mercoledì 21 giugno 2017

Inascoltata

Sto male, e non c'è niente che io possa fare. In questi momenti troppo duri da sopportare, da dire, da condividere, sento la mia impotenza che non mi lascia un attimo di respiro. Prego, invoco, spero e qualche volta pretendo. Invece niente. Tutto procede in questa terribili notti insonni che non passano mai e mi lasciano prostrata, stanca. Non si può  restare sveglie notte dopo notte, ascoltando questo corpo che grida aiuto e non poterci fare nulla.
Chiedo aiuto a Dio e sento il suo silenzioso amore, senza una precisa risposta.
Ci sono mostri che ti divorano lentamente e dai quali non si può essere difesi. Neppure la fede serve.
Vorrei chiudere gli occhi per riposare, sentire il mio corpo rilassato su fresche lenzuola. Invece tutto è troppo ruvido, perfino il tempo che, inesorabilmente, mi scopre nuda e indifesa.


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