giovedì 26 marzo 2015

Se potesse parlare il cielo!



Finisce un certo tempo, ne inizia un altro, come le stagioni. E arrivi a desiderare che i tempi finiscano e le stagioni cambino.
Ti guardi attorno e vedi con occhi diversi persone e paesaggi. Ci sono giornate di pioggia che arrivano a piacerti e sfacciato sole da coprire con occhiali scuri per non sentire il pizzicore agli occhi. Quello che pare brutto diventa bello e ciò che splendeva con luce piena si oscura.
Stamattina ho pregato per ore...ho cercato dentro di me il senso di tante cose, ho ricevuto risposte, perché per ottenerle ci vuole cuore. E cuore aperto.
Non tutti sono disposti ad ascoltare davvero e neppure ad accogliere dentro con amore quel che ricevono.
Ma quando si viaggia su terreni scoscesi e sconnessi non si può sentire la pace di Dio che vuole mettere su una strada piana...
Ma noi non siamo Pollicino e certe volte non riusciamo più a ritornare a casa...

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