sabato 28 marzo 2015

Dolcezza...



Non avrei pensato che fosse così dolce e bello. Mentre ero seduta e ascoltavo mi ponevo delle domande ed ero un po' triste, non immaginavo cosa mi attendesse poco dopo. Mi sono commossa.
A  volte l'incontro con una persona sfocia in qualcosa di inaspettato. Io amo immensamente le cose belle e la bellezza interiore è qualcosa che mi lascia senza parole. Quando è formata da delicatezza, dolcezza, limpidezza, sincerità e sensibilità mi scioglie il cuore.
Non ho avuto modo di trovare molta bellezza intorno a me. Anzi. La cerco come fosse oro.
E quando me la trovo davanti resto senza parole, solo una lacrima può esprime appieno la grande emozione di vederla, sentirla, toccarla, sfiorarla col cuore e gli occhi.
Ho bisogno di questo come fosse un alimento di fondamentale importanza per vivere. Ci sono troppi surrogati che si presentano in un modo e si manifestano improvvisamente in un altro.


1Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato
l'amore dell'anima mia;
l'ho cercato, ma non l'ho trovato.
2Mi alzerò e farò il giro della città
per le strade e per le piazze;
voglio cercare l'amore dell'anima mia.
L'ho cercato, ma non l'ho trovato.
3Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città:
«Avete visto l'amore dell'anima mia?».



4Da poco le avevo oltrepassate,


quando trovai l'amore dell'anima mia.
Lo strinsi forte e non lo lascerò,
finché non l'abbia condotto nella casa di mia madre,
nella stanza di colei che mi ha concepito.

5Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,

per le gazzelle o per le cerve dei campi:
non destate, non scuotete dal sonno l'amore,
finché non lo desideri.

(Cantico dei Cantici)


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