sabato 21 ottobre 2017

Tenerezze

Non avrei mai pensato di poterlo guardare con questi occhi. Mio padre: l'uomo tutto d'un pezzo, colui che si credeva forte come Dio o almeno così mostrava. Nel suo letto, piccolo e indifeso che per essere e sentirsi indipendente si è tagliato le unghie da solo fino al sangue, con i suoi occhi ciechi e quel morbo che lo sta uccidendo. Non avrebbe mai creduto che potesse succedere a lui, lo ripete in continuazione.
L'uomo che pensava di essere il più furbo, il più intelligente che ha messo tra le mani degli stolti le cose più importanti, per farsi rubare tutto. E l'ho guardato con le lacrime agli occhi mentre gli aggiustavo le unghie cercando di non fargli male, Un'ora ci ho messo! Hai sbagliato quasi tutto papà! Chissà se lo stai capendo.
Ho pensato a lui, stanotte. Ho compreso che la vita va vissuta bene, con la bellezza nel cuore. Tutto è troppo veloce e sorprendente. Ho deciso ancor più fermamente chi voglio essere. Bella! Bella come il sole. Dentro.
E oggi tra i boschi l'autunno. Sprazzi di colori meravigliosi. Una foto, due foto, nei miei occhi il rosso delle foglie quasi pronte a far da tappeto alle principesse, alle fate dei boschi. A me.

Nessun commento:

Posta un commento