giovedì 12 febbraio 2015

Fermarsi per non farsi rincorrere?


Che modo diverso di pensare ho oggi! Se prima cercavo di spiegarmi, di farmi capire anche dagli asini, oggi cerco di fare quel che devo senza pretendere che lo facciano. Ci sono momenti di ottusità difficili da sfondare, non riusciresti neppure se avessi le corna di un ariete. Forse un muro di rame sarebbe più facile da frantumare di chi è cocciuto come un mulo e magari anche ottuso.
Capire questo è stata una liberazione per me. Ché le cose si possono anche comprendere ma metabolizzare è la parte più difficile. Ci vuole un consenso totale del cuore e dell'intelligenza misto alla capacità di non sentirsi feriti come se tutto fosse contro di te.
Ecco che si diventa più morbidi, meno arrabbiati, più comprensivi e più liberi.
Liberi.
Sono una donna libera davvero.
E non importa quanta finta libertà mi trovi davanti, non ci casco più. Perché oggi so che ogni essere umano è semplicemente schiavo dei propri limiti...

2 commenti:

  1. è qualcosa che inizio a percepire, non ho più voglia di spiegarmi, faccio quello che sento giusto, non è sempre facile, ma inizio a provarci almeno...

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