Ecco che ritornano quelle sensazioni di appartenere al mondo degli Avatar. Mi appare vero quasi più di quello normale in cui si vive, in cui gli occhi vedono e le mani toccano. Ma il mio terreno ultraterreno mi fa restare a bocca aperta, e se non mi sento matta è perché so di non esserlo. Ma qualcuno replicherebbe che nessun matto direbbe di esserlo!
Allora resto qui nei miei pensieri e aspetto. Ascolto le mie sensazioni e le posso toccare con mano. Guardo oltre questo orizzonte e cerco nell'azzurro innaturale e invisibile, le mie risposte.
Vediamo se sono matta io o gli altri!
Ho tempo: questo tempo che ormai non mi fa più paura, sarà la prova del nove.
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