E accade di nuovo.
Accade sempre, di sentire che ci sono avvenimenti ancora non visibili
che presto si materializzeranno. E in qualche modo nasce una certa
curiosità. Non per fare pettegolezzi, solo per mettere alla prova me stessa. E' una questione di me con me. Di ciò che ho dentro
e della verità che mi governa. Di quanto la mia sensibilità mi
porti ormai oltre, in strade sconosciute dalla maggioranza. Ho
imparato ad aspettare. L'ho fatto così a lungo, da avere perso la
sensibilità all'immediato. E' stata una scuola dura quella della
pazienza, però, produce costanza. Vedi, guardi, e sai che la vita ha
la sua parte di apparenza, in cui le parole voleranno via, i
sentimenti presto si consumeranno, gli entusiasmi cederanno il posto
alla costernazione e qualche volta al dolore, al senso di
fallimento. Quando viaggiamo come ci pare, ascoltando i desideri e
solo quelli, quando abbiamo sogni stereotipati, programmati e
vogliamo vederli realizzati, creiamo i presupposti perché col
nostro aiuto si concretizzino. Ma a volte non basta, con tutto
l'impegno possibile muoiono dentro, non sono alimentati a
sufficienza dalla Verità. Ne ho sentiti di discorsi, ne ho viste di
cose. Oggi sorrido dolcemente, sapendo che solo il tempo mostrerà la
realtà della vita. E con me, da qualche tempo, ha
scoperchiato molte cose.
E per questo, ringrazio
Dio!
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