mercoledì 24 dicembre 2014

Pronta a perdere tutto


E poi arriva il momento che tenere in piedi le cose non tocca più a te. In cui ti rendi conto che nessuno sforzo umano può farlo. E in cui ti accorgi che quello che hai picchettato, cercato di sorreggere, crolla miseramente. Sono semplicemente contentini.
Oggi è chiarissimo in me questo concetto. E' come costruire con malta che non regge, Alla prima scossa tutto crolla. E' come far deviare il corso naturale di un fiume: prima o poi torna nel suo letto naturale, inondando ogni cosa.
Dio dice che è impossibile raddrizzare un legno nato curvo. E' vero. Ma cerchiamo ugualmente di farlo. Costruiamo con l'immaginazione mille idee, rapporti, situazioni.
Non che non possa migliorarsi o cambiare, ma credo di avere capito che se la ciambella non nasce col buco è impossibile crearlo...

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