domenica 5 aprile 2015

Strana giornata


Oggi è piovuto e nel pomeriggio è stato bello restare nel calduccio di casa. Strana Pasqua!
La verità è che persone interessanti ce n'è davvero poche. Non che stia cercando l'ago nel pagliaio ma mi chiedo come mai ci sia così poco da dire.
Ieri nel bosco parlavo con lei, faceva fatica perfino a capire concetti elementari. Almeno per me.
A volte penso che tutti dovrebbero capirli. Ma spesso la mente umana si perde in grandi discorsi filosofici come in un bicchiere d'acqua.
Arzigogolate strade verso il nulla disperdono le menti. Forse davvero bisogna tornare bambini.
I conti devono quadrare.
Ho necessità di cose semplici.
Eppure oggi è proprio la genuinità ad avere smarrito la strada e il cuore si disperde in inutili fuochi d'artificio.
Effetti che svaniscono nell'aria e non durano che il tempo degli scoppi.
La bellezza della scoperta svanisce prima o poi, perché sono i pensieri a doversi rinnovare.
In una somma di vita che è fatta di cose che restano. Nel cuore.




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