Vado dai miei e li vedo aggrapparsi a me con tutte le forze. La loro debolezza m'intenerisce. Parlano dei ruoli che la Vita mi ha assegnato, resto stupita perchè hanno ignorato per anni chi fossi e cosa facessi. E adesso questo cambiamento mi appare come una visione, faccio fatica a crederci. Poi mi chiama lei dopo anni, e vuole incontrarmi, come ai vecchi tempi, per un caffè! Avrebbero dovuto essere fieri di me, ma nonostante le fatiche nessuno ha capito l'importanza della cosa, la rivoluzione che ha creato in certi mondi e cosa mi è costato restare salda.
Cambiano le circostanze o le persone? E' una domanda rebus da sempre.
Ora che vedo il tempo scorrere, anzi tanto tempo è volato via, anni, in cui ognuno ha fatto quel che gli pareva, non mi sento spaventata. Le rughe non hanno ancora solcato il mio volto, e il tempo non ha segnato troppo il cuore. Anzi. Sono quella che avrei dovuto essere, diventare. La sofferenza può abbruttire ma anche abbellire. Basta resistere e cercare di prendere il bello per tenertelo dentro, fortemente.
Possibile che tornino tutti?
Guardo al percorso fatto, alla strada che resta alle mie spalle e penso che sì, ciò che deve tornare torna....e torna davvero.
Devo fuggire?
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