domenica 26 luglio 2015

Bianco


Quando comincio ad innamorarmi del bianco da indossare è perché succede qualcosa dentro. E qualcosa è successo anche fuori, lentamente. E non è male, anzi.
A volte mi sorprendo da sola, come se si scorticasse la pelle e sotto rifiorisse nuova, fresca, bambina. La natura gioca certi scherzi! Le stagioni si alternano e la primavera fiorisce facendo scoppiare di vita i ciliegi. Ci sono primavere fantastiche e indiscrete. E' un'esplosione, come fuochi d'artificio in un cielo stellato, da invaghirsene senza cercare nessuna ragione a tanta bellezza.
L'ho visto anche negli occhi di quella ragazzina ieri, mentre provavo dei vestiti nel camerino di un bel negozio. Il suo meravigliato: ci metterei una firma, mi ha lasciato senza parole e piacevolmente stupita. Non avrei pensato di scaturire tanta ammirazione. Mi chiedo come mi vedo io. Ma forse bisogna staccarsi da se stessi e guardarsi con occhi stellati.
Certo è che ci sono momenti in cui ci si incendia dentro e fuori si scoppia di vita, di bellezza.
Percepisco chiaramente il mio stato, e non è sempre così. Non c'è niente di certo, neppure il tempo lo è. Scorre, ma è un attimo rispetto all'eternità, ed  un continuo divenire.
Eppure ci sono cicli che si ripetono. Ancora. Uguale a quello di un anno speciale, di anni fa,  in cui mi sembrava di essere una donna nuova...e bella...


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