domenica 30 novembre 2014

Adesso lo so...



E' cambiato tutto. Ma proprio tutto. Non ho più paura di niente. Neppure di perdere.
Sono qui a pensare che è stupido affannarsi inutilmente.
Ho visto con i miei occhi che quello che avrebbe dovuto essere eterno, va via con un soffio e ciò che pareva non doverci essere mai, arriva come un uragano, inaspettatamente.
Ho visto con i miei occhi parole inutili volatilizzarsi e certezze frantumarsi. Amori finire.
Ho visto l'affanno di chi si muove come gli pare, e spesso mettendosi in bocca il nome di Dio.
Ho visto che se Dio chiude una porta nessuno può aprirla e se la apre nessuno può chiuderla.
Ho visto i miei nemici piegarsi davanti  a me e amici abbandonarmi e tradirmi.
Ho visto convinzioni sgretolarsi insieme a chi le possedeva.
Ho visto costruire roboanti spettacoli e porsi davanti a milioni di spettatori per ritrovarsi la parole fine, prima dell'inizio della recita.
Stasera, con piena sincerità ho capito che, davvero, non ho più paura...

Ci vuole cuore e, forse, potrai capire...


Il tempo oggi è stato piovigginoso, e tra le montagne il paesaggio era surreale, con quei cerchi bianchi come cotone, attorcigliati poco più in basso delle cime.
Ho voglia di vivere momenti senza lotta, senza sentirmi responsabile di quel che viene fuori da cuori che si nascondono. E ho solo voglia d'amore, senza aggiunta di condimenti inutili. Amore vero, dimostrabile, certo, non da doversi interpretare tra le righe e poi dirsi: ognuno ama a modo suo. Non ci sono mille modi di amare. L'amore è dimostrabile.
Non voglio più aggiustare l'intero mondo e cambiare l'intera umanità. Voglio solo capire come vivere. E se possibile fare il bene e offrire pace.
E la pace mi sovrasta perché non ci sono fardelli inutili da portare. Non voglio chi non mi vuole e non combatto contro i mulini a vento.
Mi viene in mente la storia del serpente e della rana...inutile farsi incantare,  la vera natura emergerà impietosa e tu non puoi fare altro che capire, che non puoi togliere le macchie ad un leopardo e dire ad uno scorpione di non uccidere. Con i suoi aculei farà quel che deve. E così potrai scoprire che era solo un travestimento.
Oggi osservavo i dolci movimenti di una commessa. Erano così delicati! Incantevoli a guardarsi. Improvvisamente mi è venuta in mente "lei", uguale nelle movenze e nel parlare ma dentro, nel cuore, malvagità senza fine.
Mi sono detta: e chi sa cosa è davvero oltre questo? Come puoi giudicare cosa c'è nella profondità di un essere umano? Non ci sono anche mostri che si nascondono dietro parvenze seducenti e atteggiamenti di altruistica bontà?
Non mi ha fatto male pensare questo, e neppure mi sono sentita in colpa. E' da sempre che l'uomo si lascia ingannare dalle apparenze, per scoprire solo quando subisce e ri-subisce qualcosa che forse, quei lievi segnali, nascondevano qualcosa di grandissimo, ma ha finto semplicemente di essere cieco...

sabato 29 novembre 2014

Quanto sei bella!


Sei un portento, un vulcano, un caso più unico che raro. 
Parole queste, che ti lasciano indifferente.
Arrivi ad un punto in cui quel che sei è la costruzione dovuta ad ogni attimo in cui scegli  e vivi. Che cosa ci sarebbe mai di strano?
Ma quando te lo dice qualcuna che ti è vicina da sempre, allora, acquista un suono particolare. Melodioso, quasi!
Perché nella maggioranza dei casi, nell'intimità, emergono le cose più profonde, quelle che nessuno conosce ed è un miracolo che qualcuno ti stimi nonostante tutto, conoscendoti così a fondo!
Però a parte la gioia di sentirtelo dire, non cambia niente. Proprio niente.
Sai che ogni singola scelta ha un valore irreversibile, che costruisce una strada in cui poi camminerai, e pensare di scamparla è stupido.
Per diventare quel che devi, dai valore ad ogni passo, respiro, sentimento, scelta.
E il tempo non è sempre vero che porti solo rughe e dolori.
A volte può portare una bellezza che ti fa diventare ogni giorno più bella .
E costruisce una vita, senza rimpianti...




LentaMente...


Uomini! Cosa sono gli uomini? Dove sono?
Forse, quando non hanno Dio, al massimo sono canne dimenate dal vento. Oggi qui, domani lì, e magari senza neppure convinzione. E si credono giganti che tutto possono.
Se potessi prendere della creta e con essa formare il prototipo giusto, sarebbe troppo facile.
Invece è la vita che forma. O quantomeno cerca di farlo.
Il prototipo giusto era già stato formato, ma con il vivere, ecco, patatrac!
Ci vorrebbe che, mettesse tutti nudi. Denudarci per mostrare le nostre fragilità!
Ho bisogno di sapere che ce ne sono davvero di uomini. Trovarmeli davanti con facce sicure, battagliere, combattenti per il bene.
E se me li trovassi davanti, adesso, li riconoscerei di sicuro!



venerdì 28 novembre 2014

Ora che è accaduto


Mi rendo conto che non è più come prima, e sto esaminando come mai. 
Avrei sofferto in modo inaudito, l'ho già vissuto, ma ora è come se non ci fosse più nessuno scompenso dentro e mi incuriosisce sapere il perché.
Se non devo preoccuparmene... oppure non m'interessa più...
A volte Dio si muove in modo strano. Di solito, però, mi fa comprendere molte cose.
In questo momento non è così, almeno su questo argomento.
E' come vedere un morto o sapere che chi ami ha una malattia mortale e tu non senti niente: né dolore, né gioia. Pazzesco.
Mi spiace solo non sapere come collocare questi sentimenti che mi sconcertano e non mi sono mai appartenuti in passato...

Quella che sono...


E' una giornata, questa, nella quale il nervosismo resta, ma crescono anche le considerazioni su quello che ho dentro.
E' un momento, in cui la Vita mi sta mostrando quel che c'è di nascosto, palesandolo. Ma la voglia di pulito e di reale si sviluppa dentro, come un creatura da partorire.
I sentimenti non mi offuscano la mente. Guardo. E lo faccio davvero.
L'apparente realtà che mi circonda, non ha più lo stesso valore che avrebbe avuto nel passato e neppure lo ha quello che mi aspetto dagli altri.
Sarebbe offensivo dire davvero quello che ho nel cuore. Evito di farlo per non apparire presuntuosa. E' però la verità, che io amo con tutta me stessa.
E mi piace quello che scopro di essere.
Mai come adesso,mi rendo conto che il lungo lavoro fatto negli anni porta i suoi frutti, proprio ora. Mi piacciono i mie pensieri, anche se credo sempre meno a quel che dicono o affermano gli altri. Scopro che sono in pochi a vedere la vita con onestà e sincerità, ma in mezzo a tutti questi personaggi e protagonisti, non voglio perdermi.
E mi dico: stai a guardare, vediamo come va a finire!

Rabbia


La rabbia è un sentimento che non vivo spesso, ma oggi sono così tanto arrabbiata!
Ci sono momenti in cui certe cose non sono sopportabili. E in cui neppure la bontà e un cuore saldo possono riuscire a sopportarle, come niente fosse.
Oggi provo ribrezzo...

giovedì 27 novembre 2014

Allibita


Senza volerlo scopro cose che mi lasciano costernata.
Noi ascoltiamo le persone e non mettiamo immediatamente in dubbio ciò che dicono, nessuno mai potrebbe pensare che qualcuno capisce quel che gli pare, e lo faccia sistematicamente.
Faccio fatica a crederci, anche se ho le prove in mano. Mi chiedo com'è il mondo in cui viviamo, più che altro come sono le persone.
Hanno ragione i miei vecchi: per conoscere qualcuno, non bastano cento kg di sale mangiato insieme.
Dio mio!
Le mie scoperte mi lasciano senza fiato.
Hai a che fare con persone per una vita, hai dei dubbi su quel che raccontano, non hai però prove reali, e poi scopri che tutto, ma proprio tutto è diverso dai fatti reali.
E ti chiedi come possa essere possibile.
Mi rendo conto ancora di più di chi sono io dentro. e anche come possano finire dei rapporti consolidati(?), quando finalmente scopri con chi hai a che fare! Ma fino a quel momento il cieco eri tu, oppure erano loro a fingere bene?

Bolle di sapone


Oggi piove, finalmente sono a casa. Ché sempre correre per fare cose, a volte è faticoso.
In questo alternarsi in cui, poi, ciò che resta è la tua vita ed ognuno si vive a propria, mi sento consolata.
Dai una mano, dei consigli, ti fai coinvolgere, ma ad ognuno resta  da vivere la propria, da cui non può uscirne che per pochi istanti, per ritornare ai  problemi irrisolti, se non si risolvono.
Ho voglia di innovazioni, di fare qualcosa per me, per me sola. Che ne so, il parrucchiere, qualcosa di frivolo, che mi faccia uscire dalla serietà di tutto quello che mi circonda. A volte, la leggerezza dell'essere si rende necessaria.
Ascolto discorsi ripetitivi, problemi che si ripropongono immutati, persone che non ne escono mai e credo che ad un certo punto, devo sganciare la mia vita e far scoppiare le parole come fossero paltoncini, bolle di sapone. E lasciare che i problemi se li risolvano da soli, perché spesso sono più nella testa che nella realtà del vivere. E se anche ci fossero soluzioni, si resta inchiodati a quel che si conosce, come fossero gatte che fanno le fusa. Da coccolare e accarezzare.
Chiudere gli occhi con le mani per non vedere, è da bambini.
E rimandare a domani, da stolti...


mercoledì 26 novembre 2014

Nel mio mondo


Com'è possibile che più mi distanzio e più mi rendo conto di com'è fatto il mondo?
Si deve stare molto attenti a non raffreddarsi, però.
Attenti,  a restare coinvolti nel modo giusto agli altri.
Cerco di capire. Ma diventare punto di riferimento è faticoso.
Stasera avrei urlato, ad un certo punto.
Mi ricordo delle cose dette in passato e associo le incoerenze del presente.
Mi rendo conto che ci sono molti modi di strumentalizzare o cercare di farlo.
E anche di creare insicurezze.
Mi hanno detto che l'adulazione è invidia celata.
Ci sono cose da capire tra le parole.
Ce ne sono altre che bisogna osservare fino alla fine, per vedere che frutto daranno
Ci sono cose che diventano pesi da portare.
E ce ne sono altre che, sono inganno anche per chi le vive. Forse soprattutto per loro.
E diventano, ingannevoli bugie...


Ed ecco che...


Senza chiedermi nulla, dopo aver preso tra le mani il mio stesso cuore, credo di doverlo ascoltare attentamente...
Ci sono domande, e risposte da attendere...
Ci sono quei: BASTA, che non hanno più tempo di attendere...
Ci sono ombre che devono diventare luce....
Stupidità che devono essere palesate....
E verità che non hanno più necessità di restare nascoste...
Ci sono io....
Sì, ci sono io...

martedì 25 novembre 2014

Visita medica


E anche questo pazzo cuore che per qualche tempo ha fatto le bizze, ora è a posto.
Così ha detto il cardiologo, oggi.
Ho desiderato con tutte le forze che ogni cellula rigenerata fosse rivestita del Suo DNA. E così è stato.
Mi ha fatto l'elettrocardiogramma un infermiere maschio, e devo dire che è sempre imbarazzante trovarsi a seno scoperto davanti ad uno sconosciuto. Lo so che ci sono abituati, ma capita che non sembra lo siano, a dire il vero.
Ricordo una volta che ho fatto una visita in  un centro specializzato, che il senologo mi ha seguita fino allo spogliatoio. Anzi, è accaduto due volte con due medici diversi.
E poi non è vero affatto che la timidezza passa. Non sarei capace di stare in un campo di nudisti come nulla fosse, lo ammetto.
Forse manco di modernità o di disinvoltura, ma credo che solo l'amore possa denudare me.
Ad ogni modo la notizia buona mi ha dato gioia. Il mio cuore è guarito.
E lo ha fatto egregiamente. Credo che abbia sofferto troppo e per varie ragioni fino a scoppiare. Chi potrebbe mai crederci?
Ma credo anche che nell'essere risanata spiritualmente, lo sia stata anche fisicamente.
Ci sono dolori che te lo spaccano. Ma Dio lo ha guarito.
Adesso c'è una nuova fase. Credo sia di risparmio di me, anche se sto lavorando come una pazza.
Il risparmio. è fatto soprattutto di meno coinvolgimento emotivo, sciocco.
Quando finalmente ci vedi bene, sai togliere pure quelle macchie sporche che oscurano la bellezza delle cose...

Nella mente e nel cuore


E' stata una giornata tremenda  e sono tornata a casa davvero stanca. Eppure, è bastata poco più di mezz'ora, e mi sento rigenerata. Questo è un miracolo senza fine. Meglio non dire cosa ho fatto, contro cosa ho combattuto e quanto ho potuto restare anche con me stessa!
Credo che quando accade che si accordano mente e cuore, possa considerarsi un momento straordinario.
E credo che questo mio momento di vita lo sia.
Nonostante la stanchezza, le mille cose da fare, soprattutto per gli altri, e il poco tempo per me stessa, sono straordinariamente equilibrata.
Il modo di vedere le cose, la decisione di come voler spendere le mie energie, guardare con gli occhi aperti il mondo che mi circonda  e capire anche quello in cui fermarmi, è qualcosa di troppo bello e preciso. Ringrazio Dio!
Oh sì, il tempo è dettagliato quando deve manifestare le cose occulte e nascoste per lungo tempo. E soprattutto è sincero....
Che meraviglia guardare quanto lo sia! Mi dà immensa gioia.
Scivola dentro, lentamente e mi completa, la saggezza che scende dall'alto.
E gli uomini camminano, camminano.
Mi chiedo se sanno dove stanno andando.
O tutto diventa un vano tentativo di riuscirci...






lunedì 24 novembre 2014

Niente di più!


Ci sono momenti nella vita in cui senti incompletezza, come se mancasse quel pezzo preciso per delinearne l'intera bellezza.
E' accaduto anche a me...
Ma ora è tutto così completo! Non manca nulla.
Anzi, se penso al futuro, non ci penso come se ci fosse inserito qualcosa di più bello. Non lo credo più.
So che Dio può sorprendere. Sa farlo in modo stupendo. Però tutta la bellezza di quel che mi pareva bello ieri, è diventata solo fede in Dio. Quello che Lui vuole, sarà il massimo per me. Ci credo.
Nonostante questo, il fatto che la vita di chi mi sta intorno continui a fluire come fossero quei sogni realizzati a renderla più vera e bella, non mi crea alcun scompenso. E mi dico: ma cosa sei diventata? Cosa è accaduto in te?
Mi si sono aperti gli occhi. E non l'ho fatto io...
La miseria più grande è quella di fare ciò che non è la sua volontà per me...
La miseria più grande è credere che ciò che facciamo possa renderci felici anche se non c'è Lui...
La miseria più grande è non capire il suo piano per noi...
Altro non so...


Guardami con quegli occhi...





A volte temo anche di dirle le cose che penso! Dire come mi sento, e come mi penso.
L'umiltà è restare in silenzio o avere una giusta opinione di sé? Un'opinione sobria e vera?
Ci vorrebbe uno sguardo sincero, senza filtri e non so se è quello con cui guarda l'amore!
La mia giornata è iniziata prestissimo, oggi. E non è ancora finita. Devo prepararmi per domani.
La dolcezza è sempre quella quiete che può diventare lentezza e noia?
La bontà è in quel buonismo che non ha niente a che vedere con la verità?
E la quiete in quel non procurare scossoni che ti fanno fremere?
Cambierei il nome di molte cose. Il significato della maggiorazione di esse. E darei un senso che riguarda il rapporto intimo che ho con la verità e l'amore.
Se non sei capace di guardare, di guardarmi davvero, allora, non ti resta che vagare nei meandri del "forse"...

domenica 23 novembre 2014

Lontano lontano




Sai, ti parlo di quello sguardo che guarda nel vuoto, verso il nulla e nasconde invece profondi pensieri e nostalgie e amori perduti e...
Beh qualche volta, anzi spesso, mi ritrovo a guardare così. E ci sono segreti che si allontanano dagli occhi, li cerco col cuore e scopro che sono vivi, dentro, e quel guardare nel vuoto, lontano, non è altro che velata nostalgia e lacrime inghiottite, pigiate dentro.
A volte le profondità dei pensieri e dell'essere, sono solo uno sguardo nascosto ad occhi indiscreti.
E stasera è tutto così, estremo. Come a volte solo l'amore sa essere.
Non ci sono stelle cadenti, neppure una. Ma nane brune, stelle mancate.
C'è malinconia, adesso.
Basta un film qualche volta. E ti manca il fiato.
Ci sono zone nascoste. Si finge di farsi bastare tutto, ma quel punto preciso è qualcosa di straordinariamente inesplorato.
Poi dai importanza a qualcuno, credi abbia quello che cercavi da una vita e scopri invece che rappresenta il vuoto che inghiottisce la bellezza, e diventa solo baratro.
E in quel baratro ci volevi cadere, anzi ti ci saresti tuffata. Ma poi capisci che sarebbe stata solo morte.
Perché in  quello sguardo perso nel vuoto, c'è tutto quello che possiedi dentro.
E non lo daresti a nessuno, adesso.
A nessuno che possa avere bisogno di parole, per capirlo e scoprirlo...




Un pomeriggio così...


Sono belle quelle giornate senza troppe pretese, dove ti basta il tepore della casa, una cucina a disposizione per preparare dei buoni piatti per il solo giusto di farlo e conferme d'affetto da chi neppure te l'aspetti.
Sembra che il vaso sia pronto, dopo tante rotture e reimpastature.
E quel vaso sono io. Mi pare di essere stata rifatta con dolore, ma ora sto bene.
Da quante cose mi sono staccata! Schiavitù, aspettative, dolori, paure, abbandoni, amori perduti.
Se si potessero raccontare le mille cose e pensieri inespressi, qualcuno potrebbe trovarlo meraviglioso. E' fantastico il mondo che posseggo.
Poi arrivi al punto che diventa perfino inutile tentare di spiegarlo. E' così vivo, visibile, forte, maturo. Ed emerge prepotente, oltre tutto quello che crea ombre.
Amo l'intimità. Ma sono anche convinta che non la desiderino tutti, non la amino in modo così tenero come la amo io.
Io non mi accontento.
Arrivi al punto di avere idee chiare su ciò che sei, vuoi e desideri...
Non ho più intenzione di sfondare muri di pietra, di ghiaccio. E neppure di sentire freddo.
Questo giorno sta per finire.
Arriva un messaggio sul cellulare.
Lo leggo.
Mi commuovo, rispondo.....
Forse, lentamente,  si sta formando il mio domani...


Repulsione



Non è bello sentirmi così!
Ho brividi dappertutto. Sento un senso di nausea profondo, interiore.
Un rifiuto e la ricerca di cose che finalmente scoppino di bellezza.

Senza indugio.

E adesso può, andare via tutto...
Ma non perdere me stessa.

Un faro dentro




La notte è stata tribolata, mi sono svegliata troppe volte e mi sono trovata seduta sul letto con la voglia, invece, di dormire. Ho mangiato benissimo ma forse per me è stato troppo. Come rifiutare certe prelibatezze? Ecco che ne ho pagato le conseguenze. Il mio stomaco è delicato, lo è sempre stato.
Oggi poi c'è voluta tanta energia: ne spendo sempre a tonnellate per fare quel che sono chiamata  a fare, che devo fare.
A volte mi chiedo se il capire sia favorevole alla mia vita oppure no, soprattutto riguardo alla sofferenza che c'è nell'essere consapevoli. Però, d'altra parte, ignorare le cose per me sarebbe una sofferenza ancora peggiore.
Non mi è mai piaciuto fare tentativi per vedere come va a finire. Vedo che alcuni agiscono così. Vanno avanti in certe situazioni, nonostante i sentori che hanno nel cuore, trascinano per non prendere decisioni. Lo trovo orribile. E so che manca coraggio in chi si comporta in questo modo.
Inoltre sono le persone a cui Dio può parlare meno. Non hanno determinazione nel cuore. E il grigio invade la mente ed il cuore.
Se penso alla mia vita la vorrei costellata di coraggio, forza, determinazione, e dolcezza, mitezza, delicatezza. Perché le due cose possono coesistere. E chi non sa dire di no quando si rende opportuno, poi paga e fa pagare prezzi inauditi.
La verità è composta di fedeltà, chiarezza, onestà!
Mi vengono i brividi quando penso a chi non prende mai decisioni chiare. Lo trovo orripilante, disgustoso.
Ipocrita.
Ma io ho bisogno di luce. E di cieli stellati...





Notte!


E' stata una serata sorprendentemente bella, allegra, ricca, senza ingorghi.
A volte non ci si aspetta delle cose e invece avvengono... meglio così!
La cena è stata meravigliosa e l'ospitalità gradevolissima, spero solo che serva a qualcosa e che ovunque si vada si possa lasciare cose belle...
Vedremo...

sabato 22 novembre 2014

Tutta la bellezza che resta


Che strano non riuscire a razionalizzare le cose che escono dal cuore!
Ci sono sensazioni inspiegabili, è come se il cuore parlasse un linguaggio da decodificare.
E oggi c'è un mare di cose dentro. Emergono, le caccio dentro, vorrei passarci oltre, ma non posso farlo mai davvero.
Mi sono preparata per andare fuori a cena. Ho le unghie laccate e batto sui tasti dolcemente per non rovinarle. L'odore dello smalto emerge e m'impregna le narici.
Gli odori, i profumi, restano dentro a far capolino nel cuore.
Se dovessi dire, in questo momento, quali sono le cose che mi restano più dentro non saprei. Intendo dire se i profumi, i gusti, i suoni, il toccare, il vedere.
Credo però che il nostro sentire, il modo in cui lo facciamo dipenda molto da quello che ci resta dentro. Quello che ci impregna, dà un sapore particolare alla vita.
E io di emozioni ne ho cacciate dentro molte. Ho cieli stellati, profumi,sapori, immagini che sono appollaiate e altre messe in bella vista sulle pareti del cuore....come dipinti d'autore.
Tra poco infilerò gli abiti che ho scelto e andrò fuori.
Sarei andata ad un cinema, mangiato schifezze e camminato a lungo.
Avrei voglia di aprire davvero il mio cuore.
Ma ci restano invece le cose più importanti.
Perché si impara a conservarle dentro, per non farle sciupare da chi non sa vederne davvero tutta la bellezza...

Punti di vista


Ma davvero la verità ha punti di vista diversi?
Ci sono molte verità?
Cosa significa: verità?
Io dico solo che, alla fine, sono i frutti che contano.
E le chiacchiere non servono a un bel niente...

Tienila lontana allora, ma griderà sempre troppo forte per poterla mettere a tacere. 
Morirai tu...


Fa niente



Non importa, davvero.

Ho capito che ciò che ho dentro, è prezioso.
Che la mia vita è straordinaria, ricca, meravigliosa.

Ho capito che non serve temere, avere paura del futuro, neanche nei momenti peggiori. Ché tanto i giorni sono contati.

Ho capito che chi non vuole esserci, non ci sarà. E affannarsi a creare i presupposti perché le cose avvengano o accadano ne rallenta , poi, solo la fine.

Ho capito che arriverà il tempo giusto per ogni cosa. E la pazienza ti fortifica nell'attesa.

Ho capito che l'amore vero resta custodito nel cuore.......per sempre...


Solo sentori


E accade di nuovo. Accade sempre, di sentire che ci sono avvenimenti ancora non visibili che presto si materializzeranno. E in qualche modo nasce una certa curiosità. Non per fare pettegolezzi, solo per mettere alla prova me stessa. E' una questione di me con me. Di ciò che ho dentro e della verità che mi governa. Di quanto la mia sensibilità mi porti ormai oltre, in strade sconosciute dalla maggioranza. Ho imparato ad aspettare. L'ho fatto così a lungo, da avere perso la sensibilità all'immediato. E' stata una scuola dura quella della pazienza, però, produce costanza. Vedi, guardi, e sai che la vita ha la sua parte di apparenza, in cui le parole voleranno via, i sentimenti presto si consumeranno, gli entusiasmi cederanno il posto alla costernazione e qualche volta al dolore, al senso di fallimento. Quando viaggiamo come ci pare, ascoltando i desideri e solo quelli, quando abbiamo sogni stereotipati, programmati e vogliamo vederli realizzati, creiamo i presupposti perché col nostro aiuto si concretizzino. Ma a volte non basta, con tutto l'impegno possibile muoiono dentro, non sono alimentati a sufficienza dalla Verità. Ne ho sentiti di discorsi, ne ho viste di cose. Oggi sorrido dolcemente, sapendo che solo il tempo mostrerà la realtà della vita. E con me,  da qualche tempo, ha scoperchiato molte cose.
E per questo, ringrazio Dio!

venerdì 21 novembre 2014

Lavarsene le mani


Non so se lasciare che le cose vadano, non assumersi le responsabilità, lavarsi la coscienza sia la cosa più giusta...
Forse nasce dalla non decisione, dalla mancanza di determinazione, dal lasciare che le cose scorrano e finiscano da sole.
Non lo trovo puro e bello.
A volte facciamo pasticci e poi aspettiamo che si risolvano da soli...
Oh la persona incerta!
Quanto male può fare....

Salda



Occupi una certa posizione e devi restare in piedi, perché altrimenti crollerebbe tutto quello che c'è intorno a te. Non c'è paura, non c'è stanchezza per chi sa, che può volare come un'aquila. Anche le fragilità diventano punti di forza.
Solo sei stanca della mediocrità, delle cose inutile che si frappongono tra te e la vita. Inutili come sono inutili certe parole vuote o comportamenti ambigui, o scopi malati.
Però sai che la vita, anche se dolorosa, raccoglie aspetti così belli e magnifici da farti restare col fiato sospeso. Capisci che quel che di inutile, quel che fa solo perdere tempo condurrà inevitabilmente verso la sua fine. Si appassirà come l'erba sotto un sole cocente. Si sfracellerà contro il muro delle illusioni.
L'hai capito. E' solo questione di tempo.
E non vuoi che il tempo ti faccia male, perché sa farlo, e molto anche!
Riposi nei pensieri che costruiscono il futuro, e guardi verso l'apparente ignoto, ascoltando il tuo cuore, credendoci. E questo si chiama fede.
A volte non ti resta che lasciarti trasportare dalla corrente, senza fare grandi sforzi, non devi nuotare più controcorrente, ma è la corrente che ti porta dove devi andare...


Pullulano idee


Non so che dire, dentro è come se ci fossero petardi che scoppiettano uno dopo l'altro.
E ci si entusiasma quando i sogni cercano di diventare realtà, quando non ci sono materialisti che scoraggiano le anime, ma si può parlare, creare, discutere, formulare, pensare, condividere...
E' bella la calma, la quiete.
In alcuni momenti ci vuole, è desiderabile, fa bene. ma poi si alterna il fuoco, la passione, la creatività, i sogni, la realizzazione di qualcosa che era assopito dentro, o meglio, magari scatta il tempo giusto della realizzazione.
E lo senti.
E vibri.
C'è quella parte di me che resta ferma, calma, all'angolo del ring per qualche tempo, poi sembra scattare, avviluppare, prendere, scatenarsi.
Divento fuoco, passione, corsa, ardore...
C'è un impulso forte dentro, che mi avvolge e si espande. Mi sento come una ragazzina alle prese col primo amore.
La mente si scatena in creatività, pulsa nel sangue la forza per realizzare. Guardo avanti e vedo.Oltre.
Sono eccitata, esulto davanti a progetti folli.
Ma so che non lo sono.
So che, perché si possa realizzare l'impossibile, la follia ci deve essere...


giovedì 20 novembre 2014

Alfie


"Mi dici cos'ha più di me?" 
"dimmelo"
"Devi dirmelo!"
...
"E' più giovane di te"...

Bisogna volerlo


Ho capito: nessuna remora, dubbio, rimpianto, tristezza.
Ho capito che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. E sforzarsi per far capire è perfettamente inutile.
L'ho capito oggi ancora meglio, incontrandolo. Parlando con lui al Centro Commerciale, restando davanti ad un caffè fumante.
Basta volerle le cose.
Basta capire l'importanza che hanno.
Io gli ho detto che si può essere in un certo modo se si è completi, di nulla mancanti.
Ché se tocchi lati dove sei carente viene fuori il peggio.
Se tu parli con chi ha problemi di certi argomenti irrisolti, non arrivi  a capo di niente, e  se non c'è l'intenzione di risolvere, cambiare, rettificare sbatti contro un muro di ferro. Inutile.
Ci si deve arrivare alle soluzioni, e volerle risolvere le faccende della vita. O volere davvero qualcosa.
Così mi rendo conto che si deve decidere da che parte stare, con chi stare e condividere.
E soprattutto se ne vale la pena...

Senza inganni


Non ascolterò che la voce nel mio cuore.
Le parole degli uomini le metterò in un angolo, perché quasi mai sono vere.
Le cose cambiano, i sentimenti pure, le circostanze e le promesse umane perdono forza. In fondo ci convinciamo sia vero, quello che desideriamo.
Ma non conosciamo il domani e spesso neppure noi stessi.
Guardiamo con gli occhi e afferriamo quello che pare meglio per noi.
Ma, troppe volte, non è meglio per Dio che vede aldilà di quello che possiamo mai vedere noi, anche di noi stessi.
E dico: Vedrò con gli occhi e toccherò con mano quello che Dio mette nel mio cuore.
Ne sono certa!

E dopo tanto male...


Ecco che ci risiamo!
Mi chiedono aiuto e il mio cuore si scioglie.
Non meriterebbero nulla, ma mi rendo conto che il male che gli altri fanno, in fondo lo fanno solo a se stessi.
Mi sento libera.
Libera di dare e anche di esserci.
E questa libertà mi dà una sensazione straordinaria.
A volte si pensa di seminare sbagliato e di raccogliere bene, di comportarsi male e di non pagarne il prezzo. No, io ho imparato che si paga eccome! Ed ho pagato.
Mi sono formata anche attraverso gli errori, ma mi sono rialzata e ho cercato di capire: perché, come, dove e quando...
Oggi guardano oltre le mie fragilità e mi dicono che sono forte.
Il mio cuore però  è di burro.
Non so se è un bene o un male. Ma io sto bene così come sono.
Non ho più paura che gli altri mi abbandonino, non ci siano, si dimentichino di me.
Non ho paura di quello che vedo, se so che ci sono cose che non si vedono e le ho ricevute come promesse di Dio nel cuore so che quel che vedo ora è fasullo.
Vedo gli uomini costruire edifici che non resteranno in piedi.
Aspetto la mia parte. La parte che Dio ha in serbo per me.
In questi ultimi tempi sto ricevendo molti riconoscimenti. Ma non m'importa di riceverli dagli uomini. Non mi dà euforia o non mi fanno inorgoglire.
Ci sono approvazioni che valgono la vita.
E la Sua è la più importante...



mercoledì 19 novembre 2014

Sentire


Sento. E più ascolto e più credo sia vero. In parte è come assistere ad una partita in differita. Solo che io conosco i risultati prima che finisca. Se da una parte tutto questo sconcerta, dall'altra è come appartenere ad un mondo affascinante il cui mistero prende fin dentro nelle viscere. una dimensione sconosciuta  e fantastica.
Quando dico la parola fantastica, mi trovo a fare un salto indietro. Ad un giorno di scuola, seduta al banco e il cellulare davanti a me. Un messaggio e parole che sono rimaste nel cuore..
E mi chiedo: "Chissà se anche i pesci rossi ricordano cose passate!"...

Un fiume in piena


Inarrestabile, ecco come mi sento....e fuori da ogni apparenza e forma di verità apparenti.
E lontana dalle parole inutili, dal senso che si vuole dare alle cose per far tacere la voce interiore che grida ormai troppo forte dentro.
Ho dato un nome a tutto il mio vivere, ad ogni singola emozione, ad ogni sentimento. Ho chiamato per nome quel che mi tocca e riguarda da vicino. Senza mentirmi. Mai.
E ne vado fiera, mi sento gioiosa, perché vedo che chi ha deciso diversamente, sta vivendo in un modo precario e in un mondo oscuro.
La vita ti riporta inevitabilmente al punto da cui sei fuggito o interrotto. Al punto di partenza se hai deciso di deviare il percorso... la gara non vale.
Oggi sono sommersa di troppe cose. Intense fino a farmi mancare il fiato.
E le incertezze sono lontane, lontanissime.
Sento che ormai sono in un fiume in piena...inarrestabile.
E non importa se potrei apparire un vulcano in eruzione.
Ho capito che non dipende più solo da me...

Tu non lo sai...


La mia giornata è iniziata presto, con degli esami del sangue da fare in Ospedale, una visita ad un ammalato, con l'assistere e consolare una persona giovanissima a cui hanno diagnosticato una malattia invalidante. Aiutare, soccorrere, rispondere a delle mail importanti,  telefonare ad un conoscente a cui hanno, proprio ieri, diagnosticato un cancro e....non aggiungo il resto per non apparire come Maria Teresa di Calcutta...
Però...
Ci sono cose importanti che sto comprendendo. E, dentro, si delineano con una forza incredibile, potentissima.
Non importa quando tutto sembra sfuggire di mano. Non importa neppure se molte cose apparentemente prendono una direzione diversa. Non importa quanto male certe cose mi abbiano fatto, e quanto me ne possano fare ancora. Non importa neppure delle soddisfazioni che sto avendo dopo quello che ho subito, che potrebbe essere una rivalsa.
Non ha importanza niente di tutto questo.
La cosa davvero meravigliosa è ciò che ho nel cuore, ciò che sono diventata, la gioia di scoprirmi. La gioia di come mi sento, di quel che ho raggiunto, del mio vedere "oltre".
Ieri qualcuno mi ha detto: "E chi potrebbe mai fare a meno di te?" . Non avrei immaginato mi dicesse una cosa così bella. Non che io voglia tenere le persone schiave o legate a me, dipendenti. Era inteso che se c'è ricchezza, c'è chi ne vuole  e può attingere.
Eppure, la cosa più grande tra tutte è che amo dare libertà ed essere io stessa libera nel cuore...
E oggi sento quanto lo sono e dove sto volando.
E' stupendo...

martedì 18 novembre 2014

Cosa sta accadendo?


In questo mio cuore ci sono parole che si muovono dentro e io le ascolto.
Cammino in certi mondi devastati  e leggo cuori.
Non posso fare niente.
Eppure sento così forte da sentire i profumi di altre interiorità.
E tu mi ascolti?
Ci sei ancora?
Mi senti?
Chissà se ci sono mondi come il mio! E se il tuo gli somiglia...

Di questo sole, morirei


Oggi si sono ritemprate le mie ossa. Bella la passeggiata nei boschi, il rumore del ruscello, le foglie come tappeto sul suolo, lucide di umidità, il cielo azzurro, la leggerezza dei passi, come no avessi mai perso l'allenamento.
A volte i pesi sembrano essere supportati da una forza soprannaturale. Come se qualcuno li togliesse dalle spalle e ti alleggerisse l'esistenza.
Eppure, la ripetizione di quelle parole nel cuore, come fosse verificabile, non hanno trovato ancora concretezza. E' un disco che continua a suonare una melodia dolce e conosciuta.
E mi chiedo se crederci e basta sia la soluzione che rende felici, che dà gioia al cuore. Si chiama fede!
Il mio mondo interiore è così bello, delicato, possente, sensibile  e forte allo  stesso tempo. Dolcissimo.
Fatto di piccole cose assommate. Non ancora consumate e consunte dal tempo. Anzi. Sembrano ancora da partorire. C'è sempre qualcosa da partorire e vedere le creature quando vengono alla luce è la cosa più bella che esista al mondo.
Mi sento madre di mille figli.
E so che non sono sterile, ma la vita è abbondante come lo è quello che trabocca dal mio stesso cuore...




Niente e nessuno come te...


Mi fido solo di te Dio. 
Ormai, solo di te...

Riflessione


Ripenso alle sue parole: "S
e tornassi indietro non la sposerei più. Sembrava la donna perfetta che tutti gli uomini vorrebbero sposare, ma io sono stato infelice. Le cose che avrei voluto non me le ha date. E' stata una donna di casa perfetta, una madre esemplare, ma non quello che avrei desiderato con me,  e adesso ho solo rimpianti e disillusione. Avrei cucinato io e preteso meno pulizia di casa, ma"...
La perfezione è fatta d'altro. Non è la sola bellezza esteriore, la bontà, il saper fare, il fatto che ci sia educazione perfetta. L'amore che tiene uniti un uomo e una donna è composto di mille piccole sfaccettature. Intreccio di intelligenza che ti fa muovere il cuore, che ti rende vivo e partecipe di un vita  a due coinvolgente. Non finisce mai. E' creativa.
Sono così stanca delle valutazioni che fanno gli uomini. Della loro "perfetta" "visibile" logica.
Quando viaggi oltre e voli in quei cieli inconcepibilmente alti e immensi, capisci che Qualcun altro sa la verità, e la realtà e solo quella che vede Lui...
Perché nessuno conosce il futuro...solo Lui...



lunedì 17 novembre 2014

Inutile affannarsi


Che importa se si perde il controllo delle situazioni quando sai che nessuno può chiudere la porta che Dio apre e nessuno la può aprire quando lui la chiude?
Oggi ho avuto risposte precise attraverso il racconto della sua vita, della sua storia.
So che la sollecitudine non aggiungerà niente alla mia di vita!
Tutto sarà esattamente come dovrà essere.
La porta aperta resterà aperta  e  quella chiusa resterà chiusa, anche se dovessi scalmanarmi come una disperata.
Allora dico: Sia fatta la Tua volontà Mio Dio!

Giornata pazzesca


Credo di aver superato il limite di ciò che si può controllare e definire.
Ho preso un volo così alto che non posso fare altro che continuare a volare.
Questo mondo è terribile e fantastico allo stesso tempo.
E' quel mondo in cui si vede ciò che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non è mai salito in cuore d'uomo.
Emozioni che squarciano il petto.
Mediocrità che si sciolgono, si polverizzano.
Oggi è stata una giornata sul filo del rasoio. Sono tutta dolorante dalla tensione.
Ho diagnosticato il guasto della macchina e l'ho detto al mio meccanico. Ridendo ho chiesto loro di assumermi.
In autostrada una pioggia scrosciante, camion a decine, e l'auto che non andava. Ho tenuto di fermarmi improvvisamente. Ce l'ho fatta a d arrivare a casa, ma credo di aver sprizzato adrenalina anche dalle orecchie. E ancora non mi fermo. Il telefono squilla, lo stomaco è chiuso, dalla tensione non ho neppure digerito. Ho pregato tutta strada.
Ma la cosa più bella è che dentro questa tempesta, il mondo interiore ha primeggiato. la ricchezza è uscita come un fiume, una sorgente zampillante.
Ho sfondato nuovi muri e barriere di me stessa.
Ho capito ancora una volta, che questo mio mondo è più reale di mille parole, di mille inutili convinzioni, di mille finte realtà visibili.
Ho capito che non sono solo sensazioni le mie....proprio no!

domenica 16 novembre 2014

Tra quel che si dice e quel che è...


Le parole sono un mezzo stupendo di comunicazione. Possono donare brividi e dimostrare amore.
Però ci sono uomini che dicono cose ma nel cuore hanno altro. E mi chiedo perché lo fanno.
Non hanno vera coscienza di sé, oppure, hanno sentori ma si vogliono convincere con le proprie stesse parole?
E cosa vincerà infine? Le parole o i sentimenti veri?
Resto ferma e penso.
Penso che è inutile cercare di sfondare portoni chiusi.
Si deve vivere sulla propria pelle per imparare.
E a chi sa, non  resta altro che aspettare...





Anche sola, io...



Con o senza di te continuerò a vivere, sognare, lottare, avanzare...

Con o senza di te volerò nei cieli azzurri della mia libertà interiore. Avrò posti da visitare, cuori da abitare, parole da dire...

Con o senza di te avanzerò verso il mio destino, ricca di giorni e di me. Ché nel cuore c'è un mondo che ancora costruisce nuovi orizzonti da visitare...

Con o senza di te, riderò, piangerò, correrò per sentieri ripidi e non mi abituerò mai alla vita, ci sarà sempre un nuovo sogno da sognare...

Con o senza di te partorirò fiori per il mio giardino. Che profumeranno d'amore.

Profumeranno di me...

Ammutolita


Detesto l'aggressività, quel mostrare rabbia quando invece sei tu a non essere capace di fare quel che dovresti e vorresti.
Facile riversare sugli altri le tue incapacità!
Sono stufa di un mondo che viaggia su binari di prepotenza, di incoerenza, di una fittizia e falsa libertà che imprigiona le menti libere.
Sono una persona obbediente, arrendevole e mite, ma non per questo meno libera.
Non ho creato prigioni alla mia mente, che viaggia sempre in spazi ampi e aperti.
Perché in genere chi parla di libertà lo fa in modo da fare apparire il ribelle, in certe condizioni di volo, come fosse libero. Oppure l'anticonformista.
E' facile così!
Solo la verità libera.
E la verità è qualcosa di grande, complesso. Perché riguarda la coerenza, il voler sapere, imparare, restare nell' integrità e umiltà.
Ci vuole tempo, desiderio di costruire, fatica, dolore, e quel non mollare mai.
La verità ha il volto bellissimo di una donna e la semplicità di un bambino.
La verità non guarda mai a se stessa, al prezzo da pagare, e non è avara.
E poi arriva chi vorrebbe ingabbiarla.
Non è possibile.
Ci sono voli impossibili da fermare...

sabato 15 novembre 2014

Un muro di ghiaccio


Ci sono distanze che sono come ferite, spade che penetrano direttamente nel cuore.
Un muro di ghiaccio è una distanza creata per proteggersi, per conservarsi nel proprio cuore la vita. Perché donarla è inutile in alcuni momenti. E' dispersione di sé.
E vuoi restare nel tuo mondo, chiusa dentro, a chiave. Il cuore è pieno di tutto ma l'uscio è serrato.
La vita va avanti anche senza di te, senza di me.
E resti tra i vestiti a cipolla, come petali da sfogliare, che se non lo sai vedi la sagoma informe dell'anima.
Sei un vulcano pronto ad eruttare, eppure la calma si sprigiona mentre la lava, dentro, lentamente va in ebollizione; ma fai in tempo ad andare lontana dalla vista di tutti, sotto quella pioggia scrosciante che raffredda il cuore e inumidisce le ossa...

Forse non sai che...




Ti avrebbe amato come nessuna, cercando nel tuo cuore tutta la bellezza nascosta.

Avrebbe visto fin dentro le parti più intime della tua anima, entrandoti negli occhi, fino a raggiungere i tuoi pensieri più profondi.

Ti avrebbe donato ogni singolo brivido, e ti avrebbe scaldato dal freddo delle tue paure.

Avresti vissuto con lei silenzi che valgono più di mille parole e sguardi di sbieco, nei quali osservando il tuo profilo, avrebbe letto la gioia e il dolore nascosti nel tuo cuore.

Avrebbe corso con te nel vento, appoggiato il capo sulle tue spalle e senttito con la mano il battito del tuo cuore, gridandoti amore.

Ma solo il silenzio, adesso, raccoglie l'eco delle parole non dette...

Il sapore dell'amore


Sarò diversa. Diversa da chiunque.
Ho assaporato il sapore dell'amore, dentro, nel profondo del cuore e dell'anima.
E non si torna indietro. Mai più.
Ci sono strati e livelli diversi, che non dipendono più dalle emozioni.
Ci sono formazioni che dipendono dall'essenza che possiedi.
E non è l'educazione o imparare a fare le cose della vita.
Ci sono cose che non si possono acquistare, sono tesori nascosti.
Cuori che si formano come fossero separati dal mondo, dal vivere comune. Sono cuori nelle mani di Dio.
C'è un tipo di vita che scorre per sempre, come fosse una sorgente e giardini che fanno fiori per ogni stagione dell'anno.
E infine, ci sono momenti della vita in cui hai solo voglia di essere sentita.
Senza spiegare nulla...



Tempo di ascoltare col cuore le verità nascoste...



E' proprio vero: c'è il tempo per ogni cosa sotto il cielo!
Anche il tempo per ascoltare.
Pensavo di averlo sempre fatto, così, istintivamente.
Ma le cose cambiano.
E ci sono diversi livelli di profondità, anche nel farlo.
I cambiamenti interiori, causano altre cose inaspettate. E guardare da una nuova prospettiva, ti mostra un mondo diverso.
Si va oltre le cose apparentemente perfette. Laddove c'è Dio, si vede altro.
La mente umana fa i suoi conti, pensando di arrivare  a scandagliare anche il futuro con la prova del nove ben riuscita. Un conto, fatto senza l'oste.
Un conto, fatto attraverso la considerazione umana del futuro e della vista umana del momento.
Ma il domani può subire variazioni inaspettate e il cuore mostrare cose diverse da quelle visibili, anche se apparentamente perfette, oggi.
La perfezione, vista dall'uomo, può divenire motivo di tristezza e quel che non si può contare con gli occhi avere il fascino che ti terrà in vita per sempre.
E l'amore è qualcosa di così profondo che non  può essere scandagliato con la mente umana  e con gli occhi umani.
Così, con l'esperienza di vita, con  l'età e la consapevolezza di ciò che si è già vissuto, comprendo che Dio ha per chi vive secondo lo Spirito, la rivelazione di una sapienza e di un sapere che non  ha niente  a che vedere con quel che si vede e si tocca....
Il domani lo può rivelare solo Dio. E il nostro futuro è nelle Sue mani...

Oh sì, mi dice Lui: lei era perfetta. Lo è ancora oggi, per tutti, ma io non sono mai stato felice....perchè le cose che invece avrebbero potuto rendermi felice lei non  le ha...

Chi mai avrebbe potuto saperlo?


venerdì 14 novembre 2014

Un salto nel futuro



So già che ci saranno meraviglie da vivere.
Lo so perchè Dio dice che raccogliamo quel che seminiamo.
Mi fa specie un mondo dove non si riesce più a costruire niente, tutto si disfa.
Ma nonostante questo, chi ha saputo resistere alla tentazione di partecipare alla distruzione, sa già che potrà raccogliere con abbondanza...
Domani dicono che pioverà, sta piovendo troppo.
E non è pioggia che lava. Anche lei distrugge ormai.
Speriamo di poter vivere momenti belli.
Nonostante tutto...

Stanca sono io!



E no mio caro! Stanca sono io di tutte le volte che cambi idea, della ripetizione di certe cose, del fatto che mi cacci dentro nei tuoi progetti e poi combini pasticci  e cerchi di lasciarmi sola.
Stanca sono io!
Delle mille volte che ti ritiri, ritratti, e dici che ci riprovi.
Ché degli uomini sono stufa, uomini e donne che non sanno dove andare, come andare, cosa fare, cosa decidere. E tu che stai a sentire e vivere i loro capricci. Quello che non mantieni coinvolge tutti coloro che ti stanno intorno.
Eh sì! stanca sono io.
Ho cominciato ad odiare l'incerto, in un dato momento della mia vita. Ho odiato l'insicurezza che causa incertezza e volubilità.
Ho voglia di punti fermi. Di chi c'è. Di chi si assume responsabilità fino in fondo e paga il prezzo delle proprie scelte.
Ad un certo punto mi dico: ma la mia costanza è davvero un bene? Perchè non fare come tutti?
Essere così, come me, è pesante, e se la gente intorno se ne frega, ad un certo punto rischi di restare pure sola.
E io ci sono rimasta spesso.
Oggi odio con tutta me stessa tutto questo...
Dio mio che freddo nell'anima!


Ci vuole coraggio per vivere e amare...



Quando vedo le persone stare bene dentro se tutto va bene e sono riposati e senza problemi, capisco che nel momento della temepesta, se cambiano il loro modo di essere, non sono formati. Non sono veri uomini e donne.
Ieri ho incontrato una persona che non vedevo da tempo, e l'ho trovata diversa, in peggio. Lei stessa ha riconosciuto questo.
Ha dato la colpa alla vita, agli uomini, alle vicessitudini negative, alla sofferenza che l'hanno resa cattiva. Ascoltavo quel che diceva e sono stata costretta a dirle: "Sei arrabbiata con te stessa, per l'irrisolto della tua vita, per le scelte sbagliate, per l'incapacità ed è più facile arrabbiarsi col mondo intero, adesso, per stare un po' meglio, ma starai bene per poco, perchè tutto ritorna. L'irrisolto lo fa spietatamente. Soprattuto quello con se stessi".
E' così.
Ora si può stare bene per un tempo, quando quel che si vive sembra conoincidere con i nostri desideri, ma tornando alla realtà della vita, ci si deve rendere conto che è solo stando bene con noi stessi che stiamo bene col mondo. E che possiamo amare solo se ci amiamo...
E non parlo di ogoismo, ma di: AMORE!

Come un seme nascosto...


Ci sono persone che tengono dentro, conservando nella più profonda parte di sè cose che pensano di reprimere per sempre. Ma i sentimenti sono come un seme piantato in terra grassa. Sembra morire per poter nascere di nuovo, sotto la forma giusta.
Oggi mi sono svegliata con questo pensiero.
Ci sono cose assurde e anche pensieri che paiono esserlo.
Sto guardando all'apparenza, comprendendo che l'apparenza è fumo. Lo capisco e capisco che Dio ce lo insegna in mille modi ma non riusciamo a capirlo.
Viviamo di apparenza perchè vogliamo sentire e vedere.
Oh l'uomo!
Sto cercando un mondo parallelo, dove tutto è diverso. Lo sto scoprendo giorno dopo giorno. Da sola. Con Dio.
C'è una canzone che dice l'amore non esiste, è solo un insieme di cose...
E in parte è vero. Perchè quando si può chiamare vero amore?
Amore è perchè non vuoi stare da soli? Perchè trovi un uomo o una donna che al momento ti piace? Perchè puoi condividere la tua solitudine? Perchè vuoi figli e un futuro e una vita programmata?
Credo che invece l'amore vero esista, ma  solo nel momento in cui non hai più la necessità di trovare palliativi per ritrovare te stesso. Ché chi si specchia nell'altro non amerà mai altri che se stesso. E chi vuole sentirsi solo amato,  presto si ritroverà amareggiato e solo. L'amore è di più.
L'amore è un seme che cresce dentro. E ci resta. Senza una precisa ragione....



giovedì 13 novembre 2014

Confessioni



Ci sono percezioni che ti lasciano dentro un non so che d'incompiuto a cui si teme di dare retta. Ti dici che è il tuo sentire, che sei tu a vedere quello che non c'è da vedere. Invece no.
Ancora una volta il tuo sentire ti dà ragione e sei triste. Molto triste.
Oggi è stata una giornata di incontri. Dopo l'aeroporto ancora chi si aspetta qualcosa da te: stare insieme. E ci stai. Lo fai nonostate sei a pezzi.
E' tutto pesante, perfino portarsi dietro le proprie gambe.
Ti sei svegliata, stamattina, con una mezza influenza, mal di testa, segni di raffreddamento e le ossa rotte.
Però la tua vita è davvero bella, limpida, dolce.
E' dolce tutto il mondo che hai dentro.
E sai che può scombussolare, ora lo sai per certo.
Chè tutto ciò che si vede è solo apparenza. Poi nel profondo, ognuno cerca qualcosa di più. Da sfiorare e con cui arricchirsi e trovare vita.
E tu di vita ne hai tanta. Troppa.
Ora più silenziosa ma ancora più bella.
E ascolti le sue parole, capendo che ancora una volta il tuo intuito ha visto e sentito giusto.
Che importa ciò che si dice? E' poi sempre, la verità?
E canticchiando una melodia inventata, continui il tuo cammino...




Solo qualche minuto



Sarà un incontro come gli altri, di corsa, all'eroporto, tra un volo e l'altro.
Tra un po' mi preparo e vado.
In quei pochi attimi in cui ci guarderemo negli occhi ci verrà da ridere, come sempre.
C'è una tale differenza tra un rapporto epistolare, al telefono,  e avere gli occhi e l'abbraccio di chi ami!
Però ci sono sentimenti nel cuore che restano forti anche con la distanza, il tempo che scorre, gli sguardi non dati.
Tra poco andrò.
E oggi c'è il sole.
La pioggia ha lasciato attimi di respiro. Ha bagnato giorni e pelle e strade e ricordi.
Vorrei essere bellissima.
Vorrei essere piena di bellezza interiore.
Voglio lasciare il ricordo della mia interiorità...

Nascoste dentro...



Mi chiedo se resteranno a morirmi dentro per sempre, le mille parole non dette.
I sentimenti che hanno occupato il mio cuore, invaso nel tempo.
Forse così è la vita di tutti.
Forse ci sarebbero più parole nel mondo delle cose non dette, che di quelle messe a nudo.
E' questa la bellezza di ogni mondo interiore e anche la sua tristezza e dolore. Questo fa la differenza.
Io che sono costretta a parlare, per i compiti che la vita mi ha affidato, sono forse più piena del non detto di chi parla poco.
La mia tristezza ma anche gioia è capire, scoprire che, la verità delle cose è più nascosta, di quanto si possa supporre.
E a volte anche se grida forte, si comprime nel cuore, restandoci per sempre...

Come sempre



Nascoste tra le pieghe del cuore e dell'intelligenza, c'è la consapevolezza di cose che ci sono oltre l'apparente inesistenza.
In questo mio vedere, dove troppe sembrano nascondersi, c'è sempre stata la mia forza.
Forza fatta di percezioni e di un sentire che mi lascia in una sorta di solitudine, di non condivisione, ma pure, ricca di vita.
Oggi c'è il sole e nonostante tutta questa luce, questo giorno pare non mostrare nulla. A volte la vita si nasconde nel futuro e sembra che il passato si sbiadisca lentamente.
Oggi è un giorno di ricordi velati, di presente calmo, di futuro non cercato e voluto.
Il tempo si ferma qui, in questo istante.
E non cerco niente. Perchè nuotare in certe vite che naufragano nel nulla, mi fa temere di perdere il bello che ho costruito in me.
Resto qui, come attraverso un vetro, a guardare scorribande che mi danno tristezza.
E penso che l'amore è quello che resiste nel tempo.
E le parole si disperdono nel vento...



mercoledì 12 novembre 2014

Dolcissima...


 
 

Oltre l'immensa solitudine


Se si deve essere luce. non si può bastare solo a se stessi.
Così smetto di cercare e faccio quel che devo.
E uscendo da me stessa, trovo Vita.
Lascio scorrere i giorni e questa pioggia che tutto lava, su chi sta camminando per la sua via.
Io cammino sulla mia, che è la Sua.
E chissà perchè ho la certezza di non avere perso e disperso nulla su questa terra.
E' come se fosse raccolta ogni cosa, dentro, nel mio cuore.
Se non ci sei non ti ho perso. So che nulla si perde ma tutto si rinnova.
Ho visto le solitudini riempirsi di quel che si trova per non diventare angoscia. Ma la cosa giusta è essere piena dentro, nell'anima.
E il cuore vaga  e cerca, anche il mio a volte. Poi mi fermo e guardo nella profondità, nell'essenza di quel che mi circonda: uomini e cose. E mi ritrovo.
Oggi ci sono tutta. C'è tutto di me. Soprattutto l'Amore.
Sembra che io abbia detto Addio a tante cose ma mi rendo conto che quando si salutano esse sono più che mai nostre. Mie.
Vorrei essere così intensa da diventare quella spada che penetra nello squarcio dei cuori.
Ma anche così leggera da sembrare eterea e inafferrabile, ma pure, dipensatrice di libertà. Di quella libertà vera che può proporre solo chi ha costruito il suo mondo come deve essere. Con Dio.
E se oggi ti dico addio e continuo  a camminare, è perchè so, non ti ho mai perso veramente...