lunedì 5 gennaio 2015

Farcela


Stamattina ho la mente lucida. Sarà che ascolto quello che mi dicono, ché le cose quando sono scoperte, assumono un aspetto diverso, un sapore di buono, indipendentemente che siano saporite o insipide: per me la verità è sempre meglio della bugia. La bugia ha il naso troppo lungo per restarsene rintanata  e nascosta per troppo tempo...
Però, oggi, è come se si fosse delineato un orizzonte limpido e nitido. Bello a vedersi. Sarà che sto bene fisicamente, sarà la fine del ciclo che mi mette  a terra sempre, sarà che Dio mette qualcosa di nuovo nel cuore: chi lo sa con esattezza!
Vedo tanta noia intorno a me. le cose, dopo un primo momento di entusiasmo, si ridimensionano, acquistando la giusta dimensione. Quello che regge con lo stesso smalto è davvero poco, perché molto, invece, è pochezza. Anche se appare come fosse una stella luminosa. Tutto brilla in un primo momento. Anche il diavolo.
La dolcezza è una bella cosa, ma può diventare sgradevole e nauseabonda, così come tutto. La perfezione sta nell'equilibrio delle cose. E si sa bene che ogni difetto è l'eccesso di un pregio...
Così in un primo momento è gradevolissimo, poi si tende a vederci più chiaro e la paura prende. Ci sono scelte che costerebbero troppo caro. Però si devono fare, non si può restare eternamente indecisi. E io di solito quando le faccio non guardo più indietro e non mi pento. Taglio un cordone. Ci metto un po' di tempo ma...




Nessun commento:

Posta un commento