venerdì 10 luglio 2015

Io, donna, seppur indipendente...



Non penso ci siano donne più indipendenti, psicologicamente, di me. Non ho mai avuto paura di assumermi responsabilità, di lottare, di esserci, di vivere con dignità. Però questo non vuol dire non saper riconoscere i ruoli così diversi e belli dell'uomo. Non vuole dire "di più", ma semplicemente diversi e complementari. Posso fare tutto, ma ci son cose che fa meglio lui. E io ho bisogno di sentirmi donna e protetta. E la parità è dell'intelligenza ma non devo per forza di cose sostituirmi alle capacità di lui. Ma oggi non si capisce più niente. E in questo caos, mentre l'uomo è frustrato e sceglie di amare magari un altro uomo per il timore di una donna troppo emancipata e dura, la donna si nega la possibilità di assumere quel meraviglioso ruolo che Dio le ha dato da vivere. E il matrimonio non ha quasi più senso di essere...infatti per la maggioranza finisce. Perché l'uomo non vuole fare l'uomo e la donna, la donna...


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