venerdì 10 luglio 2015

Ancora "Fine"


Un altro matrimonio finito; due bambini che avrebbero bisogno di un padre e una madre che si amano e rispettano, e il dolore, che diventa un fiume in piena per chi ha subito ingiustizie. Una lei che ha voglia di indipendenza, di parità, di amicizie con cui uscire, di successo e carriera, con uno stipendio che fa sentire lui un incapace e poi le bugie, gli inganni, il perdono di lui ma la ripetitività di lei. Lui cucina, perché giustamente c'è la parità, lui cura i bambini mentre lei, poverina, ha l'esigenza di uscire e rilassarsi con le amiche. Un lui che cerca in tutti i modi di farla maturare, sopportando i suoi capricci. E poi, dopo tanto dolore, la fine. Inevitabile. Non è questione di un tradimento che si può infine, perdonare, ma di uno stile di vita che non coincide con l'amore, il rapporto e la relazione. Quando si è in due non si fa come essere da soli. E non deve farti male questo, è normale. Così si vive in un matrimonio. Ché se ti vuoi comportare come fossi solo/a stacci, allora! Quando ci sono i bambini di mezzo si soffre in silenzio tentando il tutto per tutto. Ma non si può da soli. Ci vuole l'accordo delle due parti.
Drammatiche e usuali scene di un matrimonio, di troppi matrimoni.
E un dolore grande per me, vedere tutto questo...

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