venerdì 29 maggio 2015

Come mai non capisci?


Guardi quella capacità di mostrare la "sua " personalissima versione dei fatti e ti rendi conto che è sconnessa da se stessa. Se almeno sapesse cosa sta dicendo e cosa ha detto ieri e lo scorso mese e fosse capace di mettere insieme il tutto per fare un quadro che possa essere ammirato! Ma non è così!
Ti stupisci di coloro che non capiscono. Ti chiedi che tipo di intelligenza ci voglia e perché tu stessa per mille milioni di anni non abbia capito fino in fondo la verità. Ti sei immaginata qualcosa di inesistente, l'hai forse costruito tu per non vedere il brutto della vita, l'orrore. Ché di orrore si tratta!
Vieni qui vita, vita bella, pura, incontaminata. Vieni a sederti al mio fianco, fammi gustare la bellezza del tuo incidere, la semplicità, il gusto semplice che hai!
Posso anche piangere per te, e farmi gonfiare gli occhi dalle lacrime, perché lo meriti. Lo meriti in quei momenti in cui accarezzi la sensibilità, la verità, la giustizia la delicatezza, la dolcezza di me.
Voglio essere un colore che nessuno può copiare e nessuno può cancellare.
Voglio essere la solitudine su una spiaggia incontaminata e un'alba dai colori mai visti.
Voglio essere la dolcezza di un frutto dolcissimo, colto dall'albero e maturato al sole.
Voglio essere, magari incompresa, ma vera.
Com'è vero l'amore di Dio! Com'è vero Dio!




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