mercoledì 28 ottobre 2015

StranaMente


Oggi ho potuto pregare in quel modo. In un modo che avrei evitato perché in realtà non ho nessuna voglia di fare quel che mi sono prefissa di fare. Quando ho pronunciato quelle parole era già troppo tardi, mi ero incastrata con le mie stesse mani.
Non so se crederci ancora in questa possibilità, nel fatto che due persone si possano parlare come non fosse trascorso un secolo da quando lo hanno fatto davvero. Perché si possono dire tante cose, senza in realtà dire niente. Ma "quel" parlare è aprire davvero il cuore, dirsi tutto, con sincerità e ammettendo la verità. Non si può fare in certi momenti. Si tiene dentro, che è meglio!
Invece le parole sono uscite da sole.
Chissà se ha un senso e se qualcosa accadrà, ed è stata solo un'anticipazione di quel che dovrà accadere!

Nessun commento:

Posta un commento