mercoledì 31 dicembre 2014

Eppure


Leggendo quel che leggi provi la solita nausea e ti chiedi: Perché non mi piace ciò che ti è piaciuto?
E ancora: Se tu fossi così bello dentro, come non può piacermi ciò che ti piace?
E tra due lacrime ti dici: Forse non hai niente di me, anche se l'ho creduto!
E stai quasi male.
Perché non importa la distanza, conta davvero l'affinità dell'essere.
E ti chiedi se c'è o ci sia mai stata...:(

Tu, amore


E tu non mi hai lasciata mai sola.
Mi stringi nel tuo abbraccio quando ho freddo
Parli d'amore coi tuoi occhi
Mi scaldi dal gelo quando il mio cuore soffre.
E mi dici "Ti Amo" mille volte al giorno...


Leggimi dentro!


Non sopporto la caparbietà, e ancora meno le bugie, anche solo con se stessi. Oggi in particolar modo ho capito che i bugiardi sono una specie disgustosa, pericolosa e malvagia. Oltre che codarda.
Ho davvero, ma davvero bisogno di luce intorno a me, voglio circondarmene come fosse lo scopo della mia vita. E di certezze, di quelli che restano e ci sono, anche se cascasse il mondo. Si può chiamare fedeltà? Ecco: bisogno di fedeltà.
Mi perdo in tanti di quegli stupidi sorrisi e volti che paiono uova di pasqua ma istupiditi, da farmi pensare che la realtà nuda e cruda sia di una bellezza insuperabile.
Il mondo che ho creato dentro di me è sconvolgente. Deturpato, a volte, da ombre che spazzerei via come fossi io stessa un uragano.
Amo certe profondità della vita, rivelazioni ed essenze che hanno profumo del mio giardino interiore.
Amo chi le coglie e ne offre di sue. E chi ha la capacità di restarne ammirato fino ad arrivare al punto di proteggere certe bellezze a costo della propria vita.
Io lo faccio. Non so neppure come sia ancora viva. Ma lo sono. E la mia vita urla così forte da essere senza tempo e senza spazio.
Ne ho viste molte che parevano somigliare alla mia, ma la differenza si può cogliere solo da dettagli che non tutti possono comprendere. Anche il diavolo si trasforma da Angelo di Luce. E anche i lupi da pecore. Ma le anime pure sanno cogliere quello che va oltre la semplice apparenza, e la vera vita oltre quella che si consuma, dopo troppo breve tempo...
La vera bellezza non è enfatizzazione delle emozioni. Non è quella specie di stare bene perché era quello che volevi, e non importa se imperfetto e non pienamente consone ai tuoi sogni o viceversa. E' qualcosa di più.
O lo senti oppure puoi vivere palliativi e capire che anche se non sarai felice ti puoi pure accontentate...
Ma cosa sto cercando di spiegare?
Impossibile poterlo fare.
Leggo un I love you  e sorrido...e penso: lui aveva capito più di ogni altro ed è restato, indipendentemente dal tempo, dalla distanza e dall'età...

Lo sento
se mi scruti il cuore ti sento
E' un linguaggio silenzioso e muto
che penetra l'anima e il cuore sconvolge.
E sento pure il gelo: insopportabile e crudele
di chi non sa amare davvero...




Ingannare se stessi


Non c'è niente di più orribile che ingannare se stessi. Perché essere autentici è la manifestazione della piana bellezza dell'essere interiore.
Quello che so è che coloro che lo fanno, non hanno comunione con me, non c'è molto che ci possa accomunare.
Il bello che fa Dio in ogni uomo è dargli la sua autenticità e renderlo integro. Se non fosse che ci ama tantissimo, chissà quanti esseri umani meriterebbero si essere lasciati soli!
Non è cattiveria il mio dire,  ma anzi evidenzia ancora di più la grandezza del Suo amore per ogni uomo.
Però io so che in questo momento della mia vita non riesco a restare in rapporto intenso con chi non sa dirsi la verità.
Non ce la posso proprio fare!

martedì 30 dicembre 2014

Nessuna spiegazione


Ci sono momenti in cui vorrei capire di più, invece i perché restano senza risposta. davanti al dolore a certi avvenimenti c'è poco da capire, solo arrendersi e fidarsi perché quel che fa Dio è sempre perfetto. Che aiuto si può dare se non quello di esserci?

E poi c'è chi i dolori se li inventa, come lei che vuole diventare bella. Se lo propone come obiettivo di vita.
E prende le mie misure a modello.
Ma lui mi dice: " La bellezza interiore è inimitabile. E la tua non la raggiungerà mai".

Un anno finisce con queste parole...e chissà quale sarà il suo inizio...:)

Paiono coincidenze ma...


Nell'ascoltarlo, ieri, ho sentito di come alcune cose molto frequenti che apparivano come semplici coincidenze, hanno condotto la sua vita nella direzione giusta. Ne sono rimasta entusiasta. Io che voglio sempre capire tutto e quindi cercare la guida dentro di me, posso riposare qualche volta.
In questi ultimi tempi ho cercato la voce interiore ed ho vissuto molto silenzio e capisco solo adesso che sto già andando verso la direzione giusta senza alcuna fatica.
Questo non serve certamente per disinteressarmi, non ricercare, non essere coinvolta, ma in questo momento sento che mi è molto utile riposare.
Però, ora,  è come se si fosse aperta una porta nuova. E quello di cui non ero certa si sta aprendo alla mia comprensione.
Ho visto più di quanto dovessi, senza sforzi..
Ora so...


In quei segreti




E poi si srotolano le pergamene antiche e nascoste. Quelle in cui stanno scritti i sentimenti più nascosti, qualche volta anche a se stessi. E speri che quei segreti possano restare impolverati nella cassaforte del cuore.
No,  tutto ritorna, inevitabilmente, soprattutto se c'è Dio a guidarlo.
Così, lentamente, ho imparato a guardare alla vita in modo diverso e si è tranquillizzato tutto, pur ardendo come un fuoco, ancora, il mio vivere.
Sta finendo un altro anno, e i resoconti sono bilanci positivi. Tutto quello che forma lo è.
Stamattina mi sono svegliata e stranamente ho il viso teso di una bambina. Ho riposato qualche ora in più e ieri mi ha ricaricato quello che ho vissuto. E poi la lettera lunghissima arrivata subito verso sera, perché a volte non basta il tempo che si sta insieme. E sentirsi dire. "Non so come possa essere possibile ma la tua forza interiore si trasferisce in me standoti vicina! E' pazzesco, lo so, ma sta accadendo!".
Che bello sentirsi dire che se non ci fosse Dio dovrebbe crearti...e anche che la tua presenza è un aiuto al proprio vivere.
Bilancio positivo, perché in fondo dare è l'unica cosa che conta. Che resta!

Pensando a tutto l'insieme


Non cercherò più di indirizzare forzatamente la vita di alcuno, pur sapendo che certe proposte possono rendere felici.

Voglio fidarmi di Dio, sapendo che solo Lui può parlare ai cuori e il mio personale intervento, se non è perché lo vuole Lui, non serve a un bel niente.

Quindi auguro a tutti felice Vita...

Con Dio spero! :)

lunedì 29 dicembre 2014

Mah!!!


E ancora mi chiedo quante volte si debbano vivere le stesse esperienze prima di capire e di cedere. E anche come si possa sotterrare la voce interiore, quanta forza e incoscienza ci voglia per farlo, perché nel farlo si perde moltissimo.
Me lo chiedo ancora ed ancora...
In fondo il nostro cuore non è mai pienamente felice mentre facciamo quello che ci pare...
E' possibile trovare la forza per andare avanti senza la reale benedizione di Dio?
Che fatica inutile!

Se tu non ci fossi...




 


"Se tu non ci fossi bisognerebbe che Dio ti inventasse"
Me lo scrive in un messaggio e mi commuovo come una stupida. Ha spesso il potere di commuovermi.
Ci sono parole e gesti che sono tanto intensi, pieni di significato, sorprendenti.
Ci sono cuori che si sentono più di altri, in cui si percepisce qualcosa di speciale...
E ci sono cose indefinite, e neppure sai perché.


Muri


Com'è possibile che manchino le parole a chi delle parole ne fa un mestiere?
E' che quando puoi scegliere resti in silenzio.
Oppure quando ci sarebbe molto da dire, ci vorrebbe troppo tempo per spiegare.
Non saprei.
Ci sono momenti in cui la vita di alcune persone si divide, e si cammina su percorsi neppure paralleli o forse anche paralleli, ma quando è così non ci si incontra mai. Ci si vede, ci si guarda ma non ci si può neppure sfiorare con l'affetto.
Sono momenti di perfetta lontananza. Asimmetrici. Che non s'incastrano. E si diventa più poveri senza neppure rendersene conto.
Oppure anche se i volti sono solenni si diventa più sciocchi e vuoti.
Come a Gerico i muri crolleranno solo all'ordine e obbedienza al Signore. Fino a quel momento resteranno alti e imperiosi.
Ci sono questi momenti in cui anche la strada che si percorre è incerta, si cammina senza sapere dove si va, ma si osserva il paesaggio che incanta, anche se presto diventerà buio e non troverai neppure le pietruzze di pollicino per poter tornare indietro. Ed è così triste.
E pensare che non sono in molti a capire di quanto vuoto si è circondati! Perché di norma sono momenti di grande e apparente intensità che consumano energie ma ti lasciano privi di forze.
Io vado quasi sempre controcorrente senza neppure stancarmi più di tanto, ormai!
Ora lo so con certezza che chi lascia o costeggia i suoi muri si troverà a sbatterci contro e farsi male.
E' che alcuni non ne possono proprio fare a meno!
Forse pensano che altrimenti potrebbero morire...

Che inganno!

domenica 28 dicembre 2014

Che importa?


Non cambia niente. Impari a conoscere chi sei, ad amarti, ad apprezzare e stimare te stessa.
Impari a giudicarti.
Impari.
E il fatto che ne siano coscienti gli altri, certo, fa piacere, ma che importanza ha se così non fosse, cosa cambia della tua vita?
Già! Cosa cambia?
Ci sono prove che devi affrontare da sola. Tu con te stessa. E gli altri sono spettatori incoscienti, invece!
Ce ne sono di quelli che sanno capire il valore dei gesti, dell'intelligenza, di quello che puoi dare e fare, ed altri che non sanno distinguere l'oro dalla tolla. O un diamante da uno zircone. Però è giusto così. Capire il valore di qualcosa richiede impegno, cuore, intelligenza, autocontrollo, modestia, capacità di giudizio, amore per le cose che hanno un senso, studio approfondito della vita, amore per la verità, gusto nel cuore e nell'anima.
Dio mio quanto è costato! E' costato moltissimo arrivarci.
E ora mi dico: non cambia niente. Non aggiunge niente.
Ci sono sogni che non lo sono più, ma diventano traguardi d'amore.
D'amore vero.
Senza dover perdere te stessa...



Prendere il volo


Mi dice: "Non è facile capirlo, ci sto riflettendo ancora a quello che hai detto!".
Lo so che non è facile, fino a che ti sganci da te stessa, dalle tue misere forze, e capisci che anche se ce la metterai tutta, tornerai inevitabilmente punto e a capo. Ridicolo lo so, perché ci potresti pure spendere la vita per riuscirci. Poi, quando finalmente capisci, senza nessuno sforzo spicchi il volo. E tutto è facile. E' amore senza catene.
E quell'umore che va su e giù, quel ritrovarsi con aspettative disilluse come se fosse cibo quotidiano, quel viversi l'amore come se da esso dipendesse la tua stessa vita, anche se non cresci affatto, magari provi intense emozioni per qualche tempo ma restano tali e piano piano, lentamente si spengono mentre ti ritrovi incompleto.
La libertà è qualcosa di intensissimo. E' un volo. Forza pura.
E solo allora puoi amare davvero.
In quel sogno vedevo lei con la faccetta tonda da bambina che guardava lui adorante, ma leccava le briciole sul tavolo, era orribile e penoso vederla così. Lui la osservava e provava tenerezza per quel suo comportamento infantile. La guardava come la sorellina piccola alla quale non si vuole fare male. Ma era un'anomalia tutto questo spettacolo. Crudele e triste.
L'ho capito improvvisamente.
"Incompletezza".
A volte vivere questa libertà conquistata ti mostra troppo. Forse anche quello che gli stessi protagonisti ancora non sanno. Devi sapertela gestire la libertà. Potrebbe diventare una spada a doppio taglio e tagliare in miserabili pezzi anche te stessa.
Ma quando impari a gestirla, fai stare bene anche gli altri. E' una sensazione di irrinunciabile bellezza.
E' qualcosa che si costruisce attraverso la bellezza interiore, ma non  basta. Se ci fosse solo quella potresti restare eternamente bambina. E neppure la sola intelligenza basta.
E' un connubio di cose, un mix perfetto che puoi raggiungere, solo, attraverso i sentieri della Verità....


sabato 27 dicembre 2014

L'amore grida forte...


Quando i sentimenti restano nel cuore. Si ripresentano e spingono. Lui ha chiamato dopo tanti anni e neppure ci capivamo. Un po' io che ho dimenticato la lingua e un po' lui che non sa più l'italiano. Però ho provato una forte emozione.
E' un uomo bellissimo ora!
Ricordo il suo violino e gli strumenti che imparava con una facilità inaudita. Ma la Russia non è dietro l'angolo.
Arriverà in Italia. Ho capito solo giorno 1, 2 e 3, ma di che mese proprio no!
A volte le persone nascondono un cuore più grande di quanto si veda e quelle invece che ne mostrano tonnellate.  ne hanno solo qualche grammo.
L'apparenza inganna e se c'è amore, non può mai smettere di urlare forte per farsi sentire...

Addio


Qualcuno se ne va per sempre.
E tu sai che un giorno lo incontrerai di nuovo.
Intanto, lascia un vuoto dentro.
Echeggiano la musica e i canti.
E la mia voce, che mio padre ascolta, con la testa china.
Chissà se è giunta laddove tu sei.
Chissà quando c'incontremo di nuovo!

venerdì 26 dicembre 2014

Una vita intera senza mai dire: basta!


Qual'è la linea di demarcazione esatta? Come ci si può misurare con la propria coscienza? Fino a dove si deve arrivare per dire: basta?
Vorrei raggiungere il perfetto equilibrio che ti permette di dire quel basta, senza tornare mai più indietro, sentendo in questo l'approvazione di Dio. E mi applico per capire dov'è questa linea e di cosa è fatta.
Mi guardo intorno e qualche volta provo un vago senso di disgusto.
Mi chiedo se arriverà direttamente da Dio e quando. E se l'obbedienza riceverà qualche premio speciale...



Finchè va...


Deve essere difficile, certamente. L'attesa è terribile quando il cuore ha le proprie reali necessità di essere coccolato, amato, accudito, privilegiato. Però la vita è fatta di scelte, anche se dolorose.
Nell'ascoltare ed osservare mi rendo conto che ci si perde di più accettando certi surrogati di quel che avremmo davvero desiderato, piuttosto che la solitudine. Ci si rende conto di questo ad un certo punto. Chissà per quale ragione, deve scattare la molla. Il fatto di toccare il fondo è di regola il motivo principale.
Però ce ne sono altri. E sono certi bilanci che l'uomo fa, il riempire quei vuoti, che, a volte, diventano crateri.
In qualche modo c'entra anche il non essersi mai davvero ritrovati. L'essere sganciati dalla propria reale identità, qualche volta neppure matura e formata. Il fatto di sapere distinguere anche quello che ci passa dentro è questione di conoscersi e a volte trovarsi. Oltre che la continua ricerca dell'essere. Essere. Ma "avere" predomina in qualche modo quasi sempre. Essere costa troppo, anche rinunce inaudite.
Così deve accadere qualcosa di preciso. I primi sentori di disagio non bastano. Meglio accantonarli piuttosto che rivivere la solitudine e non poter ascoltare i "ti amo", ché poi l'amore è qualcosa di immensamente grande. Definito e per sempre.
Ma non è l'uomo che può aprire gli occhi ...lo può fare solo Dio...



Chissà cos'è!


L'essere umano è intelligente!
E così dovrebbe essere, però mi chiedo come mai vive una vita incatenata e miserabile e si crea legami da solo, da cui poi non sa liberarsi!
Stamattina ci riflettevo. Non so se è per orgoglio che non retrocede da tentativi che lo portano addirittura a sprofondare nella più completa tristezza, oppure paura di qualcosa.
Ci ho pensato a lungo.
Tira avanti fino a che riesce e può, pur sapendo nel suo cuore che è tutto diverso da quel che mostra. Non so neppure se agisce in questo modo per mancanza di fiducia in Dio. Chissà quali possono essere i motivi individuali!
Io osservo, vedo e attendo.
In fondo, tra qualcosa che fa sentire in cuore e Dio,  e quello che puoi esaminare ed analizzare, sai che il tempo in cui vedrai arriverà, senza ombra di dubbio.
E questa la chiamerei fede...

giovedì 25 dicembre 2014

No, non sei tu...


E ti ritrovi in mezzo a volubilità che per un certo tempo ti hanno sconcertata, scoprendo che i problemi che uno ha, li butta dove capita, perfino su altri uomini, invece di ammettere che sono solo dentro di lui.
Ti rendi conto che hai voglia di trascorrere una banale giornata che si ripete anno dopo anno con le stesse persone, che non ti costringono ad essere quel che vogliono, ma solo ad essere te stessa. E la banalità dello stare insieme si può trasformare in sorrisi schietti e sguardi sinceri.
Capisci che certe vite vanno avanti, ma si incontrano al punto preciso in cui si sono lasciate, mentre altre si abbruttiscono di eventi che le trasformano mostruosamente, coinvolgendo in quella bruttura chi capita tra loro.
Vedi che alcune cose seppur morte, hanno parvenza di esistere. Lo fanno credere a chi guarda verso di loro, ma sono un surrogato di esistenze che annaspano in immense solitudini e tu guardi, capisci, e attendi la loro reale manifestazione.
Chiudi gli occhi mentre l'auto sfreccia in autostrada e le luci ti accecano, e pensi che è meglio non pensare, mentre riposi con la mente posta nel nulla...



Senza nessun bilancio


Perché la vita è fatta di giorni che si susseguono e avvenimenti che ti lasciano senza fiato. Perché la sofferenza è meglio tradurla in esperienza e pazienza, e la gioia in godimento del cuore e dell'anima, semplicemente.
Certe notti si dorme male, ti giri e ti rigiri nel letto, pensando e facendoti film mentali. E indaghi e penetri mondi che solo Dio può rivelarti. Tu ci devi solo credere.
Poi vedi il tutto che scorre come sempre, nessun segnale che qualcosa sia cambiato, e sai però, che troppo spesso le cose cambiano e tu non le puoi vedere. L'uomo finge, troppo spesso, fino a che non ce la fa più. E solo alla fine emergono cadaveri  e morti.
E tu hai capito che la libertà è un fatto interiore, non dovuto alle diverse circostanze, ma la tua libertà troppo spesso viene confusa con altro. Perché è la cosa più difficile da raggiungere e da vivere. la maggioranza si sente più sicura restando attaccata ai fili di una vita che domina.
Sai solo che i tuoi occhi vedranno. E che per una strana benedizione hanno già visto quel che altri non hanno neppure sfiorato. E ringrazi Dio....

mercoledì 24 dicembre 2014

Pensavo che...


Davvero, pensavo fosse una persona profonda  e che amasse la profondità delle cose. Che in quello vivesse, e vedesse oltre, percepisse quello che solo le persone speciali possono percepire.
Com'è possibile sbagliare così?
Ho preso lucciole per lanterne, o la vita è fatta di momenti in cui si perde se stessi e poi ci si ritrova nuovamente?
Ho forse io il vizio di sopravvalutare gli altri? Di vedere il bello, dove non ce n'è neppure l'ombra?
Ma sarà bello lo stesso ritrovare quello che pensavo di avere intraveduto, oppure anche io sono cambiata così tanto, da avere sfumature diverse nell'anima?
Si risvegliano i sentimenti mortificati ed assopiti?
Può bastare poco perché avvenga?
Non lo so. Non so più niente!


Leggerezze o banalità?


Leggerezza è anche leggiadria nel muoversi incontro alla vita o in certi momenti della vita ed è anche bello, ci vuole. Ma confondere la banalità con la leggerezza è un orrore.
Ho bisogno di leggerezza ma di vedere sparire la banalità da ciò che mi circonda. Ci può essere anche profondità rivelata in una leggerezza di comportamento o pensiero, come una danza classica che sembra accarezzare il suolo ma richiede grandi sforzi e perfezione...
Ma la banalità cosa può donare?
E ne sento così tanta intorno a me da farmi desiderare di essere il più lontano possibile.
Chissà se si può svuotare un essere umano dalla propria banalità e riempirlo davvero di vero e di vita!

Pronta a perdere tutto


E poi arriva il momento che tenere in piedi le cose non tocca più a te. In cui ti rendi conto che nessuno sforzo umano può farlo. E in cui ti accorgi che quello che hai picchettato, cercato di sorreggere, crolla miseramente. Sono semplicemente contentini.
Oggi è chiarissimo in me questo concetto. E' come costruire con malta che non regge, Alla prima scossa tutto crolla. E' come far deviare il corso naturale di un fiume: prima o poi torna nel suo letto naturale, inondando ogni cosa.
Dio dice che è impossibile raddrizzare un legno nato curvo. E' vero. Ma cerchiamo ugualmente di farlo. Costruiamo con l'immaginazione mille idee, rapporti, situazioni.
Non che non possa migliorarsi o cambiare, ma credo di avere capito che se la ciambella non nasce col buco è impossibile crearlo...

Quante lacrime!


Mi ascolto dentro e improvvisamente scoppio in lacrime. Vedo la mia interiorità, le mie intenzioni, le scelte, il cuore e sento che ho sofferto troppo spesso, per chi neppure lo meritava. Accade che in pochi minuti ti scorra davanti agli occhi e nel cuore, l'intera vita.
Sono momenti speciali, commoventi, particolari, in cui ti vedi e senti tutto il tuo cuore.
Stamattina è accaduto.
Sono caduta in ginocchio con il volto tra le mani, in lacrime, davanti a Dio.
Ho ancora gli occhi rossi e il fazzoletto in mano.
Diventa una preghiera di pochi istanti, ma così intensa da arrivare al trono di Dio.
In pochi secondi ho riascoltato tutto. Ho visto coloro che se ne sono andati, e i loro perché.
Stupidi perché, come stupido è tutto ciò ciò nasce dall'orgoglio, dalla carnalità, dalla paura, dalla stupidità.
Resto in silenzio, con mille emozioni nel cuore. Come se improvvisamente si fosse trasformato il mio mondo.
Troppo intenso, in questo momento, per poter essere spiegato.
E penso a chi, non so neppure se con convinzione, cerca la sua strada e non crede che Dio ha già pronto tutto per lui.
Ma lo ritroverà solo quando fermerà questo suo inutile corso...o corsa...




Nella scatola


Ci sono decisioni che devono essere prese ma non si prendono. Amori che sono finiti ma fingono di esistere. Gioia che resta schiacciata in fondo all'anima. C'è una scatola che contiene le cose che dovrebbero emergere. Ci si accontenta pur di non restare privi di quel poco. E la vita scorre. Era così nel sogno. Ma pure nella realtà tutto sembra funzionare.
E prima che il tutto si mostri, mostra solo l'ipocrisia....
E' così triste!

martedì 23 dicembre 2014

Niente è al caso


Sembrano coincidenze e si vivono come tali. Poi quando si srotola il mistero che le circonda ti rendi conto che era un piano di straordinaria  bellezza. Non ci ho mai fatto caso come ora. Non che fossi distratta, ma forse l'anticipazione di molte cose mi ha reso più facile altro. Comunque osservando piccolissimi accadimenti penso si possa cominciare a sognare qualcosa di impossibile.
Dettagli.
Ora vediamo come andrà a finire...

La mia vita è


In fondo arrivano quando meno te l'aspetti.
Stanotte ho sognato!
Era da mesi che chiedevo a Dio di sognare: Niente. Ma stanotte piccoli stralci molti significativi. Mi chiedo perché, ora!
Lo so, sembra non sia mai contenta, ma la curiosità è sempre tanta!
Ci sono misteri che m'incuriosiscono moltissimo. E io su certe cose soprattutto.
Comunque sono contenta!

lunedì 22 dicembre 2014

Il cielo in una stanza



Se fosse vero! Se tutto quel che sento lo fosse, potrei impazzire di gioia. Non tanto per quello che potrei avere o meno dalla vita, ma per il fatto che c'è una vita che va oltre e ti mostra cose nascoste.
Ti faccio domande e tu adesso rispondimi!Ti strapperei le parole che sono sulla punta della lingua.
E Ti mostrerei il mondo fantastico della mia intimità.
Ti porterei con me in un volo senza fine.
Ti farei conoscere i misteri che circondano la mia anima...



Come un faro...


Quanto tempo! Troppo in cui i pensieri sono rimasti dentro. Anni in cui niente è stato rimosso o smosso. E mi chiedo perché. Qualcosa di soprannaturale ci dovrà pur essere!
Ho la sensazione che molte cose non le capiamo, anche se sentiamo la loro portata  e forza dentro di noi. La fiducia è proprio in questo: sapere che nulla è per caso o è data al caso.
Ci sono molte cose che accadono in questi miei giorni di vita. Non cerco di raccontare gli eventi come accadono, ma spesso esprimo quel che mi lasciano dentro. Tutta l'emozione, la riflessione, la gioia, il dolore. Vorrei un mondo sincero. Strapperei certe maschere per guardarci sotto.
Quante cose si fanno per paura! Quella di rimanere soli, del tempo che passa, della solitudine, della gente...
Affrettare i tempi serve forse a qualcosa? E forzarli? E ancora creare i presupposti?
Oggi parlavo con mia madre e capivo che ognuno arriva alle profondità in cui arriva. Non si può portare gli altri a boccheggiare cercando di starci dietro. E stare dietro a me non è certamente facile. Molti, in questi ultimi tempi, mi stanno dicendo che sono una che rompe le barriere del conformismo. Non perché trasgredisca ma perché il tipo di intelligenza che mi contraddistingue spazia nei labirinti della vita, creando. Non voglio ripetere quel che mi sento ripetere. E' immodesto.
Allora conservo dentro molti pensieri, e quelli che sono costretta a comunicare, in genere lasciano uno sguardo attonito e curioso. ma anche cambiamenti che portano verso l'anelata libertà per lo più sconosciuta. Dicono che vivo in una scatola con la testa fuori. Ho regole morali che mi guidano ma senza che queste mi facciano boccheggiare per mancanza di libertà, anzi.
E questo mi dà una vita piena, ricca ma anche tanta solitudine.
Ecco che il non detto danza nel cuore, canta, recita, scrive sulle pareti dell'anima poesie.
Vorrei raccontarle un giorno...fino in fondo...






Sentimenti


Lei mi dice: nonostante tutto quel che accade è difficile spegnere i sentimenti...
Irrazionali e spesso conflittuali, essi prendono un posto che a volte non compete loro.
Avresti voglia di buttarli in mezzo agli abissi.
Ma io credo che Dio possa aiutare a rimuoverli, anche quando straziano il cuore.
Ma se Lui li lascia un motivo ci sarà!
Stiamo a vedere..:(

Tanti modi di esprimerla


Ci sono modi per poter fare male. Alcuni subdoli, perché in fondo, è inutile girarci intorno, viene sempre fuori quello che si ha dentro. Anche se si cerca di mascherare come si può prima o poi emerge. Non può restare dentro nascosto più di tanto.
Eppure quando si ama si cerca sempre di nasconderlo perfino  a se stessi. Non è bello vedere la realtà, si cerca sempre di giustificarla. Poi, ad un dato momento, non si può più fare a meno, perché la cattiveria è come il lievito, se si coltiva interiormente diventa sempre più grossa.
In genere tende a manifestarsi in piccoli e quasi insignificanti atteggiamenti. Ma le parole e i gesti hanno sempre un significato se sappiamo osservarli obiettivamente.
Quando sentiamo in noi segnali di disagio è già un campanello d'allarme.
Ma quello che ho capito è che non può mai migliorare , essa si espanderà a macchia d'olio...fino a che ci scivoleremo sopra..e allora, vederla, sarà semplicemente scontato...che tristezza!

Oggi...un velo...


Qualche domanda e desiderio di risposte.
Oggi è così!
Ci sono giorni in cui scende un velo, e perché vada via, deve accadere qualcosa.
Ma non sempre accade... e allora è Dio a rimuoverlo.
Fallo Signore!!!

domenica 21 dicembre 2014

Sono felice!



So che ce l'ho fatta! Nessuno può farcela da solo. Io non ho voluto vincere da sola. Ho combattuto la mia battaglia ed ora, sono certa di avere vinto...:)

In mezzo a luci e lustrini


Se prima ti incantavano, adesso guardi  e riguardi. Luccicano troppe cose e tu non sei una gazza ladra di certo!
Così ora guardi con la lente i diamanti e ne osservi la purezza, il colore, la brillantezza. E sai di poterne riconoscere la qualità e la bellezza.
Hai incasellato pezzi di puzzle sconnessi, sbeccati, confusi e hai trovato il modo di piazzarli al posto giusto.
Hai potuto scoprire dietro dolci sorrisi, lingue di serpenti velenosi, ed hai pianto. E hai scoperto che per molto tempo si può restare nascosti per venire fuori all'improvviso tirando fuori il peggio.
Hai messo alla prova te stessa e il brutto, il peggio l'hai gettato via. Anche se qualcuno l'avrebbe pure meritato! L'hai fatto per te, perché sai che ne vale la pena di conservarti solo quel che resta e non può fare male. Ché prima di tutto quello che si fa in male fa male a te stessa.
Ed ora sai che l'inganno è per chi non vuole capire la verità. Perché Dio, sì Lui vuole dirti quello che ha in serbo per te.
Ma tu, tu lo vuoi davvero sapere?


Difetti/pregi


Mentre ascolto, osservo, leggo trovo tutto troppo insulso. Si elogia chi ci piace o in qualche modo accarezza il nostro ego e si disprezza quello da cui non si può ricavare niente. I sentimenti variano come l'umore, e tutto è troppo precario per porci fede.
In questo gioco e sollazzo, in cui la verità è l'opzione di pochi, mi sento rivoltare dentro.
La stessa persona o cosa, semmai dovesse mettersi contro di noi,  diverrebbe un'autentico schifo.
Ma cos'è L'uomo?
E' davvero qualcuno a cui affidare il senso di sé e della vita?
Forse sarebbe buono che ognuno pensasse alla propria.
Tanto, quando ti guardi allo specchio, che abbiano detto ingiustamente male, o ingiustamente bene farai i conti con te stesso.
E allora: depressione vaiiii!

Una festa


Forse una festa può coinvolgerci al punto tale da sentirci protagonisti, ma poi la festa passa e resti tu...e la tua vita...

Come stai?





Ci sono momenti della vita in cui si ha voglia di sognare, l'attesa diventa insostenibile e tutto quel che si presenta di bello, entra a far parte del sogno che vorremmo vivere. Ma i sogni a volte sono come bolle di sapone: vengono inghiottiti, per quanto belli, dall'aria che li circonda.
E non tutte le storie sono uguali. Alcune hanno un buon fine ed altre si trasformano in incubi. Eppure possono iniziare anche nello stesso modo. Quel che c'è dentro ogni essere umano e ogni storia è unico, non imitabile.
Come stai?
Qualche volta mi viene da chiedertelo.
Perché so che quello che mostri è sempre una parte della verità. Spesso ti nascondi in mezze parole che si debbono interpretare ma dalle quali se dovesse cambiare qualcosa, puoi ritrarti.
Non mi è mai piaciuto questo. Lo trovo ambiguo. E' brutto.
Questo cellofanare tutto, aspettare per vedere, provare, è qualcosa che crea incertezza, insicurezza. E troppo spesso la fine.
In genere fa questo chi è testardo. Perché prima si pensa e si chiede e poi si agisce, ma c'è chi agisce e poi chiede. E non importa quanto male possa fare o quanto possa stare male.
Può essere che per un tempo si rida, ci si senta bene.
Ma quello che vorrei sapere adesso, in questo esatto momento, è: "Tu come stai?".



Ad ognuno la sua...



In tutto questo parlare un po' finto, dove quel che davvero c'è nel cuore, viene nascosto tra le parole, comprensibili solo a chi del linguaggio non verbale ha fatto il suo mestiere o la sua comprensione della reale vita, c'è chi sta in silenzio, osserva, aspetta e sa che prima o poi, come petardi emergeranno tutte le cose non dette, false, nascoste.
Anche lei ad un dato punto rianalizzando un certo dire tra molti parlari, ha visto che l'intuizione è qualcosa di sottile e intensissimo. Nascoste nelle parole, ci sono incertezze e sofferenze mal celate.
Mi piacerebbe andare al dunque, quel dunque che penalizza sempre chi ne fa uso. ma pure è irresistibile l'attrazione che ha su di me. Un fascino particolare che in fondo, poi, rende in qualche modo anche coraggiosi.
E coraggiosa lo sono. Perché tutto il falso si scioglie come neve al sole, ne ho la prova ormai. Anche se per qualche tempo resta celato. Ho sempre detto vero che è questione di tempo? Se non ci si mette becco lo si vedrà molto prima. A volte si dà la possibilità di portare avanti fandonie anche senza volerlo. Perché le falsità si nutrono di ingenuità. E di chi ingenuo lo è.  Non è forse vero che certe cose reggono, fintanto che c'è qualcuno che abbocca?
Sorrido...ma non abbocco! :)



sabato 20 dicembre 2014

Immagino


Ci sono parole che tornano e mi fanno immaginare certe cose. Ma tra l'immaginario e il reale ne passa! Anche se poi la vita nasconde più misteri di quanto si possa supporre e l'interpretazione di quel che si vede o accade è davvero molto soggettiva.
Penso all'altro giorno, al suono di quelle parole e al significato che io gli ho dato. Perché so che le parole hanno sempre un significato, quando bruciano dentro, anche se coperte, si scoprono all'ascoltatore attento.
Quel giorno, girata di spalle consideravo il suo dire e mi pareva la ripetizione di qualcosa di già accaduto in passato. L'incertezza emergeva ancora.
L'incertezza.
E' un sentimento che destabilizza ma anche crea sofferenza, inevitabilmente.
Mi chiedo come possa Dio cambiare precise persone e atteggiamenti e caratteri. Ci vuole un ribaltamento completo.
O forse Lui sa che inserendo piccoli imput o sentimenti, tutto diventa possibile?


Favole e FAVOLE



Ti racconto una favola....
Parole che ritornano e mi rendo conto che a volte si gioca per sognare. Per parlare di principi che nemmeno lo sono, e che magari, in calzamaglia non sarebbero neppure un vero spettacolo. Ma pure, le favole a volte accadono.
La favola più bella è quella che cresce dentro. In cui credi e che custodisci nella parte più profonda del cuore. Se davvero esistesse la legge dell'attrazione, per tutte le volte che ci pensi e la coccoli, dovrebbe, senza ombra di dubbio, realizzarsi.
Ma ci sono sogni più intimi e profondi di una fiaba. Sono quelli che mette nel cuore Dio. Quando trascorre troppo tempo e puoi razionalizzare li vorresti cacciare via, perché quello che Lui è fa è sorprendente, diverso  e strano.
E mi viene da ridere adesso al solo pensarci.
Quanto affanno a rincorrere illusioni, a rifiutare quello che ci potrebbe fare bene, a cercare quello che non serve a niente!
Oggi pensavo che è bello guardare con gli occhi di Dio. E nel pensarlo mi sono venuti i brividi, come se Dio stesso mi dicesse: tu lo fai.
Se fosse vero è bello e terribile allo stesso tempo, perché c'è molta solitudine nel vedere in modo diverso ogni cosa.
Si soffre è vero!
Ma non si dice, che ride bene chi ride ultimo? :)




Tutto del continuo cambia, tranne...


La vita riserva sorprese, quello su cui contavamo viene a mancare e quello che sembrava debole resta fino alla fine dei nostri giorni. Questo fatto mi fa sorridere, perché osservando gli esseri umani vedo la tendenza a farsi grandi di quello che posseggono o pensano appartenga a loro, sia bellezza, denaro, salute...
Poi al momento tragico dicono: questo non me lo sarei mai aspettato...tutto tranne questo!
Oggi la giornata è uggiosa ma la gioia a volte è inattesa mentre ti avvolge e anche inattesa è la tristezza che compare, mentre tutto sembra andare per il verso giusto. Il più delle volte ci sono aspetti profondi che hanno una loro propria voce, ma che non sappiamo il più delle volte comprendere. Usa la tristezza, la gioia, l'angoscia, la gioia, l'amore, i sentimenti più intimi, e i sensi.
Eppure...a volte la logica, la ragione, i pensieri vanno in direzioni confuse che non ci portano da nessuna parte. Ci confondono e ci depistano. Il cuore da una parte, la mente dall'altra. Il cuore in una direzione, la ragione dall'altra. E chi ha ragione?
Dov'è il punto preciso in cui Dio parla?
Sai dirmi dove si trova?





venerdì 19 dicembre 2014

Capisco...


Non è tutto così lineare come si può volere o come sarebbe meglio. Guardare con i miei occhi ha una logica che spesso, troppo spesso, non è quella degli altri. Ma pure la loro logica sembra vibrare come la mia, ma ancora una volta deve resistere al tempo. Sempre il tempo! Che pazienza ci vuole!
A volte è così lontano quel giorno, che ti viene da pensare che sarebbe meglio mollare. Il cuore e la testa degli esseri umani è più testarda di quella dei muli, a volte.
Così mi guardo attorno e vedo sorrisi che si formano e altri che si spengono. Inutile dire e fare. Ecco, aspettare è la soluzione. Che soluzione poi non è, perché ne può valere la pena, certo, ma in certi casi, è solo dolore inutile.
E quella maledetta ripetizione di fatti, eventi  e gesti mi fa pensare che oltre che testardo, l'uomo è anche stupido. E lo sono pure io, alcune volte.
Però c'è un certo sorriso, adesso, nel mio cuore. Nonostante tutto, si accende improvviso e resta impalato, dentro. Se mi si chiedesse perché, non saprei rispondere con esattezza. L'unico nome che posso dargli è: Speranza.

Giorni speciali


Ci sono giorni importanti. 
Oggi è uno di questi. 
E lo conservo gelosamente nel cuore...


Decollare


Mi tornano alla mente certe parole, e sembrano addirittura assurde, inspiegabili. Però mentre ci ragiono con l'esperienza di vita accumulata, penso che ogni cosa sia davvero possibile.
Ci sono rapporti che sembrano vivere, hanno apparenza di vita, ma non decollano mai. Come essere su un aereo, vicini e parlarsi, comunicare, ma non decollare mai. L'aereo resta fermo all'aeroporto. E tu non ti accorgi che il viaggio non è in corso. Ti pare ci sia tutto.
Dopo qualche tempo ti rendi conto che sei al punto di partenza...

Apparenza




Mi rendo conto che a volte la gente ci travolge, riversandoci addosso cose che paiono bellissime, fin tanto che non andiamo a fondo. Piano piano poi si stempera tutto, sbiadisce e perde carisma. I pregi che ammiravamo in loro diventano improvvisamente difetti e il fascino che emanavano scompare lentamente.
Sto valutando questo oggi perché è così banalmente vero ma pure ci si casca ripetutamente.
Forse ci sono momenti nella vita in cui abbiamo bisogno di certe cose in modo spasmodico e le creiamo e le cerchiamo con tale forza da essere incantati da chi pare possa soddisfarci. Ma è sempre il tempo che mostra l'autenticità di tutto. Il tempo logora o edifica.
Si parla con enfasi di qualcosa per poi dover ritrattare.
Invece le cose vere restano vive, forti, si rinnovano.
Quel  che c'è di valore e non costruito o parziale, resta e diventa ogni giorno più prezioso. Come la verità, rende liberi.
In questi tempi resto calma a guardare. Aspetto. So che quel che è precario non potrà sussistere...
E quello che noi vediamo negli altri, se non è vero si mostrerà. Speriamo prima di fare danni! :)



giovedì 18 dicembre 2014

Un senso di nausea mi coglie


Ci ho provato mille volte, ma voler capire il senso di quel che dice, non lo rende più facile. Forse sono limitata, banale, piatta, semplice, scontata, poco intelligente, chi lo sa!
Leggo e rileggo i suoi enigmi e mi ci perdo, il senso compiuto si perde nei meandri di mille parole accuratamente ricercate. E mi chiedo come sono coloro che approvano e sembrano pure capire ciò che dice!
Poi mi domando: chissà chi prova le mie stesse sensazioni! Chissà se qualcun altro si perde senza capirne il senso!
Sono sempre stata dell'opinione che la ricercatezza è pure di qualità, ma semplice, comprensibile. Come lo è la bellezza, fatta di dettagli accuratamente ricercati ma ben equilibrati. L'eleganza è formata da armonie che ti lasciano senza fiato, così come l'intelligenza è uguale alla semplicità che nasconde profondità inaudite.
Eppure ci sono di quelli che vedono nei panegirici,motivo di perdersi e di sentirsi affascinati. Vorrei sapere fino a che punto ne comprendono davvero il senso. E anche se nelle contorsioni mentali c'è davvero profondità...

Il mio immenso mondo


Ci sguazzo. E' così ricco, pieno e si rinnova del continuo.
Non ho parole per dire come il tempo scappi via ogni giorno, pieno di tutto quello che resta dentro.
E molte cose si allontanano, soprattutto quelle che hanno fatto troppo male al mio cuore.
L'altro giorno viaggiavo in autostrada e all'uscita per imboccare il pezzetto di tangenzialina ci si imbottiglia in tre corsie, un'auto davanti  me, non sapendo dove andare si spostava come ubriaca fino al punto che io, dietro, non riuscivo  a capire dove si sarebbe posizionata, poi si mette in mezzo a due corsie e quasi le vado addosso se non sterzo velocemente.
Mentre correvo verso l'uscita, ecco un pensiero: guarda cosa combinano gli indecisi, ti possono procurare la morte. E ho pensato che nella vita incontrarne qualcuno è pericoloso, non faranno altro che farti soffrire...

Quando finisce...



C'è poco da dire! E' morta, lei, bellissima ancora. Mi ricordo che qualcuno mi paragonava a lei. Ero in Liguria, tanti anni fa, e qualcuno improvvisamente mi dice: Sai che le somigli moltissimo?
Grande complimento.
Però c'è poco da dire di molte cose. Sempre di più mi rendo conto delle bugie che si racconta l'essere umano. Quel che fonde interiormente è un mondo che di reale ha sempre troppo poco.
Io l'ho cercato sempre il mondo reale ed oggi ancora di più. Forse si dovrebbe ripartire da zero, tutti insieme. E' impossibile lo so, ma è bello per me, sapere, che il fatto che lo abbia cercato e lo cerchi mi renda diversa e forse, oggi, perfino affascinante.
Me lo dice lei in quella lunghissima lettera a cui dovrei rispondere appena smetterà di squillare il telefono continuamente.
Forse arriva il tempo in cui si diventa regine.
Prima si serve tutti e poi, ecco che c'è il salto. Di qualità?
Non so, a volte ricevere qualcosa è più difficile che dare se non ci sei abituata.
Però la cosa bella della vita è anche questa.
Una sorpresa continua a cui doversi adattare....




mercoledì 17 dicembre 2014

Un mondo dentro


Sentire e vedere così, come fosse naturale, quello che non si può vedere con occhi naturali. E' tutto dentro. Un mondo pieno e immenso.
E poi leggere una lettera lunghissima e sentire il cuore schizzare fuori. Emozioni inesprimibili.
Quante cose stanno accadendo! Chissà perché si aprono porte che restavano chiuse senza un'apparente ragione. Il fatto di sapere che c'è un tempo per ogni cosa, non ti rende capace di capirlo davvero. Si deve vivere.
Osservo affascinata ogni evento che si delinea con una chiarezza meravigliosa.
Non importa della sofferenza vissuta. Ne è valsa la pena, anche perché so che è l'inizio di un lungo viaggio, in cui c'è tutto ancora da vivere e scoprire.
Mi arrendo. Ed è così bello farlo.




Entrare dentro la profondità di ogni cosa...


Come sono sottili e tenue certe sfumature della vita!
Mi rendo conto che non è per tutti e da tutti vederle e percepirle. Non si può ottenere consenso da chi è cieco nel sentire e vedere. A volte si può anche capire prima, quello che il protagonista della storia non vede! E' capitato spesso che io vedessi e sentissi dentro, qualcosa che chi stava vivendolo neppure prendeva in considerazione. Addirittura percepire prima un malessere latente, una storia che stava finendo mentre i protagonisti osannavano il loro stesso amore. Oppure percepire un disagio mentre chi lo viveva non sapeva decifrarlo. E ancora mille piccolissime sfumature e situazioni. Dipende da quanto si è in grado di "vedere". Entrare in quella sfera di mondo invisibile ma vero non è una passeggiata. Non è un sentimento. E' qualcosa di più...

Capirai...


Capirai. Un giorno, improvvisamente, capirai...

Cose che nessuno sa!


Fragili mondi, miliardi di pensieri inconsistenti, sentimenti che nascono e muoiono, progetti che neppure riescono a prendere il volo che già si idealizzano, amori che sono solo illusioni, proponimenti che si consumano e si logorano, bugie che si raccontano a se stessi, quello che si pigia dentro sperando che resti nascosto e non faccia male proibendo la realizzazione dei sogni sognati, quello che si tiene in piedi disperatamente per mostrarlo agli altri e per convincere se stessi... quello che...
"Sei molto intelligente!"
Già! forse più di quanto si possa supporre, o magari no, ma davanti a qualcosa che si definisce "troppo", alcuni non sanno restarci. Oppure cercano qualcosa di gestibile. Bello ma gestibile.  Anche se la luce che emana il "troppo" diventa accecante e oscura tante stelle, bastano degli occhiali speciali con un piccolissimo foro centrale per mostrare solo quella stella che magari neppure brilla troppo. Oppure brilla per gli altri, ma non per noi. Ma se brilla per tutti allora è la stella giusta!
A volte ci si affretta troppo a definire, così non ci sarà il tempo per vederci bene. Oppure si chiede a Dio frettolosamente, perché la bugia fa meno male della verità. O ancora accettare mondi speciali e magari difficili, fa paura.
Nasce la confusione ma non si mostra, fino a quando diventa caos totale. Altrimenti si va avanti. si picchetta con quel che si può. E le incertezze si sotterrano usando una forza inaudita, più profondamente che si può.
Però ci sono cose che non si possono fare. Lo sai questo?
Chi sei tu che contendi con Dio?

martedì 16 dicembre 2014

Fragili mondi


Se qualcosa resta in piedi con la forza umana, crollerà. In un minuto, in un istante.
La confusione porta alla confusione.
Il coraggio alla luce.
E il volere alla realizzazione.


lunedì 15 dicembre 2014

"Oltre"

  • La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.


Oggi ho visto qualcosa che avrei voluto vedere da tempo...

Intuizioni/rivelazioni...


"La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un servo fedele. Abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono".

Ci sono giorni, in cui si percepiscono cose in modo più chiaro di altri.
Giorni, in cui le parole acquistano un senso compiuto e profondo, anche se sembrano buttate lì. Giorni, in cui il linguaggio del corpo, diventa un linguaggio comprensibile, più di altri.
Giorni, in cui capisci che non tutto ciò che si dice o si vive, corrisponde alla verità più profonda.
Giorni, in cui i sogni che si confondono con la realtà, perdono smalto e non ti fanno più paura, né stare male.
Giorni, in cui la voce di Dio è chiara, limpida  e tu comprendi che devi ascoltarla e crederci.
Giorni, in cui i giochi di illusionismo non riescono più a confonderti le idee.
Giorni, in cui anche se mille persone dicessero qualcosa e corrispondesse esattamente alla stessa opinione in tutti, tu sai che quello che ti viene rivelato nel cuore è la verità.
Giorni, in cui pur non sapendo esattamente il perché di quel che accade, non hai timore che quel che accade, pur essendo un fatto, debba necessariamente essere la Verità.
Giorni, in cui ritrovi lo smalto perduto. E comprendi che c'è sempre la Verità oltre quell'apparente realtà.
E che questa verità è nascosta in Dio.
Ma lo ringrazi per averti resa partecipe di quel che di Suo, resta nascosto alla maggioranza...


domenica 14 dicembre 2014

Non serve a nulla


Me ne rendo conto. Gli uomini sono testardi, e il fatto che abbiano bisogno del loro tempo per capire, è da vedersi ogni giorno.
Spesso ci vuole anche tempo per accettare. per quanto ci siano sentimenti d'amore!
Però, com'è triste tutto questo!