Sì, ho conosciuto l'amore, quello vero. So che molti ne parlano ma non sanno neppure cosa significhi. E non lo dico per offendere. Per capire le cose che ci riguardano ci vuole una grande sincerità e sto vedendo poche persone disposte ad esserlo.
Si vive tanto per vivere, si crede di essere quel che fa più comodo e meno male, e si tira a campare. Cosa che io detesto. Forse è questo il motivo per cui sono quel che sono.
Non si può essere persone speciali, vivendo la vita con approssimazione. Ci vuole tutto, passione, verità, onestà e tanto altro, ma soprattutto coraggio. Anche di perdere tutto.
Così posso dire di avere conosciuto l'amore e di essere stata amata, anzi di essere amata. Io sono una di quelle che la metti fuori o dentro, nel cuore, in profondità.
Eppure la costruzione del mio "essere" è stata dolorosamente bella. Sono costituita di dettagli particolarmente delicati. E forti allo stesso tempo.
Mi spiace per chi pensava avrebbe avuto una vita speciale, anzi eccezionale e ha perso l'occasione di crearsela rinunciando alla verità, ricorrendo sogni bugiardi. qualcuno tra questi è perfino morto rimpiangendo quel che avrebbe potuto essere e non è stato. Io non voglio rimpianti.
Ma per costruirsi la vita c'è vita fino anche vivi. C'è tempo. Sì, c'è tempo.
Ma fai in fretta...
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