venerdì 6 marzo 2015

Mi sto chiedendo....


Capita che la gioia si mischi a tristezza. E il calore della passione al freddo dell'inverno.
Ogni tanto la vita sa essere così! E tu puoi essere una sorgente infinita di gioia e allo stesso tempo una pioggia di lacrime.
Ci sono cose che forse hanno un senso ma io il senso non lo trovo, non voglio trovarlo. Odio interpretare cose ambigue. Anzi mi fanno rabbia.
C'è una luce che illumina il mio mondo e altro non so più. Si può essere un fiore che apre i petali, un girasole bellissimo che si volta verso il sole, e allo stesso tempo un giorno di pioggia che batte tristemente sui vetri del tuo cuore...
Si può scuotere interi cuori e restare ai margini di certi mondi. Ed è strano che puoi essere bellissima per alcuni e produrre indifferenza in altri. O forse non è così. Ci sono cose che restano nascoste e coperte da nubi grige e si disperdono tra venti di primavera.
Mi chiedo cosa possano insegnarmi certe cose, certi dolori, certe situazioni o non situazioni. Mi domando se sono necessarie, se sono inutili.
Mi sto chiedendo quanto restano e come restano dentro. Quanto uniche e insostituibili. Come il bello che fa sempre piangere, o il brutto che fa sempre male.
Ci sono momenti che si devono sfogliare come cipolle, come veli, quei sette veli che nascondono vagamente tutto...
Ci sono io, tra un sorriso, una lacrima, la rabbia e il sole dentro...


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