No, non è così facile cambiare, sono pochi gli uomini che lo fanno. Sembra che nemmeno la morte che passa addosso possa farlo. C'è una sorta di presunzione, di dimenticanza, di ripetitività che stordisce l'anima.
Mi sento troppo diversa dalla maggioranza e se lo dico so di passare per una presuntuosa. La vita mi cambia, mi fa comprendere, mi rende capace di discernere. Pensavo così per tutti coloro con cui ho vissuto, ma nemmeno gli eventi più drammatici hanno potuto farlo. A volte l'amore di Dio si manifesta chiamando a sé, ma è difficile capire questo.
Mi pare da presuntuosi dire qualcosa di me stessa, però lo devo fare, perché cambiare si può, a me succede ogni volta ed è una benedizione per la mia vita. capisco che fare dei cambiamenti è solo un bene immenso per la mia vita. Una benedizione.
Non voglio non poter credere più a niente. Non posso pensare all'inesorabilità di certe situazioni, caratteri, eventi, come fossero degli schemi che portano verso una baratro in cui schiantarsi.
Per crederci devo poter vedere con i miei occhi anime ferme, cominciare davvero a camminare senza fermarsi. Devo potermi specchiare in occhi limpidi, e riposare in cuori veri, belli, riposanti.
Sto percorrendo la vita camminandoci in lungo e in largo. Voglia Dio mostrare sempre la giusta strada e farmi incontrare chi mi darà il giusto spazio, l'amore necessario e la bellezza della verità. Da vivere insieme.
Nessun commento:
Posta un commento