Si scivola come su una buccia di banana e ti ritrovi stordito, supino, perplesso. Le cadute anche le più innocue cambiano sempre qualcosa, il dolore può comparire all'improvviso, proprio lì, dove hai preso la botta. Ma ci sono di quelli che dimenticano, dimenticano tutto, anche gli scivoloni e gli stordimenti che hanno lasciato brutti segni.
Verrà quel giorno, in cui ti renderai conto e non potrai più correre ai ripari, lasci dietro un mucchio di macerie e, forse, tu stesso lo sei.
Più che lavori in corso, alcuni sembrano case demolite da terremoti, inagibili, tristi mucchi di pietre senza possibilità di restauro. Ed è così triste!
Triste vedere che non c'è integrità e neppure si può integrare qualcosa in personalità sconnesse dalla verità.
Ho lottato per cercare il buono. Ho rivisitato cuori e rivalutato momenti di vita.
Niente.
Troppo spesso non resta niente.
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