti. Lo meriti in quei momenti in cui accarezzi la sensibilità, la verità, la giustizia la delicatezza, la dolcezza di me.
Voglio essere un colore che nessuno può copiare e nessuno può cancellare.
Voglio essere la solitudine su una spiaggia incontaminata e un'alba dai colori mai visti.
Voglio essere la dolcezza di un frutto dolcissimo, colto dall'albero e maturato al sole.
Voglio essere, magari incompresa, ma vera.
Com'è vero l'amore di Dio! Com'è vero Dio!




Grande amore...



Quando si tolgono i coperchi



Quanto tempo ci vuole? A volte anni, ma quando arriva quell'esatto momento, neppure più t'importa Troppo è stato già fatto e sembra che non serva più niente per cambiare le cose.
Hai amato, e l'hai fatto pazzamente e ti accorgi che hai dato a chi non aveva niente da dare e neppure dire. Non importa ti dici,  amare è bellissimo, ma poi ti rendi conto che hai sprecato tempo, risorse, te stessa.
Però c'è di bello che tu sei diventata bella. Ma bella davvero.
Ognuno ha quel che si merita, alla fine.
E questa legge è davvero insindacabile, indiscutibile, giusta. Hai seminato e poi raccogli. Nessuna legge è più giusta di questa!
E ti porti in giro te stesso, quello che hai costruito di te, bello o brutto che sia. Non puoi scaricarlo come faresti con un pacco postale. E ti tieni la tua vita, bella o brutta che sia. Hai scelto, hai voluto, hai costruito con malta che non regge, oppure ti godi la costruzione di una vita onesta e senza bugie. Soprattutto quelle che dici a te stesso.
Infine, capisci che è meglio "essere".
Meglio...

lunedì 25 maggio 2015

Restare ferma



Diventa una tremenda altalena la vita, quando quello che hai nel cuore non può essere dimostrato nella realtà! Il tuo sentire resta imprigionato dentro e sei sola come non lo sei mai stata. Camminare controcorrente è durissimo da fare.
Eppure c'è quella legge di fedeltà che ti lascia inchiodata alle rivelazioni, al tuo cuore a quello in cui credi sia stato dato da Dio.
Forse non sei più forte come in passato. A volte vorresti mollare tutto e fuggire via. Poi pensi che per superare nuovi esami, per arrivare più in alto, per procedere, dovrai passare attraverso prove sempre più dure...e allora vai avanti, sapendo che, forse solo così, potrai superare un nuovo esame ed avvicinarti alla laurea.
Che poi è la vera maturità che puoi raggiungere nella vita!


Fino a qui...



Fiera di quel che sento e sono, fin qui sono arrivata: piena di vigore, di forza, di splendore, di coraggio, di energia e di vita.
Posso guardare indietro e godermi l'oggi, ché il domani chi lo sa cosa riserverà, e non solo a me ma a chiunque. A volte l'orgoglio ci ottenebra la vista: progettiamo, crediamo, avanziamo pretese, crediamo di essere chissà chi e poi...tutto può essere un grande bluff.
Fino a qui sono  arrivata, sì, e sto bene con me stessa, piena di dolcezza e senza rabbia. La vita mi ha forgiata, anche se nel dolore, dandomi dolce calma e certezza di quello che sono.
E che voglio essere.





domenica 24 maggio 2015

In questo finto apparire e dire e fare...



Ma a che servono tante parole?
Che dire?
Domani sarà come oggi oppure qualcosa scombussolerà tutto e si traballerà, vedendo finire in polvere ogni progetto e sicurezza e amore?
Costruire. Prima di ogni cosa se stessi.
Sì, perché non sarà fuggire che risolverà i problemi, e neppure cercare di rimediare.
So che se non si cambia dentro, sarà sicuramente un disastro...


Nessun ritardo





Quando certe cose non arrivano sembra che tutto sia contro di noi: fremiamo, vogliamo, desideriamo, ci arrabbiamo. Eppure, mai come oggi mi sto rendendo conto che non è mai sbagliato il tempo in cui arrivano, anzi capita che a volerlo accelerare facciamo solo danni, percorrendo strade che non sono quelle tracciate per noi e senza capire l'importanza di quello che ci viene dato.
La fretta è acerrima nemica della solidità, della costruzione irrobustita dal desiderio e dalla maturità che s'intrecciano dando preziosità a certi aspetti della vita e persone.
Potrebbe essere che qualcosa sembri bellissimo e si rivela orribile o viceversa, qualcosa è orribile e ti prende fin dentro l'anima.
Ci sono stagioni giuste. Tempi perfetti. Cose per cui vale la pena vivere ed aspettare...



sabato 23 maggio 2015

Arresa nelle Tue mani


Niente, non si può fare niente. Se Lui chiudi una porta nessuno può aprirla e se la apre nessuno può chiuderla. Però a volte ci fa vivere esperienze che ci maturano, quando siamo caparbi sa come fare a piegarci. L'ho visto tante volte. Qualche volta ci fa pagare dei prezzi inauditi, specialmente quando siamo testardi. Eppure alla fine sei Lui vince sempre.
Quando diciamo di non capire cosa vuole dirci non è vero! Alla fine possiamo vedere i mille modi in cui ci ha parlato. Succede sempre anche a me. Eppure, nei momenti in cui è lontani da lui ,o si vuole qualcosa che non è nella Sua volontà, sembra non parlare. No, siamo noi a non voler capire.
Se fossimo davvero umili!
Se davvero ci fidassimo!
Quanto sei buono o Dio!


Dove si vola


Cosa mi aspetto da te
cosa ti aspetti da me
Cosa sarà ora di noi,
cosa faremo domani
Potremmo andarcene via, dimenticarci
oppure giocarci il cuore, rischiare...


Il riscatto


La vita è un'alternarsi di eventi, a volte offre cose tanto belle da pensare di essere sulla luna ed altre così brutte da desiderare la morte. Troppo spesso si pensa di essere sfortunati, e i privilegiati sono sempre gli altri. Per certuni la vita sembra fatta di nuvolette rosa e per altri di terribili nube minacciose e plumbee. A volte si pensa di poter vivere in eterno, e poi ci si rende conto che la vita può venire a mancare in un attimo. Ci sono di quelli che si basano sulla forza della gioventù e si trovano improvvisamente senza salute e vitalità. La malattia coglie improvvisa come un rapace sulla preda. Si diventa tracotanti nel momento del benessere e si ride di chi è debole ma poi capita che velocemente possa cogliere di sorpresa chi sta ridendo, e inaspettatamente la vita di chi piangeva diventa rosea, splendida. Certo che è più facile pensare che tutto accada agli altri, ci fa avere meno paura  e ci fa diventare sempre più superbi. Ma il superbo cade e l'umile viene innalzato. E' sempre così. Un ciclo e un riciclo continuo.
E meno male!



venerdì 22 maggio 2015

Quando tutto sembra andare viceversa...



Quando vedi le cose andare al contrario di come speravi, non ti angusti più. Fino all'ultimo momento tutto può cambiare, soprattutto con Dio, Egli ha sempre desiderio di stupire e fa cose che sembrano arrivare all'improvviso, come non stesse agendo affatto.
Ho imparato a temere di soddisfare i miei desideri senza sapere cosa ne pensa davvero Lui.
Non ho mai visto finire bene le cose tanto volute umanamente, se non rientrano nel Suo volere. Chiedere a Lui è saggio, anche perché chi può mai conoscere il futuro?
Così vedo intorno a me troppo affanno, decisioni prese per ottenere qualcosa che si pensa possano dare la felicità, e poi  Dio che ci ama davvero tenterà di aprire i nostri occhi, solo se non glielo impediamo, però!
Che strano non sentire male dentro. Non avrei mai creduto di poter arrivare fino a questo punto!
Non sento niente, nessun dolore. Vorrei sapere solo cosa significa. Non capisco se è perché ha sganciato la mia vita da quello che si allontana oppure se è perché non si allontanerà affatto, nonostante l'apparenza. Staremo a vedere!




Da dove ho lasciato





Ho messo via molte cose, ho ripreso il cammino, inscatolato parti di vita lasciate in soffitta, in sospeso per continuare a vivere, a procedere.
Con Dio è così! Il tempo è un opzione strana, stravagante. Inquietarsi è inutile: è come battere su un portone di ferro che resta chiuso, inutile tentare di sfondarlo. E' una strana scuola quella del tempo: da una parte fa paura, dall'altra tiene in sospeso i fili della speranza.
Il tempo appare come un nemico che divora i sogni con crudeltà, la pelle lentamente e la mente sembra fissare obiettivi irraggiungibili.
Quando impari che il tempo non è un nemico ma un alleato, quando ci credi davvero, sapendo che non c'è nulla di ingiusto nel suo lento procedere, allora cominci a vivere senza soffrire. Non è facile. Puoi anche vedere che se non avesse rallentato il suo ritmo, saresti morta in un momento in qualche insidia della vita. Ti fa guardare indietro per capirlo.
In fondo, se pensi che ti è amico, puoi perfino amare il suo incidere lento!



Lo so, penso troppo!


Per quanto decida di liberarmi dai fronzoli inutili, la mia mente è sempre in piena funzione. Ragiono ragionevolmente, ma anche scrutando in quell'oltre che mi fa vagare su terreni scoscesi e straordinari. Ci sono cose che all'improvviso si delineano, basta poco. Sono quelle che si nascondono dentro, che si mortificano per continuare a vivere, per procedere. Ma sai, restano lì, invisibili e insidiose. Hanno una voce flebile, che si trasforma senza che tu te ne renda conto. In un momento particolare della vita prendono colore. Eppure parevano scomparse! Hai perfino potuto continuare a tracciare un percorso completamente diverso.
Oggi sto pensando che le mie sono poche. Ho il vizio di non nascondermi niente, eppure la maggioranza vive nascondendosi la verità. Sentono turbamento, non gli danno un nome e il loro proseguire è a singhiozzo. Vanno un passo avanti e due indietro. Eterni indecisi. Pure, non sanno dare un nome alla loro indecisione, al loro malessere.
Sì, sto proprio pensando a questo.
Mi ha fatto ridere oggi un detto di paese:
"Ma sì, aspettiamo, ne ho sentiti tanti di uccellini cantare!".
E' come dire che le parole non sempre rispecchiano la verità che si ha nel cuore...


giovedì 21 maggio 2015

Se tu fossi qui...



Sganciarsi e volare


Se penso ai vari passaggi, a ciò che nel frattempo ho vissuto e visto, posso dire che il miracolo più grande che si possa vivere è ritrovarsi più matura, più bella dentro e più sicura.
Puoi guardare indietro senza dolore e guardare avanti con speranza, sapendo che la vita è stata speciale per te, non tanto per quello che ti ha dato oppure no, ma per ciò che sei diventata.
La necessità di "essere" è più forte di quella di avere. Forse perché quando non cerchi più niente con fervore, accanimento e ossessione, arriva e si compie e lo puoi godere senza esserne schiava.
E' come sganciarsi dalle catene e cominciare a volare. Ed è una bellissima sensazione.
Arrivano quei momenti nella vita, in cui tutto sembra srotolarsi e diventare più facile, o forse sei solo tu che diventi più forte. Comunque sia, ringrazi Dio.
Ho capito bene che si può aiutare chi lo desidera. Per il resto ognuno deve percorrere il suo cammino e col tempo che ci vuole. Intanto io cammino, anzi, volo!
Forse un giorno ci rincontreremo, chissà!




Vibrazioni


La sua dolcezza, quello che percepisco di lui è meraviglioso. Pensavo non esistessero più persone così. La vita ogni tanto mi privilegia di cose speciali e bellissime che mi danno una gioia immensa!
Sapere che c'è qualcuno che può essere delicato e forte allo stesso tempo mi dà la voglia di vivere.
Ha aspettato, ascoltato e deciso. E la parola decisione mi dà i brividi.
Sono contenta stasera. Ci sono cose che mi rendono immensamente felice.
Ora raccolgo il frutto del mio lavoro. E le lacrime di sofferenza si tramutano in canti di gioia...


mercoledì 20 maggio 2015

Bruciarsi


Non capisco. Per me la parola data è come un contratto, mi guardo bene dal ritrarmi, piuttosto pago il prezzo e mi disimpegno. Eppure, le persone spendono parole, si ritraggono, abbandonano, non si assumono responsabilità, tengono in sospeso, si pentono degli impegni presi, tradiscono, capiscono male(?) come se fosse cosa da niente.
La vita di una persona si forma con un susseguirsi di cose, belle o brutte, ma la sincerità e l'onestà sostengono la vita come pilatri indistruttibili.
Non ho più molta curiosità di conoscere gente. Sono delusa. Eppure, attiva nel fare il mio con amore, sempre.
So che il mio mondo è davvero bellissimo. Non lo cambierei mai.
E più passa il tempo e più sono certa che è meglio morire, piuttosto che diventare chi non voglio assolutamente essere...


Controvento




Le mie tristezze tramutate in letizia


Sono sempre le cose più stupide a diventare visibili, eclatanti, ammirate. Quelle più profonde, piene di significato, sono in pochi a vederle, cercarle, scoprirle. Così la vita conduce un gioco crudele, quello dell'apparenza, che danneggia la ricchezza di chi è ricco, la deturpa, ferisce, ne rovina lo smalto e il senso.
Sto pensando a questo, oggi. A come si possa fare del male senza neppure rendersene conto.
Si assume una posizione falsa e visibile, quella dei propri bisogni,  e si adombra la verità; e le cose più intense, profonde e delicate nessuno le vede più. Il gioco dell'egoista e narcisista, del venale e avido è davvero crudo e apparentemente ingenuo.
Ho visto farlo a troppe persone, per non scorgerne i suoi tratti.
Quando si pensa troppo a se stessi e alla propria vita, si fa del male automaticamente. Si entra nel circolo vizioso del non guardare oltre se stessi, spacciando tutto come lecito.
E questo genere di persone non si rende conto che intorno a loro si assommano sofferenze per la loro incuria, il loro egocentrismo. Se mai si dicesse loro questo, ti guarderebbero come quelli che stanno soffrendo in silenzio e non fanno pesare niente su nessuno.
Intanto invece, tutto ruota attorno a loro.
Oggi è un giornata in cui questo comportamento è così nitido in me. Ha nomi e cognomi. Credo che anche Dio ne terrà conto un giorno.
Non è tutto lecito solo perché se ne ha bisogno.
Proprio no! Tutto ciò che si fa coinvolge gli altri...mai dimenticarlo!




martedì 19 maggio 2015

Equilibri instabili


Non credo che alcuni tipi incerti, possano stabilizzarsi più di tanto. Ci sono strutture traballanti che non sanno restare ferme, al primo alito di vento dondolano e a volte vertiginosamente.
Ho bisogno di tanta stabilità. Il resto non m'importa...


lunedì 18 maggio 2015

Tienimi dentro te



Tienimi dentro te
quando lo chiami Amore
digli la verità

Tienimi dentro te
quando lo chiami Amore
digli la verità
digli chi c'hai nel cuore
quando stringevi me
non lo sapevi dire
tienimi dentro te
come se fosse ieri.
Passa l'eternità
passano le stagioni
tienimi dentro te

come le mie canzoni.
Tienimi dentro te
come le mie canzoni.
Tienimi dentro te
quando lo chiami amore
digli la verità
digli chi c'hai nel cuore.
Passa l'eternità
passano le canzoni
tienimi dentro te
come se fosse ieri.
Tienimi dentro te
come se fosse ieri.


Senza l'oste


Stanotte non ho dormito affatto, alle 4.30 ero ancora sul divano seduta,  per non rotolare nel letto come un'anguilla. Ho cercato di non pensare troppo e di far scorrere libero, il flusso dei pensieri.
Ho ascoltato già abbastanza, sempre con l'orecchio e il cuore teso a non perdere una sola parola. Non c'è necessità che certe cose vengano ripetute all'infinito, bisogna solo conservarle, tenerle ben chiare dentro.
Se si va avanti a ruota libera è come si facessero i conti senza l'oste. Un cammino apparentemente fluido che alla fine riserva sorprese, generalmente brutte. Ho imparato a mie spese e non intendo più correre certi rischi.
Oggi è un giorno in cui tutto scorre tranquillo. Chiare sono le idee, i fatti appaiono senza ombre e ci sono colori nitidi.
Ho deciso di restare ferma su ciò che resta nel mio cuore. Nonostante tutto...




Ancora più sola


Resto in silenzio mentre ascolto le sue parole. Canna dimenata dal vento. E' bastato così poco per metterla in difficoltà, per dubitare. Mi chiedo se ci sono persone che restano ferme, nonostante tutto. E capisco che la mia formazione è pazzesca. capisco che sono diversa, un po' matta, un po' solitaria, un po' testarda. Quella testardaggine che forse si chiama fedeltà, costanza. Fede.
Però so che nella solitudine s'impara a restare fermi.
Guardo i colori del mio mondo e penso che ogni cosa vissuta è servita a qualcosa di immensamente bello e grande.
E' servito il male e il bene accaduto nella mia vita, a farmi diventare ciò che sono.
E a credere. Nonostante tutto...

Se solo si potesse capire...


Non è facile spiegare quello che provo. Quando la realtà che si vede diventa la bugia più grande che si possa immaginare, e saper conservare la verità che è quella che sento nel mio cuore a dispetto di tutto e di tutti. Dirlo agli altri sarebbe follia pura, non capirebbero.
Parlo con chi sentiva le stesse cose che sento io e poi si impantana in parole inutili, in fatti provvisori, dimenticando la rivelazione che ha ricevuto nel cuore e tentando di mostrarmi la realtà visibile. Cercare di ricordare loro le cose sentite, non serve a niente. Questo è l'inganno di chi si lascia ingannare da parole e fatti che poi potrebbero cambiare da un momento all'altro.
Credo che la mia più grande forza sia sempre stata quella di non lasciarmi andare alla realtà visibile e conservare quello che avevo nel cuore, nonostante sembrasse pura follia. Questa è fede.
L'unico dolore è quello di sentirmi troppo spesso sola ad aspettare la realizzazione dei progetti e sogni messi in me da Dio...

sabato 16 maggio 2015

Ce ne vuole!


Non è facile guardare la vita in un modo nuovo, perché per farlo devi cambiare tu. Ma la vita ti cambia, che tu voglia oppure no.
Oggi sto bene fisicamente, non mi sembra vero così, improvvisamente, sentirmi rinata. Il vigore che sembrava perso è tornato e sento il mio corpo sorridere. Una tregua inaspettata.
La fede si è rinnovata. Ho superato un nuovo esame e sto arrivando alla laurea e il tempo passato a cercarmi è servito per trovare poi, quel che c'è oltre me stessa.
A volte si rinnovano i pensieri e tutto diventa più rosa. Io che amo il nero, ora apprezzo i colori della mia nuova stagione. Una stagione che ricorderò per sempre. L'aquila si rifà il becco, toglie il vecchio piumaggio, e ringiovanisce per cominciare una vita tutta nuova, matura ma fatta di alti voli sognati.
Si denudano persone e sentimenti che posso guardare a viso scoperto senza averne timore. Ché vedere gli altri come sono è brutto. Eppure ora non fa male neppure la miseria e le scoperte di mondi patinati e finti. Non sono una gazza ladra, sono un po' aquila e un po' gabbiano. E quando vado nelle profondità degli abissi mi trasformo in delfino...




Il senso delle cose



Vedi che alcuni restano sterili, paurosi, sempre uguali, lamentosi, incoerenti, subdoli.
Ci pensi.
Pensi a quanti cambiamenti sei stata sottoposta e quanti ancora ne stai vivendo.
Pensi a ieri, a oggi e al futuro. Un nuovo futuro con una nuova te.
Il passato ti serve per guardare ad oggi con un punto di vista diverso, sapendo che non è stato sprecato niente, anzi, ora sei quel che sei per quello che ieri hai toccato, visto, vissuto. In bene o male, non ha importanza, conta quel che adesso sei.

E' fantastica la vita!
Quando non giri più nella ruota dei cicli e ricicli, ma sei su una strada magnifica che da te ti conduce verso il cielo, senza orizzonti definiti.
Quando ti guardi allo specchio e non senti più paura, anzi il tuo volto ti appare luminoso e bello come il sole.
Quando non ha importanza la strada che percorrono gli altri e quanto riescano apparentemente a raggiungere, ma guardi la tua vita con immensa riconoscenza verso Dio e vedendoti davanti un futuro bellissimo. Nonostante tutto. Nonostante tutto il male.

Mi hanno delusa in molti, molti maltrattata e troppi non compresa, ma oggi li ringrazio tutti.
Io sono quel che sono grazie a tutti voi!





venerdì 15 maggio 2015

Credere




Ci sono momenti difficili, in cui la forza viene meno, quello che c'è nel cuore emerge prepotentemente e certe cose ti lasciano senza fiato, intenerita, e pensi che la vita o la morte abbiano un confine sottilissimo.
Momenti in cui qualcuno finalmente ti guarda, vede la tua fragilità, oltre la forza che sempre primeggia.
Momenti in cui ti apri quando non ci sono occhi indiscreti, preghi e vorresti lasciare andare molte cose, che in fondo ti fanno male. E gli occhi rossi si riflettono nello specchio, in una notte stellata, mentre il sonno fugge via (ché in questi tempi fugge via sempre più spesso).
Momenti in cui ti chiedi se è davvero così, se davvero devi ancora attenderti qualcosa o devi lasciar andare senza più trattenere niente, nel cuore...



giovedì 14 maggio 2015

La versione giusta


Che buffa la vita! Ascolti la prima campana e sembra avere ragione, poi ascolti la seconda e capisci che la prima è falsa. Però c'è l'intuito che comanda, sente, percepisce e c'è Dio che ti suggerisce sentimenti nel cuore.
Ho ascoltato, chiuso la telefonata e versato lacrime per ciò che ho provato nel cuore.
Perché sono così stupidi gli esseri umani?
Perdono l'amore e cose importanti per un piatto di minestra riscaldata. Fanno la voce grossa o scelte insulse anche se hanno già vissuto esperienze che avrebbero dovuto renderli maestri.
Poi il silenzio mi coglie,  e dentro il cuore c'è una sorta di pace che identifica le cose belle della vita con infinita dolcezza.
Sì, sono dolce e lo sono davvero. Indipendentemente da ciò che si suppone di vedere. Io mi conosco e so come sento la vita mia e quella degli altri.
E sto imparando che ciò che la rende preziosa è saper vedere bene e valutare con verità ciò che abbiamo davanti...e conservare gelosamente ciò che si possiede nel cuore...


mercoledì 13 maggio 2015

Confusi e felici?



Che storie! Se ci penso i thriller sono meno intricati. E le cose semplici sembrano essere le più indesiderate.
Poi la piena consapevolezza di se stessi è tanto difficile da raggiungere come lo è il Polo Nord dal polo Sud. C'è chi si sente superiore, chi ha paura anche di vivere, chi si accontenta e chi è succube, chi troppo libero o libertino, chi senza responsabilità e chi senza dignità. E chi invece cerca, s cerca, scava, si scava dentro e agisce.
E poi c'è chi e confuso...



Il segreto





E poi penso che non devo affatto preoccuparmi. Quante cose ho visto. Quante certezze prettamente umane, andare in frantumi. C'è questo strano mondo che mi libera dall'oppressione delle parole e anche dei fatti. Irrisori.
Già! Progetti, sprechi, piani, proponimenti come cristalli che si spaccano in mille pezzi al suono più acuto della vita.
Ho costruito il mio mondo così lentamente da sembrare fallita. Altri correvano, passandomi davanti con volti beffeggianti. Ho temuto di non farcela, di restare imprigionata nella tristezza, nella preoccupazione, nella delusione.
Sono qui: sento, ascolto, osservo, cammino.
Ho sentito che si pronunciano parole di cui ci si convince da soli. Ma dentro, oh dentro ci sono fuochi d'artificio che non ti lasciano pace. Nascoste nelle pieghe dell'anima, ci sono cose che non si possono dire. I segreti dell'anima.
E questi sprechi dei voglio, faccio, vado, come coriandoli e stelle filanti diventano mille volte carnevale, che però non fa ridere affatto.
E chi si racconta, lo fa dicendo un giorno una cosa e il giorno dopo un'altra.
No, non devo preoccuparmi affatto.
C'è qualcuno che resta fedele. Sempre.



Ascolta, guarda, resta..


La vita va affrontata giorno dopo giorno, coraggiosamente, ma anche sapendo che ogni scelta, soprattutto quelle importanti, determineranno il tuo futuro. Non si può mai tornare indietro, tutt'al più alcune volte, rettificare il percorso con dolore.
Quando ne hai vissuto una buona fetta, sai che quelle giuste ti faranno gioire, sarai proiettata verso un futuro pieno e gradevole. Allora anche i desideri e i sentimenti cambiano. Non vuoi buttare via la tua vita e neppure un secondo della gioia che ti ha riservato. Forse è questo il motivo per cui non ti doneresti a chiunque, non ti butteresti via.
Io non sono quella del: godiamoci l'attimo, nel senso che preferisco un futuro intenso piuttosto che un attimo folle. Ho imparato ad aspettare i tempi giusti, a sapere accettare le sconfitte e vincere camminando con determinazione, se so che quella è la mia strada.
Oggi sto pensando che per lo più si è ciechi.
E anche che conosco troppi pochi uomini e donne che restano fermi in una posizione, credendoci. In genere si è come canne dimenate dal vento.
E sto anche pensando che si può contare solo su pochi. La maggioranza cambia idea con la velocità di un fulmine e dichiara il contrario facendosi confondere, anche se ha ricevuto da Dio direttive precise.
Peccato!



La verità oltre la realtà


Ciò che si vede è così reale da ingannare anche chi crede. In quel guarda oltre, nelle promesse di Dio ci si può perdere, perché ci son cose che offuscano la vista. Sto vivendo una vita intera andando oltre ciò che vedo, oltre la realtà visibile. A volte è dura continuare a credere. Però so che quel che si vede, troppo spesso, non è quel che sarà...


martedì 12 maggio 2015

Come la porcellana



Sono così stanca! Come se mi avessero pestata o schiacciata sotto un rullo compressore. Ho reagito e sono andata a camminare per due ore oggi, proprio per non arrendermi. Non mi sento in forma.
Non è un bel momento per me e mi chiedo perché sia così debole. Non mi appartiene questa condizione. Non la sento mia.
Farò degli accertamenti...mentre fuori sembro fragile come la porcellana, dentro mi ritrovo sempre di più...la dolcezza interiore irrompe come un fiume. E se devo trascinare il mio corpo giù dal letto come avesse accumulato tutta la stanchezza del mondo, sono invasa da qualcosa di grande nel cuore e nell'anima.
Mi piace il mio mondo interiore. Spero di riprendermi. E uscire da questo male che mi attanaglia il corpo...


Incongruenze



Oggi va bene, domani va male.
Oggi la storia continua, domani sembra spezzarsi.
Oggi sono contenta, domani tristissima.
Oggi ci credo e domani è una catastrofe.
Oggi sono sicura, domani non so neppure se può essere possibile.
Uomini, esseri umani che vanno dove va il vento!
Meglio la fine delle cose piuttosto che l'inizio.
Mille parole inutili si disperdono nell'universo.
E il cuore che contiene la verità sembra annegare in un mare di inganni..
Fino a che, Dio stesso stabilizza, mentre stabilisce la Sua presenza in una vita.
Ma solo se si vuole...


Momenti importanti


Si delineano molte cose. Si decorano di dettagli che ti perfezionano e ti rendono capace di vivere...senza disperdere e disperdersi.
Cernita delle banalità, dei dettagli inutili, delle parole senza senso, del comportamento che inganna, dell'esserci senza esserci o viceversa.
Si delineano molte cose.
E devo dire che ne restano poche...



lunedì 11 maggio 2015

Un bel punto


Penso che sia arrivare ad un bel punto della propria vita quando ti rendi conto che se anche la maggioranza dice il contrario di te perché così ha capito, puoi dimostrare che l'unica ad avere capito bene eri solo tu! Soprattutto quando capita continuamente.
Però mi chiedo se si possa vivere dovendolo sempre dimostrare, oppure ritirarsi è la cosa più intelligente da farsi. Ché poi il tempo lo mostra comunque! E se anche non lo facesse, chi se ne importa?
Io cammino...anzi, adesso, corro!


Non puoi più ferirmi


Sapere chi sei, dove vai e con chi, ti fa capire che puoi andare avanti anche senza le continue approvazioni di chi non sa neppure chi sei. Se in passato le ferite mi trapassavano l'anima, oggi non è più così. Invece lei mi dice che è devastata. ha aperto il suo cuore e qualcuno l'ha pugnalato senza averne cura. E ci aveva messo tempo perché si aprisse di nuovo agli altri.
Vorrei che capisse come vanno le cose e come sono facili certe altre. In realtà ogni uomo cerca chi non crea problemi alle proprie idee, non le sconquassa e non mette in discussione il suo pensiero o operato. In questo gioco di parti solo il tempo decide chi ha ragione e chi no.
Oggi può essere così e domani pomì!
Sorrido.
Ci si accontenta di chiunque purché ti dia ragione. Dicono che la ragione è dei fessi.
Spesso si chiede l'opinione di chi non è in grado neppure di gestire la propria vita, che ha problemi irrisolti, che non sa applicare le cose che afferma neppure su se stesso.
Ma la vita è così!
Credi in qualcosa e vai avanti coraggiosamente. L'unico di cui temere è solamente Dio...



Solo attendere


Ogni giorno di più mi rendo conto che ci si perde in un mare di parole inutili. E per dirlo io che con le parole vivo e lavoro!
Ma ci sono cose che sembrano ondeggiare tra la bellezza e l'orripilante bruttezza di quello che non ha stabilità. Né mentale e neppure sentimentale.
Oggi mi sto perdendo in un mucchio di parole che mi danno solo la dimensione di quanto, l'uomo, viva parlando e non attendendo la fine delle cose. Che la fine è quel che determina l'importanza di tutto. E mi rendo conto che mi faccio colpire dall'immediato. Poi quel che oggi è così cambia e tu hai sprecato tempo, parole, sentimenti, rabbia, illusioni.
Ecco, ci si può perdere dietro mere illusioni. Che diventano solo un vanto, un mucchio di vanità inutili.
Che ne sai uomo del domani?
Pensi che se oggi vivi qualcosa possa essere così per sempre?
Oggi ridi, domani la stessa situazione ti spaccherà in due e piangerai. Poi, lentamente, ti accorgerai che non era niente. Era un tuo desiderio, che una volta stemperato, ti farà domandare se ne era valsa la pena o se era vero!
Quindi per oggi basta parole! Ho imparato a pazientare. Ciò che è vero resta.
Domani si vedrà!







Forza


Chi conosce quello che c'è nel cuore? Ci porti dentro il tuo mondo, e spesso non lo condividi con nessuno. Perché la condivisione è aprirsi davvero. parlare delle tue paure ed essere amata per quella che sei.
Invece piangi, ridi, pensi, soffri, cerchi, senti, cammini e non puoi parlare mai davvero.
Gli altri prendono quel che desiderano e lasciano quel che non serve. Così ti spezzetti e soddisfi le aspettative di chi hai intorno, nella tua vita.
L'amore dovrebbe riassemblare le parti di te che si son disperse, per essere accolta nell'interezza. Ma è davvero così?
Vuoi solo stare bene. e la cosa più importante è esserlo con te stessa. Andando oltre la solitudine che imperversa mentre guardi oltre la tua stessa vita...





domenica 10 maggio 2015

La lontananza sai...



Come il vento spazza via le nubi, la distanza porta via anche i ricordi. A volte penso che qualcuno può restare nella tua vita anche anni e scomparire come non ci fosse mai stato. E' un mistero questo, ma la confidenza, l'amore, i rapporti si riducono a niente. Guardi l'altro e lo senti estraneo, il tuo cuore resta chiuso e non ci sono colori, tutto grigio. Ti chiedi come si possa avere avuto trasposto, confidenza, intimità ma non puoi darti una precisa spiegazione.
Sembra di viaggiare su un treno e ad ogni stazione vedere scendere qualcuno e salire altri.
Che mistero la vita, e anche l'amore!
La cecità non permette, quando sei coinvolto, di vedere aldilà del naso. e poi invece scopri che era in bella vista tutto ma eri tu a giustificare e non vedere un bel niente.
Sbattere il naso e fare crashing è quello che apre gli occhi. Non è bello, ma a volte salva la vita...


Non è più cosa mia



Mi chiedo come possa essere possibile sentire tanta impotenza, ma più che questa il desiderio di restarne fuori come non fosse più un problema mio o qualcosa che potrei risolvere. E mi sento estranea., anzi, quando cerco di coinvolgermi provo un vago senso di nausea, come qualcosa che deve stare lontano da me.
Ho capito che ci sono cose da lasciare in mano a Dio perché non si sa più come pregare. Mi è capitato raramente ma questa è una delle volte in cui lo sento forte nel cuore.
Chissà cosa accadrà. Di certo quando Dio non vuole intromissioni avrà i Suoi motivi. Staremo  a vedere...


sabato 9 maggio 2015

Tutto senza più sforzi


A volte ci si incaponisce e si cerca di aprire a suon di cornate una porta di ferro chiusa. Fa male.
Invece la dolcezza dell'attesa deve pervadere il cuore, perché il tempo non possa fare male.
E quando giunge quello giusto, la porta si apre da sola, e puoi scoprire la bellezza di quel che hai atteso con tanto amore.


Al posto del vuoto


Ci sono certi vuoti che paiono essere la tua ricchezza. Ti accorgi che non lo sono quando, svuotata di mere illusioni, ritrovi quel vuoto ancora da riempire. E ti accorgi che puoi farlo con cose che ti lo occupano davvero.
L'amore è più profondo di un vuoto da riempire. Lo capisci quando non senti la sua necessità per non morire.
Oggi so amare più di ieri.
Lo so, perché so chi sono diventata e cosa voglio. Ci vuole tempo per arrivare a questo. La prima cosa che serve è essere amata davvero, perché quando questo accade, tutto il surrogato non ti serve, non lo vuoi, non t'interessa. Ne sei immune.
L'amore non ti svuota, non lascia vuoti. Non lascia la sensazione di abbracci lontani che sono braccia fredde e senza accoglienza.
L'amore ti fa sentire bella, unica, insostituibile, importante, imparagonabile, preziosa.
E non è un vuoto a perdere.
Chi non capisce la differenza e vive ogni rapporto come fosse amore, allora non ha ben compreso quello che l'amore vero è!

venerdì 8 maggio 2015

Come ieri...


Eri così dolce! Come un passerotto che avrebbe voluto appollaiarsi sul seno dell'amore. Così dolce da farmi dire a Dio: lascialo nel mio cuore!
E poi il tempo, che dovrebbe portare più verso il cielo, ti ha portato nel terreno fangoso dei sogni bugiardi.
Ma io non piango più. Prego senza più lacrime.
Solo un lieve dolore sordo, silenzioso, in una piccola parte del mio cuore. Nascosto in quel preciso angolo, ci sono immagini sbiadite per non vedere più quello che sembra tu abbia perduto.
Chissà se ti ritroverai! Se ti ritroverò!
Quando parlo non voglio che tu guardi il movimento delle mie labbra. Si storcono perché non possono più raccontare i veri pensieri del mio cuore, il rammarico, la lontananza, per questa nuova immagine di te che non mi sembra più di conoscere.
Ti lascio andare. Lontano. Non so afferrarti, quelle ali dure ti portano in un volo che non è più del gabbiano che ho conosciuto.
Non bastano le tue scuse quando mi fai sentire sciocca, vuota e stupida.
Io sono ancora io, non mi sono persa. Ho solo allontanato il mio volo. Perché sono ancora gabbiano.
E tu no...



Non serve


Tra risate, lacrime, dolcezze, offese, simpatie, tra chi ti perde e chi ti ritrova c'è un mondo pieno di quell'oltre: cercato, desiderato, voluto e amato con tutte le forze.
Mai avrei pensato che ci fossero mondi tanto lontani. Proprio quelli che più erano nel tuo cuore sono scomparsi senza parole, come non avessero mai conosciuto il tuo cuore.
Mai avrei pensato che certi occhi di velluto diventassero fiammelle spente, e le braccia che ti hanno stretto involucri che ti accolgono appena.
Quella che sono è ancora viva e vibrante, ma non ha più voglia di spendere parole che diventano spiccioli inutili, quasi da gettare sulla strada. Ché poi diventi stupida e le cose più intelligenti si chiudono nel cuore, da donare a chi le accoglie e ti sorride con amore.
Il mio mondo, così prezioso e profumato, resta l'unica e silenziosa ricchezza. e i ricordi, fievoli fuochi sotto la cenere, mentre prima erano foreste incendiate.
E quei viaggi per tornare  a casa sono senza pensieri, adesso.
Mi portano troppo lontana per far sentire i miei battiti e la mia voce. E il velluto del mio cuore un rifugio per chi sa amarmi...
Le mie parole non servono più. Sono diverse e forse, troppo vere per poter essere sopportate...e si cerca altrove, magari solo per avere parole che non distruggano i falsi sogni da realizzare...



giovedì 7 maggio 2015

Piccole cose


E nelle piccole cose mi ritrovo. Si sono spente luci folgoranti per lasciare spazio a fievoli luci che sanno di buono, di pace, di cose che non finiscono mai, dal profumo di vero.
Voglio la tenerezza dell'intelligenza pura. La dolcezza di chi sa dire la verità. Il gioco di parti di chi si ama...


mercoledì 6 maggio 2015

Ci leggo dentro...


Sto imparando e il mio guardare oltre cresce giorno dopo giorno. Non ci sono meriti in questo, ma il cuore mi porta fin dove riesce a indagare, in quell'oltre che mi ha sempre affascinato e che ho coltivato come un giardino fiorito.
Ci sono frutti che maturano nel tempo e si vede la loro bellezza e dolcezza. Ho potuto scoprire il suo affetto sincero, oggi, mentre mi diceva parole bellissime. Molti rapporti finiscono col tempo ma questo sembra crescere giorno dopo giorno, come una conquista dell'essere.
Mi piace chi sa fare i  conti con se stesso.
Mi piace chi sa guardare nella mia stessa direzione.
Mi piace chi sa comprendere la verità.
E chi sa amare davvero...


Speranza



Ancora una volta la mia preghiera è che prenda consapevolezza e che le scaglie possano cadere dagli occhi, perché anche se la realtà ci è davanti, ci sono momenti in cui pur vedendo tutto, non si vede in realtà niente. Il nostro cuore desidera e i nostri occhi colgono solo quel desiderio, mentre la verità è completamente differente. Nulla da fare. Non serve neppure parlare. Ci vuole tempo, e spesso il tempo ti porta alla deriva. E allora sarà troppo tardi per non affogare...


martedì 5 maggio 2015

Nei suoi occhi


Anche se la vita è stata dura con lui come con me, non è diventato brutto, i suoi occhi sono ancora luminosi e il suo sorriso splendente. Non ha potuto la vita e il dolore abbruttire la sua anima. Ho provato per lui immensa tenerezza, un affetto profondo, un desiderio di offrirgli parte del mio cuore. Ci sono persone che diventano piccoli mostri, nascondendosi dietro il dolore che la vita ha loro inflitto, e pretendendo la rivincita o cercando di arraffare con pretese, tutto ciò che li circonda. Come fosse un diritto.
Non è stato così per me e neppure per lui. Si può restare belli, dolci e umili, anche se il mondo intero ha tentato di deturpare il bambino che c'era dentro.
Stasera sento immensa delicatezza nel mio cuore. Le cose belle hanno il potere di rendermi felice...


Pensieri inutili


Che illusi siamo noi esseri umani! Pensiamo di cambiare gli altri, a volte per mezzo dell'amore, altre per mezzo delle pretese o del ragionamento. Non si può cambiare nessuno. Solo la persona interessata, direttamente con l'aiuto di Dio e con tutto il suo intero cuore, può cambiare. E a volte anche se c'è Dio, è così difficile da pensare di non potercela fare.
Quanto tempo ho sprecato stando dietro a persone che lo hanno inghiottito lasciandomi tramortita...
Il tempo è prezioso e arrivare fino allo stremo, la cosa più stupida che ci possa essere. Se qualcuno vuole davvero cambiare non ti porterà via le energie sfinendoti e tutto sarà dolce e sommesso...

lunedì 4 maggio 2015

Persone silenziose

Oppressione che dice molto


Non è troppo difficile capire se quello che ci accade è da Dio o dal diavolo. Lo può comprendere chi ha conosciuto la libertà interiore, la presenza di Dio. Oggi sentivo oppressione, nonostante stessi dicendo cose vere. E ho capito che dovevo staccare, niente di più orribile poteva accadermi. Ci sono persone che si presentano come fossero libere, belle e intelligenti. E poi, col tempo, scopri che sono legate, brutte e un po' ottuse.
Ti accorgi che fino ad un certo punto ti soddisfano, stai anche bene con loro, ma lentamente diventano oppressive, scostanti, dure e anche chiuse.
Se qualcuno resta fisso in una precisa posizione, non intende quel che vuoi dire e ogni volta devi stare attenta a dire ciò che davvero pensi, allora stai sforando in un rapporto che ti mette catene, che non ha nulla di buono e che  presto dovrai lasciare, per non trovarti incatenata ed oppressa.
Io, sono già a questo punto con lei...


domenica 3 maggio 2015

Come saprei...

Primi segni


Cerco di valutare bene, ascolto e seguo i dettagli per capire prima possibile cosa mi aspetta e cosa davvero c'è dentro certe persone. I primi segni di squilibrio ho sempre pensato non fossero categorici, tanto da dover pensare che fossero avvisaglie da prendere in considerazione.
Invece sono proprio i dettagli che si dovrebbero notare, per capire cosa ci può essere di grosso. Perché quello che emerge è il segnale di qualcosa che diventerà, nel tempo, un problema grande.
E questa volta invece l'avevo notato, lo percepivo in mezzo alle parole, in certe risposte, nel suo sguardo, nella sua duplicità, in quel passare da un umore all'altro con troppa facilità, come fosse bipolare. E poi l'esplosione di rabbia quando ho cercato di farle capire ciò che pensavo. Ora mi guardo bene dall'esprimermi troppo liberamente. Chi me lo fa fare? Allora doso le parole, le confidenze diventano centellinate, e le aspettative si riducono.
Perché se non si è completamente stupidi, quello che percepisci diventerà davvero il vero problema del domani...


Riposare...


Ero tesa e stanca, non avrei voluto ancora parlare, consigliare, esserci. Sono uscita di mala voglia, bianca in volto, tanto che lei la prima cosa che ha detto è: "Sei stanca?"
Ma non è stato come pensavo: la stanchezza è passata, l'umore buono è tornato all'improvviso.
Ci sono liberazioni che avvengono mentre facciamo qualcosa per gli altri.
E posso dire, che ora sto bene...

sabato 2 maggio 2015

Scacco matto


La partita continua fino a quando qualcuno fa scacco matto! Si gioca fino alla fine sperando di vincere. Le strategie sono molte, si nascondono le mosse, con astuzia si tende a nascondere quella successiva. L'importante è vincere, ottenere, soverchiare, possedere, avere...
Ho sempre pensato che le strategie non servano a molto. Soprattutto nei sentimenti. L'amore vero è costruzione sincera. Prima o poi i nodi tornano al pettine.
Ho visto finire troppi "amori" per non pensarci bene. Per non imparare e capire. E ho troppa vita addosso per non saperne abbastanza.
So cosa serve e come si deve essere per far durare l'amore. Bisogna essere completi dentro, perché di vampiri ce ne sono fin troppi. Nessuno cerca, invece, se stesso. No, non sarà un altro a completarti la vita. Si può camminare insieme, amandosi, ma la rinuncia di sé deve essere guidata dal desiderio di rendere felice l'altro. Spontaneamente. Se anche ce la mettessi tutta e l'altro non fa che prendere e volere, prima o poi tutto finirà...
E se ti nascondi dietro qualcuno per vivere, senza risolvere i tuoi problemi, prima o poi essi ti rincorreranno e ti ritroveranno...

Sentimenti


Ho ascoltato tutto e tutti ma nel mio cuore la verità ha sempre gridato troppo forte, e spesso non si è potuta manifestare. Avrei lottato contro tutto e tutti per niente. Aspettare ed aspettare per vederla realizzate. Ho camminato in deserti, a volte senza conoscere la strada, rischiando di perdermi.
Mi sono formata così, camminando troppo spesso da sola, per quella sensibilità di ascoltarmi dentro, contro ogni parola detta senza senso, senza convinzione e amori che sono finiti intorno a me, e mi ha fatto male restare sola a guardare orizzonti definiti mentre io vedevo oltre l'infinito.
Ho stupito anche lui. Lui che mi ha detto fa fatica  a parlare di sé. Ho lasciato il mio pezzo di mondo in lui e mi ha scritto per dirmelo. Ogni volta che si parla di una vita, in cui io indago, ecco che chi me la racconta, scopre perfino cose di se stesso che non conosceva. E restano stupiti di quanto io indaghi nel profondo. Forse non mi rendo neppure conto di quello che sento e dove arrivo.
Ogni tanto cercano di confondere nella massa della maggioranza, il mio mondo. Impossibile. E se qualcuno lo vede davvero, come può fingere che tutto sia così, banale come se si potesse confondere con il resto del mondo? Ci sono doni dentro che non dipendono da noi. C'è Dio...

venerdì 1 maggio 2015

Ciò che davvero mi piace





Non so immaginare la mia vita con chi non sa dirsi e dire la verità. E non sa amare davvero.
Se qualcosa non l'ho detto è per non uccidere, ma ho sofferto per sempre ed ho pagato.
Pago sempre per le mie scelte, e pago a caro prezzo. So che la franchezza arriva dalla verità e se qualche volta l'ho perduta è come se avessi perso la mia stessa vita.
Quello di cui desidero circondarmi è di persone che mi somiglino. Ora più che mai. Coerenti ed oneste e che sappiano portare fino in fondo, anche a costo della vita, le cose affidate loro da Dio.
Credo di avere le idee chiare su questo punto.
E non ho così tanta carenza, oggi, da accettare compromessi solo per avere approvazione. O elemosinare amore.
Ho trovato me stessa fin nel profondo dell'anima.
E il mio cuore, adesso, si ciba solo di Amore vero...


Cosa si nasconde nel cuore dell'uomo?



Quante parole! A volte mi chiedo se quello che si ascolta è la verità, se si nascondono i reali pensieri, oppure, neppure si conoscono. Cerco una risposta  e arriva rapportandomi alla Parola di Dio...
I fatti devono corrispondere alle parole, e i frutti che si vedono rappresentano la verità di chi siamo davvero.
Inutili chiacchiere. Aspettiamo la fine di ogni cosa per capire. Il tempo parlerà più di quanto lo facciano le parole stesse.
Sono troppo stanca! Bisogna poi vedere, quando arriverà la verità, il cuore dove e come sarà!
Si arriva al punto che, quando la verità viene a galla, chi l'ha attesa sarà già troppo lontano...