mercoledì 10 giugno 2015

Parole che toccano(?)


In quegli alti e bassi, tra l'illusione del sogno e la realtà ci sono risvolti che ormai conosco, si ripetono le stesse identiche cose, negli anni, per tutta la vita per alcuni, anche se non dovrebbe essere così.
Vedo schemi mentali ripetersi all'infinito. Ormai puoi capire e calcolare, sapendo quel che avviene in certe vite, anche da lontano.
Quell'andare e venire, quel togliere da dentro il cuore e non poterne fare a meno, quel creare un rapporto per vederlo frantumarsi perché poggiato su sabbie mobili.
Se mi dici quel che voglio sentirmi dire, sei mia amica!
Che gioco stupido!
Se non appoggio i tuoi piani sparisci e t'infastidisco e sei pronto a rivolgerti a chiunque che possa avvalorare o perlomeno non disturbare i tuoi sciocchi programmi?
Sai quante volte ho vissuto questo, per vedere poi ritornare, ma poi, non è mai più come prima? Piano piano si sgretola ogni cosa, creduta, vissuta, provata, sentita.
Quel che c'è bisogna saperlo conservare con sincerità. E la sincerità non si impara insegnandola a parole. Ci vuole Dio!

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