Non so che dire, dentro è come se ci fossero petardi che scoppiettano uno dopo l'altro.
E ci si entusiasma quando i sogni cercano di diventare realtà, quando non ci sono materialisti che scoraggiano le anime, ma si può parlare, creare, discutere, formulare, pensare, condividere...
E' bella la calma, la quiete.
In alcuni momenti ci vuole, è desiderabile, fa bene. ma poi si alterna il fuoco, la passione, la creatività, i sogni, la realizzazione di qualcosa che era assopito dentro, o meglio, magari scatta il tempo giusto della realizzazione.
E lo senti.
E vibri.
C'è quella parte di me che resta ferma, calma, all'angolo del ring per qualche tempo, poi sembra scattare, avviluppare, prendere, scatenarsi.
Divento fuoco, passione, corsa, ardore...
C'è un impulso forte dentro, che mi avvolge e si espande. Mi sento come una ragazzina alle prese col primo amore.
La mente si scatena in creatività, pulsa nel sangue la forza per realizzare. Guardo avanti e vedo.Oltre.
Sono eccitata, esulto davanti a progetti folli.
Ma so che non lo sono.
So che, perché si possa realizzare l'impossibile, la follia ci deve essere...
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