Ci penso, senza alcun sentimento negativo ma con infinita tenerezza. Penso che se non si è abituati a conoscersi a capire i sentimenti che ci muovono, incappiamo in grosse delusioni e illusioni.
Non so se questo languore dentro è dovuto a qualcosa di particolare, ma sono così oggi. Nessuna rabbia ma tantissima tenerezza verso tutto. E pensare che ho anche un gran mal di testa che mi opprime!
Non serve a niente tenersi quello che si ha, fino a che sia possibile, anche mentre si sfilaccia ed esaurisce. Che inganni ci sono dentro gli esseri umani! I primi ad ingannare sono loro stessi prima ancora degli altri.
Sentimenti assopiti, dentro, mascherati come possono, determinano le cose che vivremo e come le vivremo. Paralisi o buttarsi via. Rabbia perenne o serenità costante. Durezza o dolcezza. Certezze o dubbi continui.
Ricordo un giovane amico che si innamorava di chiunque. Se una donna manifestava interesse nei suoi confronti che fosse bella o brutta a lui non interessava. Voleva un amore tutto suo e lo cercava come si cerca dell'acqua nel deserto. Poi l'ho ritrovato, dopo anni. Si era sposato quando ancora io lo frequentavo, e poi non avevo saputo più niente di Lui. Nel ritrovarlo mi ha confessato tante cose, era stato infelice e con gravi problemi in quegli anni in cui non ne sapevo nulla di lui.
Pensava che avere una donna fosse tutto. Immaginava di poter fare di tutto per amarla e tenere in piedi il rapporto. Aveva fatto male i conti. La vita è qualcosa che ci deve forgiare e non lo fa accarezzandoci sempre. Non so se sia davvero felice del suo matrimonio. Ma il fatto che non vuole figli me la dice lunga.
Volevo dirglielo che aveva problemi da risolvere e la cotta iniziale non era tutto quello che si sarebbe vissuto dopo. Anzi. Ma quando si è cotti lessi, lo si è delle sensazioni che ci fa provare l'innamoramento. Il fatto di sentirsi unici, belli, desiderati, cercati. Non è questo l'amore. L'amore inizia quando finisce, invece, tutto questo...
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