Forse se l'amore resta dentro, può essere come un fuoco sotto la cenere, ma si deve soffiare a lungo per poterlo riaccendere...
E si deve farlo dosando il soffio, mettendosi nella giusta posizione, cercando di non far alzare la polvere e sparpagliare la cenere. Ci vuole ancora più amore del primo amore.
Quando qualcuno è offuscato da cose non vere, da ciò che desidera, da quello che non vuole capire non è possibile farlo, sembra un'impresa ardua, anche se la brace è ancora accesa, quando rimane solo qualche piccola scintilla c'è il pericolo che tutto si spenga in un attimo.
E resta una stanza fredda, gelida. Anche i muri si raffreddano e fanno raffreddare il cuore e fin dentro le ossa. Io ci metto un secolo a gelare, ma quando accade deve tutto nuovamente resuscitare, con cura e sensibilità.
Odio tutto quel gelo, provare tanto freddo. E non sentire ancora il tepore di un vero e sincero abbraccio sciogliermi il cuore...
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