lunedì 11 maggio 2015

Solo attendere


Ogni giorno di più mi rendo conto che ci si perde in un mare di parole inutili. E per dirlo io che con le parole vivo e lavoro!
Ma ci sono cose che sembrano ondeggiare tra la bellezza e l'orripilante bruttezza di quello che non ha stabilità. Né mentale e neppure sentimentale.
Oggi mi sto perdendo in un mucchio di parole che mi danno solo la dimensione di quanto, l'uomo, viva parlando e non attendendo la fine delle cose. Che la fine è quel che determina l'importanza di tutto. E mi rendo conto che mi faccio colpire dall'immediato. Poi quel che oggi è così cambia e tu hai sprecato tempo, parole, sentimenti, rabbia, illusioni.
Ecco, ci si può perdere dietro mere illusioni. Che diventano solo un vanto, un mucchio di vanità inutili.
Che ne sai uomo del domani?
Pensi che se oggi vivi qualcosa possa essere così per sempre?
Oggi ridi, domani la stessa situazione ti spaccherà in due e piangerai. Poi, lentamente, ti accorgerai che non era niente. Era un tuo desiderio, che una volta stemperato, ti farà domandare se ne era valsa la pena o se era vero!
Quindi per oggi basta parole! Ho imparato a pazientare. Ciò che è vero resta.
Domani si vedrà!







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