sabato 27 febbraio 2016

Dentro un sogno di me...




dentro ad un sogno


So che un giorno t’ho trovato
dentro un sogno.
Accadde all’improvviso
dopo secoli di silenzi
tra un’onda e l’altra del mare.


Guardavo l’orizzonte
il volo di un gabbiano
e il movimento delle nuvole.


Era un giorno di dolore
ma alcune persone
fanno sorridere anche il dolore
era un giorno qualunque
dopo secoli di polvere e giorni di spine
eppure alcune persone hanno il dono
di togliere le spine e la polvere anche dai giorni.


So che un giorno t’ho trovato
in un sogno
e guardando l’andirivieni delle onde
nel tramonto di un giorno stanco
mi hai preso per mano
e fatto volare verso l’infinito di un sogno
abbracciando le stelle
abbiamo fatto l’amore sulla luna.


Al sorgere dell’alba ti ho reso al giorno
ma a volte, la notte, vengo a riprenderti
per sognare ancora un pò.


© Silvana Stremiz

Il malessere


Quando ci sono sensazioni strane nel cuore, di certo ci potrebbe esserci anche il modo di capire e poter essere liberati. Però la maggioranza delle persone si dice un sacco di bugie per non affrontare la Verità.
Se c'è una cosa che detesto è chi sotterra le cose in fondo al cuore e si dice bugie. E l'altra è chi resta sempre indeciso. Non so sopportare queste due caratteristiche. Per me sono le più orribili.
Mi chiedo cosa impedisca questo. Perché, se si sa che affrontando le questioni insolute, si può essere liberati, si tiene invece un grande mucchio di pattume nel cuore...
Ci son persone che ci convivono per lunghi anni. e prendono strade che conducono verso le tenebre sempre più fitte.
Dio parla, ma la Sua voce viene sotterrata da sovrastrutture che non hanno niente a che vedere con la Luce.
A volte non si riesce ad accettare quel che Lui ci propone, altre abbiamo convinzioni sbagliate e altre ancora non abbiamo abbastanza fede per fidarci di Lui. E allunghiamo i tempi di tutto il bene che vuole mandarci.
Quanto tempo perso!
E per cosa poi?
Semplicemente per costruirci, la nostra stessa infelicità!



giovedì 25 febbraio 2016

Quello che sei...


Meraviglioso sentirsi così, anche se non interamente sana, con quella fiducia che tutto è transitorio, bellissimo e stupefacente. Non ho nemmeno una catena che mi lega. Si sono sciolte in modo sorprendente.
Oggi puoi guardarti dentro sapendo che un'opera straordinaria è stata compiuta in te.
Mi ricordo quel compleanno.Mi sentivo finita, c'era così tanta tristezza nel mio cuore! Sembrava che il tempo stesse inghiottendomi, che l'amore mi avrebbe buttata in un angolo come su un ring, che i sogni sarebbero stati cancellati a causa di quella realtà indiscussa che non può essere cambiata: il tempo. Sono trascorsi anni, e la vita ha preso a fluire intensamente, come fossi nata da poco. Non importa se non in perfetta forma...
Oggi posso guardarmi i lati degli occhi e delle labbra non più perfetti, ma non lo sono nemmeno in chi il tempo non l'ha visto ancora scorrere. E mi sento fiera di me, di quello che Dio ha fatto, lasciandomi intatta nel cuore e in parte anche fuori.
E' bello non avere paura, scoprirsi ancora come un canale, una sorgente di acqua viva...e sapere che puoi lasciare ancora un profumo inconfondibile, come ieri, più di ieri.
Oggi è un giorno speciale.
Ho la gioia nel cuore perché un nuovo anno comincia,  pieno di certezze nel cuore...


lunedì 22 febbraio 2016

Tutto falso



La sua bellezza così luminosa vista nelle foto è un inganno tremendo. Mi dico che davvero l'occhio è ingannevole più di ogni altra cosa.
Non posso credere che il fuori e il dentro possano essere tanto incompatibili, e non so nemmeno perché mi meraviglio tanto. Non ha forse detto Dio che Lui riguarda ai cuori?
Ci inventiamo un sacco di sciocchezze. Ci diciamo che forse ci possono essere motivi profondi dietro ogni comportamento e più che mai sono stufa, anche solo di pensarlo. Non c'è niente altro che quel che si vede dietro ogni comportamento. Perché se ci fossero cose belle sarebbero talmente prepotenti da non poter restare nascoste. Ricordo quello che lessi in una citazione, le cose più profonde sono quelle che si vedono in superficie. Perché l'uomo ha il maledetto vizio di voler vedere quello che neppure esiste? Perché s'inventa nobiltà dove ci sono solo schifezze? Perché giustifica l'ingiustificabile?
Credo che si possano nascondere le cose brutte per un certo tempo, ma quelle davvero belle gridano e fanno eco anche in mezzo ai monti, dove si possono nascondere tra una cima e l'altra.
Quando ho visto il suo sorriso da angelo sono rimasta costernata. Io so che è un serpente a sonagli. E quel sorriso è solo lo specchio per le allodole.. Oh che povertà! Che povertà  e inganno Dio mio!