Quante cose sembrano e non sono! Ci vuole del tempo per capire l'intensità di quel che appare e si vede ma è invisibile agli occhi. Ed è anche difficile valutare.
Lei pareva dolce, intelligente, sensibile, bella, capace....
Lei sembrava così...il tempo poi ha mostrato qualcuno pieno di miliardi di cose, ma allo stesso tempo inutili, noiose e irritanti.
Perché il semplice sapere non ha senso. E neppure il fare.
L'interiorità deve essere formata da piccole sfaccettature, e forse quelle meno evidenti sono le più importanti. In genere cerchiamo di scavare a fondo per capire cosa si nasconda sotto, e invece non vediamo quello che emerge prepotentemente, come non desse segnali, anche se i segnali ci sono eccome!
Quante volte alla fine ci si dà dell'imbecille perché era evidente ma eravamo noi ciechi? Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere. Ci piace stordirci per qualche tempo del nuovo, della novità. Poi se si presenta bene, ben infiocchettata ed inscatolata, la vogliamo a tutti i costi, anche se dentro è poco piacevole. E se ce ne rendiamo conto, non so per quale arcana ragione, andiamo avanti fino allo sfinimento. Sarà l'orgoglio, l'abitudine o chissà quale altra diavoleria!
Il tempo determina tutto, qualche volta non ne basta poco, e quando ce n'è bisogno di molto, quando arriva la delusione, ci spezza in due...
già...e per riunire i pezzi ci vuole tempo...
RispondiEliminaun abbraccio
lella
Ma ce la si può fare...:)
Elimina