sabato 12 marzo 2016

Momenti...



Ci sono cose dure da masticare  e quasi impossibili da digerire, sono quelle che ti fanno guardare in quel sottile confine tra la vita e la morte, in cui perdi chi ami o potresti perderlo. Sono momenti in cui ti rendi conto di chi sei, di cosa sia la vita stessa.
Ho oltrepassato troppe volte quel confine per non dire che la vita è bella ma pochi ne sanno apprezzare i colori, e a volte troppo tardi ci si rende conto di averla gettata, sprecata. Di avere scelto cose sbagliate che ti conducono fuori, in quel baratro orribile che diventa cupo e ti priva della luce.
Quanta sofferenza in questi giorni e troppa pace da donare prendendo tra le braccia la sofferenza degli altri. In quella sofferenza troppe volte ho dovuto abbracciare lacrime. Di altri. Mentre le mie sono scese in un silenzio dignitoso e mai egoista. Dio dentro ogni lacrima, ogni abbraccio, parola, soffio e preghiera.
Si è allontanato tutto. La banalità nuda e cruda perde fascino. Non ho pensato più a niente. Solo alla vita, quella vera, al dolore, quello vero, a Dio e alle opportunità che ci sono nell'obbedirGli.
Adesso recupero un po' di cocci, caccio via quella mano che preme sul cuore fino  a farmi mancare il respiro. Caccio via la morte, stavolta ce la voglio fare. E andare oltre, donare quella vita che non  hanno mai avuto. Camminarci insieme.
Per ora il Grazie inviatomi resta il punto di partenza. C'è ancora tanta strada da fare.
Chissà se potrò correre!

Nessun commento:

Posta un commento