Fino a che c'è un briciolo di forza l'uomo va avanti per la sua strada, giusta o sbagliata che possa essere! Non serve a niente bloccarne il corso.
Mi torna alla mente la storia del Figliol prodigo.
Il giovane non fu fermato dal padre che seppure col cuore dolorante, gli diede la possibilità di scegliere, ma lui torno a casa solo quando non aveva più risorse, quando poté apprezzare quello che la casa di suo padre poteva offrirgli. Non prima.
L'intervento anzitempo non avrebbe fatto comprendere a quel figlio la verità e non avrebbe deciso che vivendo fino in fondo la tragedia della sua scelta.
Quando penso a questo mi dico che non voglio essere così. Però capisco anche che i cambiamenti radicali non possono avvenire in altro modo. E forse anche io a mio modo vivo come fa il figliol prodigo: chissà quante cose non comprendo prima di trovarmi costretta a comprenderle ed accettarle!
A volte Dio per farci andare nella direzione giusta deve farci inghiottire da un pesce e trasportarci dove lui desidera. Così ha fatto con Giona. Così fa spesso con noi.
Dipende.
Chissà, forse quando sarai stanco andrai dove non vorrai e farai le cose che non avresti scelto!
E, forse, ti renderai conto che erano le più buone e giuste per te!
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