sabato 3 ottobre 2015

Il passato


Difficile collocare certe cose del passato nel posto giusto. Non si sa se tenerle, lasciarle andare, permettere che ti facciano male o scoprire in esse, nonostante tutto, la bellezza di ciò che sono riuscite a creare dentro. Ma questa è un'altra storia.
La cosa certa nella mia vita è che mi sento infinitamente ricca. Di una ricchezza che comprende tutto. Non è questione di danaro, ma di quello che mi muove e nobilita.
Mi sto guardando intorno, in questo deserto che sembra un pullulare di vita. Accostarsi a qualcuno per scoprirne sete e fame è tutt'uno. E vorrei essere una sorgente di acqua viva e un cielo infinito che manda manna.
Però poi penso che ognuno deve viversi la propria e fare le proprie esperienze. Non c'è niente da fare. La cosa complicata è dove le collocheranno e cosa ne faranno perché nella maggioranza dei casi servono a poco. E mi spiace moltissimo. Mi era parso di avere avuto il piacere di incontrare qualcuno davvero speciale nella mia, ma non so, è come se certe cose si arrestassero ad un certo punto e non sai più se hanno conservato la loro bellezza oppure l'hanno dispersa nel vuoto, nel cratere della vita.
Spero un giorno di poter vedere i ritorni di stelle che hanno illuminato il mio percorso. E se non erano meteore, chissà, forse torneranno nuovamente a splendere della loro luce. Vedremo.



Nessun commento:

Posta un commento