Ci sono giorni in cui si prendono decisioni, e diventano precisi momenti in cui si cambia prospettiva, in cui nonostante l'angoscia, forse, ti ami un po' di più.
In giorni come questi, lasci andare persone davvero, sai che non puoi più reggere certe situazioni perché nonostante tutto ti fanno e ti faranno male. Sono momenti di rinuncia che possono salvarti la vita.
Certe consapevolezze si delineano lentamente, devono arrivare a consumarsi o consumarti. Mi dico che gli uomini sono davvero stupidi, compresa me...
Ci sono troppe persone nella mia vita eppure invadono dentro e non mi rendono libera. Perché la libertà è un dono prezioso e se qualcosa ti opprime c'è qualcosa che non va. Siano esse situazioni o persone. Puoi reggere anche molto tempo ma prima o poi devi scegliere.
Ci sono giorni, in cui un vago senso di angoscia, di peso, vorrebbe sfinirti ma non puoi permetterlo perché l'amore non è questo, non può essere restrizione e sfinimento. Puoi anche raccontarti bugie ma non fai altro che allungare tempi che prima o poi dovranno arrivare. Tempi di decisioni. Trascini quei pesi e ti senti stanca, demotivata. E' quello il momento in cui dire basta, il sentore della fine di qualcosa.
Ci sono giorni in cui senti che non puoi più andare avanti in quel preciso modo, con quelle precise persone, dentro quel preciso sistema che diventa una tomba, una scatola in cui girare e girare senza via d'uscita.
Ci sono giorni in cui ti rendi conto che non vedere certe cose non dimostra tanto amore per gli altri, ma semplicemente poco amore per te stessa. Sono giorni in cui devi decidere una svolta. E in quella svolta lasciare fuori qualcuno...
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