So che un giorno t’ho trovato
dentro un sogno.
Accadde all’improvviso
dopo secoli di silenzi
tra un’onda e l’altra del mare.
Guardavo l’orizzonte
il volo di un gabbiano
e il movimento delle nuvole.
Era un giorno di dolore
ma alcune persone
fanno sorridere anche il dolore
era un giorno qualunque
dopo secoli di polvere e giorni di spine
eppure alcune persone hanno il dono
di togliere le spine e la polvere anche dai giorni.
So che un giorno t’ho trovato
in un sogno
e guardando l’andirivieni delle onde
nel tramonto di un giorno stanco
mi hai preso per mano
e fatto volare verso l’infinito di un sogno
abbracciando le stelle
abbiamo fatto l’amore sulla luna.
Al sorgere dell’alba ti ho reso al giorno
ma a volte, la notte, vengo a riprenderti
per sognare ancora un pò.
© Silvana Stremiz