Emergono come fossero onde, le brutture dei cuori.
Instabili cuori che hanno mostrato solo la facciata, ma che osservati nei dettagli dei gesti più velati, già mostravano brutture ed orrori.
E la bellezza diventa desiderio spasmodico, come respiri di vita.
E ti chiedi come hai fatto. Ti domandi cosa ti avesse velato gli occhi.
Timidezze che erano aggressioni.
Farfalle che erano ali avvelenate tra colori splendenti.
E ti chiedi come hai potuto...
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