Davvero, pensavo fosse una persona profonda e che amasse la profondità delle cose. Che in quello vivesse, e vedesse oltre, percepisse quello che solo le persone speciali possono percepire.
Com'è possibile sbagliare così?
Ho preso lucciole per lanterne, o la vita è fatta di momenti in cui si perde se stessi e poi ci si ritrova nuovamente?
Ho forse io il vizio di sopravvalutare gli altri? Di vedere il bello, dove non ce n'è neppure l'ombra?
Ma sarà bello lo stesso ritrovare quello che pensavo di avere intraveduto, oppure anche io sono cambiata così tanto, da avere sfumature diverse nell'anima?
Si risvegliano i sentimenti mortificati ed assopiti?
Può bastare poco perché avvenga?
Non lo so. Non so più niente!
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