Come si fa a sentirsi in questo modo? Con troppe cose che sono come bolle di sapone, come leoni che ruggiscono dentro la gabbia. Come se il mondo fosse tutto un'apparenza e dipendesse da te saper vivere e prendere e dare ed essere.
Quando il dolore mi coglie forte forte, e mi sento vulnerabile, dimentico le Sue promesse. Lo so sbaglio, ci casco, mi lascio anch'io ingannare e so che non c'è nulla di più stupido. Gli uomini li conosco! E perdere qualcosa non è un grosso danno. Che resti ciò che deve!
Ho sentito la mia anima fremere in questi giorni, ho visto in faccia la vulnerabilità, la finzione, la povertà, l'inganno. Cosa devo capire ancora? Forse un bel niente, tutto è solo per imparare come devo essere io, solo questo. Imparare quell'equilibrio perfetto, quella sobrietà che sa di vera bellezza e fa diventare un'anima gentile, che guarda verso le brutture con amore. Perché in fondo se qualcosa ci fa male è perché lo permettiamo noi. In fondo, ognuno si deve vivere la propria vita e tu puoi fare poco, dando quel che vuoi e puoi, ma non si risolve il problema, al limite si allevia per qualche tempo, ma non basta. Ognuno si vive la propria vita, di povertà o ricchezza che sia.
E troppe bolle di sapone sono scoppiate. E troppi leoni hanno ruggito. Ma tutto è come semrpe. Io lo sono. Anzi, ancora più bella!
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