giovedì 30 aprile 2015

Scorre dolcemente


Non mi ero resa conto di come piano piano io sia diventata. A me sembra normale che ci sia questa costante che mi conduce così dolcemente in una strada angusta. Ma il paesaggio è bellissimo, azzurro e pieno di luce. Poi vedo gente crollare, presa nei propri problemi assillanti e allora non posso non rendermene conto. Mi dico che ne è valsa la pena, piano piano, di percorrere tutto il tragitto fino a questo punto.
Irrisolti non ne ho. Ho vagliato una ad una le cose che ho nel cuore. Aspetto quello che mi è stato promesso da Dio e sento la Sua approvazione.
La pace è il termometro interiore che indica il nostro buono stato di salute. Quando dentro c'è guerra è inutile continuare, qualcosa non va. E ci si stanca oltremodo, pur non arrivando mai da nessuna parte. Arrendersi sarebbe cosa buona. Ma farlo implica obbedienza e fiducia. Io lo faccio.
Però, ognuno decide per sé e anche se con rammarico, posso solo guardare e percorrere il mio cammino...

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