giovedì 30 aprile 2015

Scorre dolcemente


Non mi ero resa conto di come piano piano io sia diventata. A me sembra normale che ci sia questa costante che mi conduce così dolcemente in una strada angusta. Ma il paesaggio è bellissimo, azzurro e pieno di luce. Poi vedo gente crollare, presa nei propri problemi assillanti e allora non posso non rendermene conto. Mi dico che ne è valsa la pena, piano piano, di percorrere tutto il tragitto fino a questo punto.
Irrisolti non ne ho. Ho vagliato una ad una le cose che ho nel cuore. Aspetto quello che mi è stato promesso da Dio e sento la Sua approvazione.
La pace è il termometro interiore che indica il nostro buono stato di salute. Quando dentro c'è guerra è inutile continuare, qualcosa non va. E ci si stanca oltremodo, pur non arrivando mai da nessuna parte. Arrendersi sarebbe cosa buona. Ma farlo implica obbedienza e fiducia. Io lo faccio.
Però, ognuno decide per sé e anche se con rammarico, posso solo guardare e percorrere il mio cammino...

mercoledì 29 aprile 2015

Sopravvalutare, sottovalutare... e idiozia...


L'uomo ha due modi diversi di rapportarsi con gli altri: o si sopravvaluta e s'insuperbisce, oppure al contrario ha così poca stima di sé da sentirsi inferiore. Io, invece, ho commesso un errore diverso, quello di credere che gli altri fossero come me. Comprendessero le cose come io le comprendo e capissero, se spiegato con i dovuti modi, le cose che capisco io.
Idiota!
Ognuno capisce quel che gli conviene e non ha nulla a che vedere sul modo in cui lo spieghi tu.
Ci sono filtri mentali che non  puoi rompere o trapassare neppure se avessi picchetto e martello.
L'intelligenza, la sensibilità, l'onestà, la sincerità sono fatti del tutto personali.
E la comprensione delle cose ha necessità di una profonda autoanalisi ed onestà.
Quindi...vado avanti per la mia strada e do ciò che posso, che non è sempre ciò che vorrei.
Ma questo non dipende da me...


martedì 28 aprile 2015

Un cuore intelligente: ecco cosa ci vuole!


Lo so, è faticoso restare fermi, la costanza non sembra premiare nell'immediato e gli abbagli attirano subito l'obbiettivo. Scattano foto ad effetto e lasciano il cuore vuoto.
Alla fine si vede il risultato, e una scelta sbagliata porta dritto dritto all'infelicità.
L'inganno sta nel guardare quello che maggiormente attira l'attenzione.
Non hai mai provato a vedere qualcosa di estremamente bello,  riguardarlo varie volte e trovarlo insulso?
Ti è capitato invece di osservare qualcosa in un primo momento con indifferenza e infine guardando e riguardando, esserne attirato irrimediabilmente?
A me sì, quasi sempre,  anche se la tentazione è di appropriarmi di quello che mi attira nell'immediato. Ho imparato a non farmi prendere dalla smania e quindi, aspettare.
Oggi pensavo che la vera intelligenza consiste nel saper percepire quello che il cuore vuole dirci.
La vera intelligenza è quella di un cuore sensibile che sa ascoltare.
Chissà se dall'amore si passa più facilmente al rispetto o dal rispetto all'amore!


Senza finzioni


Tutto vero: pensieri, azioni, bellezza, interiorità, parole.
Tutto vero perché, senza contraddizioni, la bellezza interiore diventa un'arma potentissima. E quella di fuori ne è il semplice riflesso.
Ho combattuto come un'amazzone nella battaglia contro gli inganni, l'ingiustizia, le bugie , la schiavitù e la finzione. E ho visto finti soldati andare in guerra, lunghi e distesi in letti di morte. La morte dentro è la peggiore, anche se sorridi e ti tuffi in mille cose, per non pensare.
In questo mio volto e nei miei occhi ci sono riflessi di luce che non cambiano col tempo, un velluto che guarda la vita, senza violentarne lo splendore accecante.
Ho capito che si può restare nei cuori per lunghi anni, sotterrata tra miliardi di cose apparenti che evaporano come fumo. Ho capito che l'amore non puoi cacciarlo via, quando è vero. Ti puoi inventare tanti modi di vivere, per sentirti sempre un vuoto dentro. Incolmabile. Anche se ti stordisci pensando di avere raggiunto il tuo obiettivo, ti rendi conto che ci sono cose che non puoi cacciare via. Cose che resteranno per sempre. E magari torneranno.

lunedì 27 aprile 2015

Che gioia!


E ritrovo una persona dopo 21 anni! Mi cerca su Facebook e neppure la riconosco, ma mi ha invaso una gioia incontenibile quando ho capito chi fosse. L'ho conosciuta che era distrutta. Ricordo che non aveva neppure da mangiare. L'ho aiutata, e lei ora mi dice che tutti questi anni mi ha conservata nel cuore. Mi veniva da piangere. Ma allora è vero: quello che seminiamo raccogliamo. Anche se a volte, dopo molto tempo...

Inutili supposizioni


E' che ci sono momenti in cui pensare è inutile. A meno che arrivi una rivelazione nel cuore, che ti indichi davvero come stanno le cose.
Allora in mancanza d'altro, ci si attiene a quello che già si sa e si va avanti con coraggio, senza troppe congetture, con piena fiducia in Dio.
Bisogna sgombrare la mente e il cuore, lasciare scorrere i fiumi di pensieri inutili e continuare a sorridere, a sperare, a pensare che il domani non ti appartiene perché è solo un dono.
E, a volte, ci può sorprendere più dell'oggi...


Malinconia



Un disastro!


Mi guardo attorno, parlo con molte persone e sono per la maggior parte incerte, spaventate, stanche, demoralizzate, impazienti, incomplete, bisognose di aiuto, senza convinzioni e neppure fede. terribile!
Uomini con attività di responsabilità che sono peggio di donnicciole senza carattere.
Lamenti da ogni parte. Solitudine e ripieghi in rapporti incompleti,  per la mancanza di coraggio nel sapere attendere con fiducia il piano di Dio per la propria vita.
Oggi sono rattristata da tutto questo. Non ho più parole. Perché la forza si rafforza nel fare scelte giuste e nel rimanere fermi. Il consumismo sta danneggiando anche chi ha scelto Dio. Si vuole, si chiede e non si sa attendere. Dove sono i Giacobbe che per avere la donna della sua vita attese ben 14 anni? E dove sono gli uomini come lui che hanno servito qualcuno solo per vedersi arricchiti alla fine da Dio? E i Giuseppe dove sono? Quelli che sanno che Dio manterrà le sue promesse per loro? E gli Abramo che lottano in mezzo a popoli stranieri dopo avere lasciato tutto? E i Mosè che rinunciano alla comodità e opulenza dell'Egitto per vivere nei deserti? E i Giosuè che conquistano territori? Ci sono più Giona che il resto...e il mio cuore si rattrista: che disastro!
Una Deborah toglierà loro l'onore e la gloria....



Non più...



Quando ti devi sforzare per far capire qualcosa di te, dei tuoi pensieri, di chi davvero sei,  è fatica sprecata. Ci ho provato con chi aveva occhi ciechi per vedere anche se gli sbattevi in faccia la verità. Oggi ho un pensiero che non va via dalla mente...penso a lei, così dolce fuori, come un angelo di luce e dentro un demonio.
Continuo a chiedermi come si faccia ad ingannare il mondo intero per così tanto tempo e nascondere un mondo tutto diverso da quello che in realtà si possiede. A volte non vediamo quello che non vogliamo vedere, anche se Dio ci dà avvisaglie nel cuore, le rifiutiamo. E poi ci costa molto perché le delusioni sono ferite che ci mettono molto tempo per rimarginare.
La cosa più atroce che possa possedere un uomo è la mancanza di coraggio e l'indecisione. Vedo chi possiede queste caratteristiche e quello che causa intorno a sé. Ieri sera lui mi parlava e non sapevo come fargli prendere decisioni. E in quella incertezza e paura continua, non faceva che mostrare un cuore che non riesce davvero a farsi amare e amare davvero!
Terribile...:(






domenica 26 aprile 2015

Non ho paura


Per qualche momento c'è stata la paura che invaso la mia vita. una sentenza che mi ha mostrato il grigio del futuro. Paura del tempo, del dolore, della vita andarsene piano piano. Come un vaso di argilla che si frantuma in mille pezzi.
Ora so che guardando oltre ci sono promesse di vita. magnifiche e straordinarie.
E' nato un canto nel cuore. Guardo una bellezza che scorre dentro gli occhi. Di me, della vita chi anche se avanza, è come fosse senza tempo. E mi sento bella.
Mi specchio nel riflesso di quel che ho costruito e che va avanti e di quello che arriverà, e piano piano si stempera il dolore, il timore, l'impotenza.
Poi ho visto la debolezza di chi si crede forte ed ho capito molte cose.
Ho il privilegio di possedere me stessa e dentro di me il mondo intero.
Ho visto troppe persone confuse e incapaci di riconoscere il vero dal falso.
E poter vedere vita dove sembra non ci sia, mi fa comprendere che Dio c'è.
Dentro di me...


La canzone dei vecchi amanti


Mio amore mio dolce meraviglioso amore
dall'alba chiara finché il giorno muore
ti amo ancora sai ti amo.


Aspettando l'estate


Anche se non ci sei tu sei sempre con me
e sono ancora sicuro che io ti rivedrò
dovunque tu sia
... 


Se...


Se la tristezza potesse cambiare le cose, direi che se ne dovrebbe riversare tanta, ma nella maggior parte dei casi non porta verso la direzione giusta. Non si riesce a capire e riflettere che i nostri sentimenti nascono per delle precise ragioni, da ricercare con sincerità nel nostro cuore.
Oggi sono serena. Da qualche tempo è così e mi sembra pure strano che la ruota della vita stia girando, senza farmi girare la testa e farmi male. Eppure stanno accadendo tante cose!
Quel che non posso cambiare, lo lascio in mano a Dio. Quello di cui conosco la fine, lo lascio in mano a Dio. E quel che devo fare, me lo faccio dire da Dio. Quello che posso e devo fare, lo faccio.
La direzione mostra luce. La luce porta serenità. La serenità mi dà fede.
Ho capito che ci sono cose apparenti che non portano da nessuna parte, per quanto possa sembrare che corrano a gambe levate verso direzioni certe. E che ci sono altre incerte, che pur andando avanti per ora piano piano, vanno verso la direzione in cui, prima o poi, si correrà fortissimo.
Non importa quel che si vede, è la fine delle cose che conta!





sabato 25 aprile 2015

Completo amore


Più ti completi dentro e più l'amore diventa semplice e raffinato allo stesso tempo. L'anima si calma, conquisti il valore di ogni singola cosa e non dipendi da niente che possa schiavizzarti. Anche nei sentimenti.
Mi rendo conto che non ho bramosia di niente. E tutto dolcemente prende le sembianze della passione, quella del cuore che resta pieno.
Il vuoto non si riempie con niente. Potrà bastare l'inizio di un amore ma a lungo andare resti incompleto e stanco.
Ho la calma e la determinazione di chi sa che ciò che può riempire e restare è solo delicata bellezza.
So che la dolcezza non è un semplice atteggiamento o arma di seduzione. E' qualcosa di intimo  e profondo. E' fatto di conoscenza di se e di matura consapevolezza.
Non mi basta quel grande ma vuoto vivere. Mi accontento del poco ma che non sporchi la mia anima...

Inutile orgoglio! ...


Entrare nella mente delle persone non si può, scoprire le motivazioni di certe loro azioni non è sempre possibile, anche perché molto spesso non si conosce neppure se stessi. Io ho sempre amato capire cosa mi muove, il perché delle mie reazioni, sentimenti, ragioni, e non credo di avere molte zone cieche nella mia interiorità. Ho però delle percezioni sugli altri, anche quando loro stessi non sono in grado di avere chiarezza sui propri sentimenti, quando non ne sono coscienti o vivono inconsapevolmente certe cose.
L'orgoglio alle volte è peggio dell'amore, fa compiere azioni che arrivano a rovinarti la vita e non ti fanno arrendere neppure davanti all'evidenza dei fatti. Inutile orgoglio!
Fa anche diventare testardi e ciechi.
Ammettere un errore, tornare indietro e pentirsi è l'azione degli intelligenti, ma a quanto pare ci sono più sciocchi di quanto potremmo supporre.
Perché rovinarsi la vita è da stolti...

Valore


Sono le scelte a fare di un uomo o di una donna una persona di valore e spessore. Si discuteva con lui ieri, e parlavamo di un libro letto da entrambi: essere o avere di Eric Fromm...strano che avessimo deciso di raccogliere la bellezza nella nostra vita e citassimo lo stesso libro. Ci siamo detti: noi vogliamo essere. e tutto quel che implica questa scelta è forte, a volte scomodo.
Incontrare qualcuno sulla tua stessa lunghezza d'onda è magnifico! Credo che scegliere chi deve far parte della nostra vita sia importante perché determina davvero chi siamo nella parte più profonda di noi stessi. Quando frequentiamo le persone giuste ci scambiamo bellezza e diventiamo più belli. La nostra interiorità migliora e anche le nostre scelte. se questo non avviene è perché chi abbiamo al nostro fianco non ci fa stare bene e non ha molto in comune con noi, oppure siamo noi ad avere meno di quel che pensiamo quando ci accompagnano a chi sembra peggiorarci.
Una bellissima citazione biblica dice: Possono due persone camminare insieme se non sono d'accordo?
Cosa ci rende belli? E cos'è la bellezza?
La bellezza è luce, quindi quando camminiamo nelle tenebre lo stiamo facendo su una strada sbagliata.
La bellezza è equilibrio e quando oscilliamo pericolosamente su un'altalena di indecisioni, stiamo certamente diventando più brutti.
La bellezza ci apre come un fiore, quindi quando ci chiudiamo è perché i nostri pensieri e le nostre azioni sono ombrose.
La bellezza rende certi, mentre non c'è nulla di più orribile che restare con un piede in due scarpe.
la bellezza è fatta di scelte, e non c'è niente di più brutto che restare nel mezzo...perché decidere implica rinunciare a ciò che ci oscura il cammino...


Dolore...


La mattina mi ero svegliata così male, anzi, stavo male da morire ma non potevo rinunciare all'appuntamento. Mi girava così tanto la testa che sentivo perfino nausea. Mi sono preparata e con coraggio sono partita. Un'ora di strada, guidando e cercando di non farmi influenzare dai sintomi. Speravo solo di farcela. So che a volte ci sono eventi che cercano di  ostacolare le cose più belle, e quella mattina ero certa che l'appuntamento sarebbe stato interessante e anche il lavoro che avremmo svolto insieme. Così e' stato, piano piano ce l'ho fatta, a volte sentivo il cuore battermi troppo forte, quasi in fibrillazione e non capivo perché e anche quell'odioso mal di testa che mi coglieva all'improvviso. Sì, ce l'ho fatta, quello che ci siamo scambiati è stato eccezionae. E' bello sentirsi dire che tu hai dato, mentre l'altro pensava di essere lui a doverti dare. E questo accade sempre più spesso in questi ultimi tempi.
Però...
Mi chiedo come si possa vendere la primogenitura per un piatto di lenticchie.
E lui lo sta facendo. Non parlo del lui con cui ho lavorato, no.
Quando ha detto che sarebbe partito di nuovo mi sono chiesta se sa cosa sta facendo. Abbandonare in continuazione il lavoro, senza una parola a nessuno, neppure a coloro a cui dovrebbe dare spiegazioni, a coloro che hanno creduto in lui. Lasciare incustodito quello che gli è stato affidato, e tutto per una donna. Una donna che mi chiedo se sarà per lui una benedizione o una maledizione. Ché quando se ne renderà conto, sarà troppo tardi. ma questo non è un problema mio. Il mio problema è che sto male. Male nel vedere la Sua e la nostra fiducia donata ad un uomo, trattata come fosse un calzino rotto...
La fiducia degli altri si conquista col sacrificio delle scelte che costano. Con un dialogo sincero. Con la costanza dimostrata. Con scelte giuste e comportamenti adeguati. Perché per essere rispettati si deve prima di tutto rispettare gli altri...e se si vuole che gli altri diano, si deve dare.
Non nascostamente, come un ladro, ma alla luce del sole.
Non rimanendo in mezzo a scelte (s)comode e rinnegando le proprie parole e le Sue parole, ma soffrendo e cercando di percorrere e restare sulla strada giusta. E soprattutto chiedendo a Lui se quello che abbiamo scelto, mentre abbandoniamo Lui, sia la cosa giusta per noi.
Non basta però chiederlo e continuare come ci fa comodo.
Si deve ascoltare.
E ascoltare significa ricevere la Sua risposta: che ci piaccia o no!
Siamo noi a contraddirci, non Lui..
Perché Lui, è fedele!

giovedì 23 aprile 2015

Non desiderare...


Cambiando il modo di sentire cambia anche quello di vedere. A volte ci sembrano ricche persone che non lo sono affatto.
In qualche modo ho perso l'interesse che avevo in passato in certe cose. La curiosità si è trasformata in altro. La sostanza delle cose ha preso il sopravvento.
Non ho più paura.
Non voglio niente di più di quello che mi è destinato da Dio.
Si sono rinforzate le mie convinzioni...
E so attendere senza ansia.
So farlo col sorriso nel cuore...

Parlo di me...



Oggi non voglio fare nessuna considerazione, voglio parlare di me. Sono contenta di ciò che ho raggiunto dentro. Mi sento forte e libera. Fiduciosa. So che raccoglierò i frutti del mio lavoro, sia interiore che materiale, ma anche spirituale.
Ho compreso molte cose.
Oggi mi hanno detto che sono una persona speciale, umile e attraverso me hanno cambiato la loro vita. E che in me ci credono.
Non è facile conquistarsi la fiducia delle persone, costa un caro prezzo. Il primo lavoro che ho dovuto fare è su me stessa. Cambiare e modificare me. Scegliere chi voglio essere.
Non è facile.
Oggi è una bella giornata di sole.
Brilla tutto. La speranza mi dà gioia. E la certezza di questa immensa libertà mi fa sentire bene.
Se penso agli anni scorsi,  oggi mi sembra di volare. Mentre prima correvo sulle mie fragili gambe.
Ho voglia di cantare...



mercoledì 22 aprile 2015

Certe concessioni portano alla perdizione



Le scelte giuste o sbagliate si vedono dopo qualche tempo. A meno che si riesca ad ascoltare la voce dentro il cuore, che a volte ci consiglia di andare in una direzione che ci piace meno della nostra scelta. Ma noi raccogliamo ciò che seminiamo. Se seminiamo per i nostri desideri raccoglieremo soddisfazioni immediate, magari, ma forse dolorose domani. Se seminiamo attraverso lo Spirito e la guida di Dio, tutto sarà gratificante e perfetto, domani.
Quando diciamo di non capire cosa fare non diciamo il vero. Il nostro cuore è turbato quando andiamo in direzione opposta  alla volontà di Dio. Non siamo sereni, solo qualche attimo lo potremmo essere, quando soddisfiamo il nostro desiderio, per tornare dopo poco tempo nuovamente nella stanchezza e incertezza. A volte cerchiamo dei segni, ma non sono veritieri, perché ci possono essere donati dal maligno.
Quanto siamo sciocchi!
Non sappiamo rinunciare ai nostri momentanei desideri, in vista del piano di Dio per noi.
Tanto, ogni scelta sbagliata la pagheremo a caro prezzo.
Che guadagno ne abbiamo, dunque?


Inutile?


Ci ho provato, davvero. Eppure il corso delle cose non è possibile controllarlo, ognuno ha la propria strada da percorrere, in cui cadere, in cui sbagliare, e a nulla valgono le parole, gli avvertimenti e neppure le raccomandazioni. La cecità nasce dal desiderio di proseguire, di andare in una determinata direzione. Se ci si staccasse e si guardasse da una certa distanza, sarebbe facile comprendere che certe avvisaglie sono da tenere in considerazione. Sono come una pianta che comincia a crescere storta, se non la raddrizzi sarà un grande albero ritorto domani. Impossibile da raddrizzare.
Ho visto tante cose, ne ho vissute molte, ma ho capito che solo i cuori davvero umili hanno la saggezza di capire.
L'ostinazione è solo un idolo.
E senza che neppure ci si renda conto, depista cuore e mente...


martedì 21 aprile 2015

Oltre i pensieri





Credo che le persone diverse, siano quelle che, attraverso gli avvenimenti, siano essi negativi o positivi e l'esperienza accumulata, sappiano maturare e condurre la propria vita in una via diritta...
Tutto il resto è per dire che si vive, pur essendo morti...


sabato 18 aprile 2015

Chi potrà impedire l'opera tua?


Corri corri senza sapere dove stai andando. La confusione annebbia il paesaggio e tu sei lì, senza linfa.
Fino a che non prendi decisioni resti lì, come in un deserto, senza sole, acqua, terreno grasso. Ci sono solitudini dentro, anche se fuori la vita sembra scorrere come sempre. Nessuno sa. Nessuno conosce appieno il tormento del tuo cuore. E ti conduci stancamente. I pensieri si mescolano  tutti insieme e sei stanco/a, troppo stanco/a.
Chi non conosce  questa condizione?
Credo che si raggiunga quando non si decide la strada da percorrere oppure si percorre quella sbagliata.
La libertà si raggiunge immediatamente, quando cambia il modo di pensare e le ombre vengono cacciate via, quelle che non ti fanno sentire il pensiero di Dio...
Nessuno potrà mai impedire l'opera Sua...

Tempi nuovi


Una giornata instabile, sole, cielo plumbeo, pioggia, caldo, vento, freddo...
Paesaggi che si alternavano, oggi, mentre si viaggiava in autostrada. Ci sono momenti belli, che lasciano il segno. Cose che scattano all'improvviso e fanno bene. Blocchi che hanno impedito una via più semplice in cui camminare che diventano strade larghe e spaziose.
Uomini che annidano dentro una certa discriminazione che finalmente si pongono come pari, conquistati dalla pazienza e dal tempo del tuo silenzioso rispetto.
E ora la calma della casa, del riposo,  del dolce far nulla.
Le emozioni a volte ti danno fibrillazione, fino a spaventarti un po' per quel pazzo cuore che di tanto in tanto fa ancora le bizze. Forse dopo una notte insonne questo è normale, ma hai sempre un po' di timore, ancora, che possa fermasi.
Oggi qualcosa di nuovo è scattato. Un passo verso l'infinito, affascinante e pieno.
Voglio guardare oltre l'orizzonte.
Voglio esserci tutta in questo mondo a volte povero e sporco, senza però sporcarmi e sporcare.
E credo sia giunto il tempo in cui chi deve esserci ci sarà...



venerdì 17 aprile 2015

Vai avanti


Le schiavitù si manifestano in molti modi, ma in genere sono quelle cose che si ripetono, anche dopo averle sperimentate. Esattamente nello stesso modo, per quanto pensiamo di essere cambiati o che abbiano delle diversità. Si cade in quello che per noi è una rete. E la rete non la vediamo perché c'è un difetto nel modo di vedere e di porsi.
Siamo liberi quando possiamo vederci bene e scegliere ciò che è giusto...anche se qualche volta costa di più....

Da brivido


Le maggiori sofferenze ed obbrobri nascono dall'indecisione. Oggi ho potuto vedere dove porta la codardia, l'incertezza e l'indecisione! Vorrei spaccare tutto...
La vita resta bloccata, al principio di tutto, non decolla, non ha seguito o se mai l'avesse è un seguito scarno, senza forza.
Si deve cambiare, trasformandosi in ciò che Dio ha stabilito per ognuno, pur rispettandoci infinitamente.
Che squallore! Ci sono momenti in cui dobbiamo prostrarci fino a terra, fidarci, lasciare andare o prendere. E lasciare andare costa.
Ci sono momenti in cui ci rendiamo infinitamente di poco valore, anche se non sappiamo davvero di volere le cose per cui lottiamo. Forse abbiamo paura di ricominciare. Forse è perfino il bello a spaventarci. Il bello di quello che diventeremo, facendo le cose giuste.

giovedì 16 aprile 2015

Perché parlare si dovrebbe, ma...



Sì, avresti tanto da dire, ma poi mediti che il silenzio è la cosa più giusta. Non serve mai dire quello che senti dentro se sai che non ti ascolteranno, anzi, induriranno il cuore.
Ci vuole il momento giusto anche per dire la verità, e lo capisci quando arriva.
Almeno, hai imparato a capirlo, dopo tanti sbagli e chiusure.
Vorrei proprio dirlo ciò che penso, e forse, quel giorno arriverà.
Per ora scelgo il silenzio...parlare non serve affatto...

Strappi


E poi si mettono toppe ma si strappa il vestito, perché le toppe non fanno altro che far credere che l'abito sia ancora indossabile. Come ricucire i rapporti, illudendosi che si va avanti e prima o poi, come per incanto, tutto si risolverà o aggiusterà, magari anche senza dirsi tutta la verità. Tardare le doglie non vuol dire non partorire mai.
Ho visto finire qualcosa prima che finisse, guardando tra le righe dei discorsi, tra gli sguardi falsi, tra parole che non vogliono dire tutto.
Ho visto troppe cose, per fingermi cieca. Il cuore sente e gli occhi vedono e le orecchie ascoltano i suoni e rumori della vita, anche quelli flebili. E gli echi che non fanno altro che sbattere tra i monti e tornare indietro. Come Boomerang.
Cominci un percorso sbagliando appena la rotta e ti ritrovi dove non avresti voluto, magari, all'altro capo del mondo. Ti trovi tra rovi e pruni rincorrendo l'isola che non c'è facendo il Peter Pan o la principessa sconosciuta. E quando il cuore è pigiato e qualcosa resta dentro nascosto, quando sei la bivio, quello che hai schiacciato dentro e pensavi fosse muto, riaffiora e non puoi andare più avanti. Certe cose vengono fuori all'improvviso, ma io so che non c'è foglia che si muova che Dio non voglia. E a volte anche il male coopera al bene. Forse, solo per riportarti a casa...



Confusione



Per uscire dalla confusione c'è un solo modo: chiedere a Dio e ascoltare la sua voce...e fidarsi di Lui...


Stadio intermedio (ipocrisia)


La verità falsata, per metà, è come un volto mezzo mascherato. Però sento che sono troppi coloro che non sono capaci di uscire completamente allo scoperto. di decidere; coloro che fingono che tutto vada bene per avere quel poco di meschino e povero che sembrerebbe meno che niente.
Così se ti barcameni tra verità e bugia, tra consapevolezza e stordimento non hai niente ugualmente. Solo una manciata di illusioni. E le illusioni non sono come i sogni, lo sai finiscono per sbatterti davanti ad una realtà che è come un muro, ne uscirai sanguinante.
Se c'è una voce dentro di te che ti spinge a decidere ma la tua mente ti porta in altra direzione a chi darai ascolto?
Saprai decidere anche se sai che soffrirai?
Non sai che prima viene il Regno di Dio e tutto il resto sarà dato in sovrappiù?
Ma solo dopo!
E, dunque, cosa scegli?


mercoledì 15 aprile 2015

SOLO TU


Chi può andare aldilà, dove ci sono ragionevoli e nobili scopi per le cose che si fanno o si devono fare? Ho amato la giustizia come fosse la creatura più bella del mondo e la verità come fosse il suo vestito a festa  e l'amore come suo sposo. Eppure chi ama tutto questo come me non è amato, ammirato, voluto. E' solo uno specchio indesiderato. Ma la scelta di ognuno avvicina o allontana . Può far diventare figlio di questa meravigliosa famiglia. Madre giustizia, ben vestita e padre amore, bel principe desiderato.
Vorrei una famiglia numerosa, e tutti vestiti a festa.
Vorrei che non ci fosse all'improvviso il risveglio dal sonno, ma fosse fatto di scelte che costano, giorno dopo giorno...
Per chi giorno dopo giorno, dopo numerose tempeste, ha il potere di far sorgere sempre un nuovo sole...


Devo sbollire


Sono affaticata solo dal tanto parlare che ho fatto! Come se fosse a vuoto. Devo uscire e farlo subito per non trovarmi  a gridare da sola come una matta a causa dell'angoscia che mi ha colto.
Parli ed è come se l'acqua cadesse in un terreno così brullo da rigettarla e allagare l'intero terreno senza portare la terra ad essere ammorbidita. Satanico!
Un urlo come quello che ho dentro in questo momento, se fosse possibile tirarlo fuori, arriverebbe all'altro capo del mondo.
Devo uscire, perché anche questo stare sola, in questo momento, è intollerabile....
A farsi friggere tutti!
E che ognuno decida ciò che è giusto fare...io ne voglio stare fuori!



Oggettivamente...



martedì 14 aprile 2015

Partendo da me...


Le delusioni fanno parte della vita, lo so, ma ci sono momenti in cui vorrei urlare la stupidità di chi ti delude mentre neppure si rende conto di farlo. Poi nasce un groppo alla gola, di misericordia, perché in fondo le persone che sono incapaci di prendere decisioni giuste e vivere la giustizia, fanno del male principalmente a se stessi, offrendosi una vita mediocre e stancante.
Oggi ho vissuto di nuovo le stesse identiche cose. Gli uomini si ripetono fino alla nausea, anzi, sembrano non imparare mai.
Ci sono diversi modi di andare controcorrente. Uno è quello di non capire niente e di farlo senza logica e timore di Dio. L'altro è andare contro ogni convenienza, sapendo dove ti porterà la fede che riponi in Dio, anche se perdi tutto.
Ci sono due modi diversi di stancarsi. Uno è quello di andare verso qualcosa che Dio non sta approvando e l'altro di lottare per qualcosa che dovrai davvero conquistare. Il primo caso ti distrugge, il secondo ti fa volare alto come le aquile....

lunedì 13 aprile 2015

Che sia solo confusione?


E' giusta l'interpretazione che do a precise situazioni? Non è che sopravvaluto ancora le persone?
Pensare che alcune di esse decidano di fare o non fare certe cose mostra carattere e coraggio, ma non è che forse è solo perché sono confusi che si comportano in determinati modi? Il non capire in che direzione andare li fa poi restare inchiodati al muro?
Illuminazione improvvisa.
Credevo che fosse il voler nascondere la loro vita che facesse comportare in dati modi. Oh che sciocca che sono!  In verità non sanno neppure loro stessi cosa fare. E se non lo sanno loro come possono chiarire le idee agli altri?

Genio...


Certo che risultare un genio anche nei quiz la dice lunga! Due volte in un giorno essere definita genio, comincia a preoccuparmi...

Mentre ascolto


Credevo che in fondo la vita va avanti per tutti. Vedo chi la vive a modo proprio procedere ugualmente, tanto che a volte mi chiedo dove sta sta differenza. Ma non ho fatto i conti con la realtà dei fatti, non quelli mostrati per farsi grandi ma quella che si nasconde nel profondo del cuore. Ché poi si rende visibile certamente, quando meno te l'aspetti.
Ieri una mia amica mi ha detto che sono un genio, un'altra mi ha chiamata splendore.
Io so invece che non sono mai stata debole come in questo tempo. Non posso vantarmi di essere la forza della natura che sono sempre stata. Eppure, anche questi momenti mi stanno offrendo la possibilità di diventare quella che Dio vuole io sia. Per certi versi senza forze sto dosandole con maggiore intelligenza di prima.
Dove sta la genialità e dove lo splendore?
Non è forse nel capire il senso della vita e come affrontarla?
Ci si può perdere del tutto camminando insieme a tutti. E credendo di possedere tutto.
E ci si può ritrovare, restando anche soli...

In questo falso falso mondo


Mi guardo attorno e il modo falsato in cui si guarda tutto quello che ci circonda mi fa terrore. Più di ogni altra cosa. Le parole e i gesti si svuotano del loro reale significato e senso. E resto senza parole, mentre guardo che troppo spesso, neppure si conosce se stessi. Anzi, si crede di essere un personaggio che neppure nella più vivida fantasia, esiste. Sento forte questo, oggi.
Dove troverò chi sa guardare nel proprio mondo e in quello degli altri con in tasca la Verità?

domenica 12 aprile 2015

Sotto pressione


Immagino che certe cose devono arrivare fino in fondo, fino al punto che non ce la si fa più. Chissà per quale arcano motivo, l'uomo si ostina a toccare il fondo, prima di decidere qualcosa.
Eppure sempre più spesso vedo che potresti gridare al ladro ma fin tanto che non ruba qualcosa a cui tieni si finge di niente.
Così si consumano i giorni, sfinisci e poi decidi.
Penso che ci sia poco da fare, anche se urli a squarciagola, chi è sordo non ti sente. Poi arriva il giorno funesto, quello in cui ti ritrovi con un pugno di mosche in mano. Distrutto.
Sto imparando a non urlare più. Faccio consumare i giorni senza temere il tempo che passa veloce.
Perché la vita è così. così come l'amore: più lo cerchi intensamente  e più si allontana da te.
E quando a te potrebbe non interessare più, eccoti rincorsa...



Pensieri e logica



Quando ci sono cose in cui non vedi chiaro c'è un perché, vero? Non so esattamente il motivo,  ma in questo momento è come una folgorazione questo pensiero! Qualcosa si nasconde sempre dietro questo, lo sto capendo meglio ora. La prudenza eccessiva nasconde sempre qualcosa che non va.
Ho un quadro chiaro che si dipinge nella mia mente in questo momento.
Le cose vere e sincere si urlano sui tetti...
E quelle ambigue cosa nascondono?


Sulle labbra e nel pensiero...



E poi silenzio all'improvviso
c'è tutto il mondo sul tuo viso
col mare mosso dal sorriso

e tu mi leggi nel pensiero
sulle labbra e nel pensiero


Chebellachesei!!!


Oggi è una giornata in cui penso all'inutilità di certe cose. Il culto della bellezza sta arrivando all'oscenità assoluta. Io non ho mai pensato che fosse solo la bellezza esteriore la cosa importante della vita. Mi innamoro di quella interiore e potrebbe essere esteriormente zoppa, su una sedia a rotelle, cieca. L'ho sempre pensata così.
Sono arrivata al disgusto di quanto quella esteriore ormai attiri le persone, come fosse un merito o una conquista o voluta. Ma uno nasce così e c'è da ringraziare Dio per la salute e anche la bellezza. ma farne un culto no! Assolutamente no!
Soprattutto se è  a scapito di quella interiore: conquistata, voluta, di cui si è davvero partecipi e protagonisti principali, perché è fatta di scelte, di lotte, di conquiste, di verità, di rinunce.
Quando ti dicono "Come sei bella!" Cosa stanno dicendo? Che brava che sei ad esserlo? No, sei nata così, ma quando ti distingui per il fregio del cuore, per la personalità, per quello che hai dentro è davvero un complimento meritato perché si paga un costo altissimo per esserlo.
Quando si entra in un luogo la prima cosa che si guarda e da cui si è attratti è la bellezza esteriore, ma la cosa che conquista per sempre è quella interiore. E si può essere involucri vuoti oppure vasi ripieni.
Ora io non ho niente contro la bellezza, perché non sono affatto brutta, ma ho capito che puntare su quello è la cosa più stupida che si possa fare. Dico che non sono brutta non per vantarmi, ma per dire che il mio ragionamento non è opportunistico ma nasce da grande convinzione interiore. Se poi ci si trova davanti ad un mostro ben presentato non lamentiamoci.
Ognuno ha quel che si merita!!!


sabato 11 aprile 2015

Crashing...


Mi dice:  "Sei unica!". E ancora: "Ma dove vai tu, succedono sempre queste cose strane?".
"Beh sì" le rispondo..."Quasi sempre"...
E lei di rimando: "Se non ci fossi già, ti si dovrebbe inventare".
Puoi avere tutto e non possedere, invece, niente. La ricchezza è qualcosa che si costruisce con la pelle e le ossa, il cuore e la vita tutta.
Stavo pensando e pregando. e all'improvviso pregando per qualcuno, ecco che nella mente si forma una parola. Ma la cosa strana è che quella parola sembrava in inglese e io non lo conosco proprio...
Metto sulla barra di google traduttore la parola "Crashing" e ne viene fuori: schianto, schiantarsi.
Però! Non è proprio bello. Se uno va a schiantarsi ne esce fuori con le ossa rotte, mi sa!
Ma forse è anche questo un insegnamento per diventare più belli. Che dalla sofferenza o dolore può pure venire fuori qualcosa di buono. Tante volte la facilità delle cose porta alla stupidità. E si può morire con quello che pareva farci ridere. La vita è buffa.
Però è sorprendente la vita! Sentire, proprio io, una parola e per giunta in inglese...non posso crederci! Non posso essere stata certamente io. A questo punto devo crederci...:)
Ma mi chiedo:"Cosa vorrà dire questo schiantarsi? Che succederà mai?"...




Nell'interiore mondo dell'essere


La stupidità assume tante forme. Ho già detto che sopravvaluto sempre tutti. Ora, la cosa che si richiede ad un essere intelligente, è la sobrietà delle cose. Non ci vedo bene materialmente, ma capisco che c'è un mondo nel quale posso sondare terreni pieni d'immenso. La libertà è proprio quella. Non è certo un po' di "carne" che ti attrae, anche perchè quella carne prima o poi tornerà polvere. Ci tengo alla mia esteriorità, per quanto possibile cerco di essere gradevole, ma non la uso mai per conquistare. C'è altro.
Capita che ci arriviamo tardi a capire il vero senso delle cose. Siamo così sciocchi noi uomini! Hai lì davanti a te l'insoddisfazione e l'incompletezza. Hai nel cuore un sentore di essere sulla strada sbagliata, eppure non fai altro che camminarci dentro. Per non perdere chissà cosa. E intanto si perde quello che potrebbe essere la nostra vera gioia. Perché, diciamocela tutta, il sentore di quello che non va è lì che si fa sentire, più di quanto vorremmo, però lo mettiamo a tacere. Ci vuole troppo tempo per farsi guarire dalla verità, facendo scelte giuste.
Stupido uomo!
Oggi voglio andare ancora un passo avanti. Farmi guarire nel corpo, da questo dolore che mi coglie ad ogni arto. E so che arriverà la guarigione,  quando avrò compreso quello che ancora non va. Di me. Dentro.

Risposte



E penso a me, al mio mondo interiore, e in qualche modo torno indietro con la mente e vado avanti nella speranza. Resto lì, davanti a Dio e ci parlo. Gli chiedo. I "perché" si susseguono e i "come devo fare" sono una conseguenza.
Poi arriva una telefonata, a sorpresa. Finisce e mi trovo ancora davanti  a Lui che mi parla. Mi dice: "E' la risposta che cercavi?"
Mi rendo conto che sono un po' insensibile, cerco chissà che e non mi rendo conto di come in realtà le risposte arrivino a raffica. Ci rifletto.
Sì è una risposta. Non esistono coincidenze.
Lui mi ricorda di non guardare all'apparenza. La verità ha sempre una faccia diversa. Vorrei toccarla, invece.
Mi rendo conto di quanto autentica sia la mia vita. Anche la sofferenza, ma la gioia ancora di più. La gioia di "essere" è  imparagonabile a qualsiasi altra forma di gioia.
Per un attimo guardo all'apparenza delle cose e si mostra una breccia, dentro la quale scorgere altro. E ci sono risposte. Risposte che sono certamente, l'unica verità!

Sfumature nel cuore


Si assottigliano le sensazioni e le emozioni non sconvolgono la mia anima. Sono così, ascolto il mio cuore che batte, ma nonostante tutto, decido.
La mia vita è un'essenza dal gusto forte, definito. E non mi accontento del non detto o di qualche piccola fetta appena addolcita di tenerezza. Lontana come se fosse sulla luna. Perché nel dolore, se rimani sola, non ha più importanza il miele. Ci vuole vero balsamo per curare le ferite.
Ci sono stati giorni di egoismo invece di amore, di silenzio invece di parole, di assenza invece di abbracci, di indifferenza invece di passione. Ho contato un numero interminabile di delusioni prima di giungere alla privazione di me.
I miei occhi, ora, accarezzano terreni pianeggianti, ché di scoscesi mi sono stancata.
Ho imparato a voltare le spalle al non amore, senza rimpianti. Ho imparato ad amare ogni ruga sul mio viso e a cancellare quelle nel cuore.
Ho imparato a non avere paura del dolore nel corpo e di non permettere a quello nell'anima di sopraffarmi o farmi versare lacrime.
Ho capito che non si può privare della propria presenza senza poi raccogliere indifferenza.
Il gelo irrigidisce il cuore.
E il calore dell'amore scioglie anche quello causato del dolore...



giovedì 9 aprile 2015

Quanto?


Puoi stare con persone che ti lasciano l'amaro in bocca, e non ci stai bene affatto.
Oggi è stata una giornata di queste. Ti accorgi quanto di brutto ci sia dentro certe persone, anche se non fanno niente in particolare, lo senti, e non puoi non percepirlo, stai quasi male.
Oggi è stato stressante, senza niente che mi arricchisse. E non è perché io abbia dato molto di me, ma perché mi sono svuotata senza un'apparente motivo.
Non ho più voglia di fare niente, solo riposare...

mercoledì 8 aprile 2015

Vediamo un po'


Già!  Crederci o non crederci?
Chissà chi lo sa!
Staremo a vedere...

Segnali



Così mi rendo conto che senza porci mente, certi segnali arrivano dentro, come voci flebili ma di cui tenere conto!
Invece quando entra in gioco il desiderio e l'emozione, non si ascolta un bel niente. Come se la voce interiore, di Dio,  dovesse essere un tuono perché possa avvisarci! Stupidi...
E invece di spaventarci, continuiamo sulla nostra strada inutile.
A Che serve?
Solo a dover ricominciare daccapo!

martedì 7 aprile 2015

E' già difficile così!


Vedo un programma televisivo e sorrido. Due coppie si scambiano per una settimana le mogli e vivono una prima parte dell'esperienza alla regola dell'altra, e la seconda parte come stabiliscono loro stesse. Non è uno scambio di coppie nel senso che si scambiano anche i mariti, sia chiaro!
Sconvolgente vedere le differenze dei modi di vivere, ragionare, approcciarsi.
Penso che ogni vita è a sé.
E penso anche che è davvero tanto difficile vivere insieme.
E inoltre che ognuno pensa di avere ragione.
Culture differenti, modi di essere e di fare portano a sconquassi totali.
Difficile vivere.
E ancora di più farlo con chi è così diverso da te...

Variegato mondo!


Oh se potessi descrivere i miei pensieri! A volte sono un placido lago di quiete ed altre petardi che scoppiano per aria, facendo mille disegni colorati, luminosi e lasciando senza parole.
Bello quel che sento. Ci sono discorsi silenziosi che non vale la pena di sprecare, per menti che non sanno coglierne la profonda verità. Rivelazioni.
Sai com'è difficile capire il cuore dell'uomo? Come pensi di andarci dentro per sondarlo, se non è Dio stesso a rivelarti? Ti basi sull'apparenza?
Sai come si struttura il pensiero di ognuno, di quante sfumature è formato e di quante arzigogolate giustificazioni?
E le giustificazioni fanno sì che tu possa sembrare bello. E anche a non morire...
Ma se non è verità produrrà morte in te e intorno a te.
Meglio la verità, credimi!
E la Verità te la può dire solo Lui...

lunedì 6 aprile 2015

Penso se sarà possibile




Lo so che può avvenire all'improvviso di ritrovarsi, ma certe distanze mettono muri altissimi e un gelo che per scioglierlo ci vuole tutto di sé.
E se quel tutto non è immenso non si potrà sciogliere affatto.
Ho capito che mi aspetto cose grandi, non perché io sia ambiziosa ma perché so che c'è di più di questo pallido sole, di un cielo grigio e parole sconnesse che si disperdono.
Ho cercato di accumulare ricchezze e non le distribuirò in un mondo di polvere...




Un tempo nuovo





Spiegare chi sei, come sei e il perché di ogni cosa non mi va più. O si legge oppure no quello che sei! Non c'è bisogno di continue dimostrazioni a chi non sa capire. Basta sopravvalutare chiunque!
C'è un sole splendido, ho voglia di uscire, di vivere, di essere quella parte di vita che completa lo splendore dell'intero mondo, anzi,  universo.
Dare in mano ad altri il giudizio di te, che se fosse un giusto giudizio, in bene o in male sarebbe comunque buono, non mi va più.
Ho creduto che qualcuno potesse capire. L'ho creduto davvero. Pensavo che ci fossero di quelli che leggono e decodificano anche tra le righe. Invece è raro.
Mi contengo ancora troppo. Per non fare male. Ma male ne fai lo stesso a chi non ha un giusto peso di sé e gli altri.
Allora perché smettere di vivere?
Mostrami il tuo vero mondo e abbi il coraggio di dire la verità!
Io ce l'ho: eccolo!


domenica 5 aprile 2015

Strana giornata


Oggi è piovuto e nel pomeriggio è stato bello restare nel calduccio di casa. Strana Pasqua!
La verità è che persone interessanti ce n'è davvero poche. Non che stia cercando l'ago nel pagliaio ma mi chiedo come mai ci sia così poco da dire.
Ieri nel bosco parlavo con lei, faceva fatica perfino a capire concetti elementari. Almeno per me.
A volte penso che tutti dovrebbero capirli. Ma spesso la mente umana si perde in grandi discorsi filosofici come in un bicchiere d'acqua.
Arzigogolate strade verso il nulla disperdono le menti. Forse davvero bisogna tornare bambini.
I conti devono quadrare.
Ho necessità di cose semplici.
Eppure oggi è proprio la genuinità ad avere smarrito la strada e il cuore si disperde in inutili fuochi d'artificio.
Effetti che svaniscono nell'aria e non durano che il tempo degli scoppi.
La bellezza della scoperta svanisce prima o poi, perché sono i pensieri a doversi rinnovare.
In una somma di vita che è fatta di cose che restano. Nel cuore.




Dove sei?



E' come un'eco dentro di me questa domanda: Dove sei?
Ci sono pezzi dispersi nel cammino. Disintegrati nel tuo cuore.
E quello che risplendeva e mostrava la differenza, è ormai solo un lontano ricordo...

Stupore


Non imparo mai , perché ancora resto stupita e sorpresa da quello che avviene. In teoria so ma poi, quando nella pratica si realizza, resto come adesso, senza parole.
Accadono cose che vorrebbero ucciderti, sembra che la risalita sia davvero impossibile, ti senti stanca di lottare e credi che il sogno che dentro resta vivo non si realizzerà mai, anche se sai bene che il tempo è un tiranno e un amico allo stesso tempo.
E poi come all'improvviso si apre il paesaggio magnifico davanti a te, quello che pensavi di non poter vedere mai.
Ecco, ora lo sto ammirando, ed è più bello del sogno...

sabato 4 aprile 2015

Davvero è così?


Nascoste nella profondità del cuore dell'uomo ci sono segreti e cose non dette.
Camminiamo nel bosco e già so.
La conferma arriva come di concreto.
Ci sono segreti che vengono urlati e ricevuti nella luce di un cuore che ama Dio.
Il mio.
Anche senza parola alcuna.
Cosa si vede con gli occhi?
Davvero un sorriso è gioia?
Un amore è vero amore?
Gesti e sguardi vere dichiarazioni?
Cosa c'è nei cuori?
Continuiamo a camminare nel bosco e come un fiume scorre nel mio la verità nascosta.
Si arrende... oppure deve fuggire via da me.
Ci sono sempre dei bivi a cui si arriva e si deve scegliere.
E ogni scelta ha il suo percorso.
Con me.
Senza di me.





Sai quando capiamo davvero?


in tanto che non si raggiunge il fondo e c'è ancora un briciolo di felicità, anche stolta magari, si va avanti per la stessa strada, anche se sbagliata.
A volte si aiuta qualcuno a venire fuori da una certa situazione troppo presto e lui non impara la lezione.
Solo gli umili imparano subito, accettano la riprensione e rettificano la condotta e il percorso.
Non ha utilità fare a tutti i costi la crocerossina.
Forse è meglio fermarsi, e aspettare che il decorso sia completo.
Ché se riprendi uno stolto cercherà di metterti a tacere.
Ma il saggio ci arriverà chiedendo aiuto a Dio. E magari anche a te...