lunedì 19 dicembre 2016

Povero, povero...

Sento sulla pelle la sua infelicità. La sento fortemente. Non servono parole e neppure qualcosa da vedere con gli occhi. Ci sono sensazioni forti, parole che sono giunte di notte, sogni che mi hanno mostrato la realtà della cosa. Ci sono anni di attesa e errori, senza che si potesse ricomporre la vita vera. E c'è Dio che non ha detto, sì!
Ora il tempo stringe, giunge. E io  che non aspetto più niente ne sono perfino rammaricata.
Che tristezza ciò che  a volte accade, così scontato e noiosamente vero!
Addio l'ho detto da tempo.
E un a ritrovarci, si può fare solo quando ciò che lasci puoi ritrovarlo intatto.
Altrimenti è inutile!

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