martedì 10 febbraio 2015

Mediocrità


E poi rimane l'incerto, quel sentore che quel che hai non ti basterà, e ti dici che devi vederci chiaro ma poi hai paura di perderlo, perché il niente sarebbe peggio. La solitudine è dura, meglio cullarsi in qualcosa di profondamente immaturo, meglio che restare soli.
E poi chi dice che ci potrebbe essere di più? Intanto per ora il cuore sembrerebbe coinvolto, hai passato momenti in cui avresti anelato una parola d'amore come si desidera un bicchiere d'acqua in un giorno d'arsura, oltre al fatto che il tuo cuore non si apre facilmente per amare. Ma poi lentamente ti rendi conto che non è quel che speravi, ti viene il dubbio che forse non è amore e che probabilmente nel tempo non potrebbe bastarti. Eppure resti a cullarti nell'immaturità della cosa indefinita che hai il coraggio di chiamare amore.
Amore.
AMORE.
Resta solo una parola o sai cos'è?

2 commenti:

  1. la solitudine è dura, ma so che non la cambierei per qualcosa di incompleto, mediocre...vorrebbe dire svalutarmi di nuovo, non dare a me stessa il giusto valore come persona, non rispettarmi...è vero che l'amore ci chiede di fare un passo indietro da noi stessi, ma in quel posto lasciato avanti a noi ci sarà qualcos'altro a riempirlo...e se non c'è niente a riempirlo meglio la solitudine...perchè quello non è amore...è solo una parola che cerchi di riempire da sola...ma non funziona, non funziona mai così...

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  2. Non immagini neppure quanto sia d'accordo con te! Forse però per capirlo davvero bisogna vivere una vita con un falso amore e sapere cosa poi ti costa...:(

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