"In quei silenzi ci siamo persi, hanno segnato la relazione di intensità, eppure proprio quei silenzi l'hanno spezzata!". Le sue parole echeggiano nella mente, mi fanno tornare indietro. La capisco bene, troppo bene, meglio di quanto lei stessa possa immaginare. Sembra che la vita ci porti davanti persone che aggiungono pezzi di puzzle alla nostra stessa vita. Segni, per dirti qualcosa di intenso, per capire.
Oggi è stato così con lei, sembrava che nessuno potesse capirla più di me e lo ha detto, anche se forse non sa nemmeno il perché. Però io lo so, lo so bene!
Intense emozioni trasudano in giornate come quelle di oggi, umide e odoranti di passato, di vissuto, di vita, di cose che stanno dentro. Ho capito che l'intensità certe volte diventa un peso, e preferibile appare la superficie delle cose, ostinate e a volte senza seguito e senso. In quella corsa per ottenerle non c'è in realtà niente, solo cecità e l'oppressione della voce di Dio, anzi la soppressione, con la scusa che non si può mai sapere se veniva da noi o fosse Lui a dircelo.
Se Lui vuole ci fermerà e sarà sorprendente essere bloccati all'improvviso, prendendo coscienza di quello che dentro abbiamo soffocato. Ma è solo per amore che avviene, bisogna solo capirlo!
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