Oggi, come fossi una bambina, mi trovo piena di emozioni mentre guardo la vita, gli uomini, le loro fragilità. Che sono le mie. Forse l'amore nasce dentro, quando il cuore percepisce la fragilità dell'altro.
Non voglio più essere quella forte, che c'è sempre, che non ha tempo per se stessa.
Non voglio più essere quella che tanto ce la fa, che si può lasciare sola perché non ha nessun vuoto da colmare.
Così mi accorgo che essere me stessa è la cosa più bella che possa esistere.
E che i miei panni non sono più stretti, né meno affascinanti di quelli di chi si comporta come se fosse il centro del mondo.
E' scappato il sonno, è volato via.
Il silenzio di questa casa e il picchiettio dei tasti è meraviglioso.
Come scrivere n libro che ora è solo mio.
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