lunedì 27 luglio 2015

Parole, parole, parole


Se non vivi le cose come sono davvero,  finirai per portare avanti qualcosa che inevitabilmente tornerà al punto di partenza. Glielo dico, ma so che la realtà è dura da affrontare. Cerca di tenere in piedi il rapporto concedendo tutto, ma non riesce a capire che prima o poi il problema tornerà, anzi, tornerà peggio di prima. Come tutti gli irrisolti.
Ma curare un cancro con un'aspirina ti dà l'illusione di andare avanti. E dico illusione perché i sogni, quelli veri sono tutt'altra cosa. Ci sono problemi da risolvere e sradicare alla radice. Se hai paura di restare solo, e non affronti la tua solitudine, ti accontenterai di un rapporto che ti fa e ti farà soffrire pur di non doverci rinunciare. E rimandare il problema non lo risolverà, anzi!
Troppe parole sprecate! E voglio che siano invece custodite, come  perle preziose, create dal dolore e dalla verità. Invece sono perle buttate ai maiali. Le inghiottiscono e non ne sanno apprezzare il valore. E tutto perché si cerca di rendere la vita più facile. La vita facile, invece, non lo è affatto.
Lo scopo di Dio è raggiungere il nostro mondo interiore e se mai fosse incompleto, completarlo in modo stabile. E bello. Senza radici che avvelenano la vita tingendola di buio.
Ma in tutte queste inutili parole ormai mi annoio.
Sarebbe bello mostrare che affrontare ti porta verso la libertà, ma non si può fare altro che farlo attraverso la propria vita, altro non si può. E molti non amano la vera bellezza. O forse neppure la conoscono...chissà!
E nemmeno la Luce!

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