Credo che la leggerezza, la leggiadria, sia come la semplicità, e cioè qualcosa che ti riporta davvero all'essenza che ti dà la capacità di guardare alla vita nell'essenza e nell'essenziale.
Ci sto arrivando, seppur a fatica.
Oggi ne ho avuto il sentore, la consapevolezza. Si può essere più dolci, meno irruenti, più disposti alla diversità.
Eppure la leggerezza mi ha portato davvero alla consapevolezza, al giusto giudizio delle cose, all'equilibrato modo di rapportarmi e di amare. La leggerezza dell'essere diventa anche leggerezza per gli altri. E lo stare bene.
Sto toccando corde profonde, immateriali, ma anche spirituali e questo si può raggiungere solo quando c'è la reale conoscenza di sé...e forse anche degli altri...
E credo anche che la mia leggerezza, mi stia portando alla giusta considerazione dei veri valori della vita!
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