venerdì 25 settembre 2015

Polvere di stelle


Quando non guardi più negli occhi e manca il contatto, quello del leggerci l'anima, allora qualcosa è accaduto. La distanza e il silenzio, diventano sofferenza.
Voglio credere che Dio sia con me. E fidarmi.
Ho speso troppo amore, troppo amore. E non basta il mondo intero per ridonarmelo.
Adesso sento questo. So che arriva da Lui, ma la dispersione di me è come fosse un cielo stellato in una notte buia, come polvere dorata che tutto fa risplendere.
E per quanto sia così, stasera ho voglia di piangere un po'...
Che sia il timore di aver disperso inutilmente la parte bella di me?

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