sabato 20 dicembre 2014

Favole e FAVOLE



Ti racconto una favola....
Parole che ritornano e mi rendo conto che a volte si gioca per sognare. Per parlare di principi che nemmeno lo sono, e che magari, in calzamaglia non sarebbero neppure un vero spettacolo. Ma pure, le favole a volte accadono.
La favola più bella è quella che cresce dentro. In cui credi e che custodisci nella parte più profonda del cuore. Se davvero esistesse la legge dell'attrazione, per tutte le volte che ci pensi e la coccoli, dovrebbe, senza ombra di dubbio, realizzarsi.
Ma ci sono sogni più intimi e profondi di una fiaba. Sono quelli che mette nel cuore Dio. Quando trascorre troppo tempo e puoi razionalizzare li vorresti cacciare via, perché quello che Lui è fa è sorprendente, diverso  e strano.
E mi viene da ridere adesso al solo pensarci.
Quanto affanno a rincorrere illusioni, a rifiutare quello che ci potrebbe fare bene, a cercare quello che non serve a niente!
Oggi pensavo che è bello guardare con gli occhi di Dio. E nel pensarlo mi sono venuti i brividi, come se Dio stesso mi dicesse: tu lo fai.
Se fosse vero è bello e terribile allo stesso tempo, perché c'è molta solitudine nel vedere in modo diverso ogni cosa.
Si soffre è vero!
Ma non si dice, che ride bene chi ride ultimo? :)




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