Giorni intensissimi. Dentro. Pieni di cose che si affacciano e poi emergono nel cuore. Una sequenza di scoperte di me stessa, della bellezza compressa dentro che scoppia come petardi illuminando tutto.
Si delineano cose che parevano adombrate. Luminose come stelle, chiare come l'acqua.
Che importa di ciò che si vede? Non sai che il mondo interiore, parallelo, può sorprendere emergendo in un attimo?
Ci sono pietre che nascondono tombe e sepolcri,nei quali stanno morti che necessitano del soffio di Dio, della vita. Apparenza di vite che cammino mostrando un luce inesistente che presto si affievolisce. Inconsistenza, anche se arrivasse a illuminare il modo intero con la propria illusoria prestanza. Persone vincenti che sono solo l'ombra della luce.
E' tutto chiaro. Per conoscersi ci vuole di più. Ci vuole di più di quel che si possa pensare, si deve andare oltre. E mi piace questa parola. Oltre.
Oltre l'apparenza, la bellezza di fuori, le parole che svaniscono come fumo, i sentimenti che sono lo specchio di noi stessi.
Oltre.
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